Valori pressori in posizione alzata
Buon pomeriggio gentili Dottori di Medicitalia,
Quando misuro la pressione da seduto, presento dei valori normali: la massima varia da 119 a 130 e la minima da 77 a 83.
Accade, però, un "evento" strano quando misuro la pressione in piedi: misurando la pressione in piedi con il braccio steso lungo il corpo, i miei valori pressori sono alti non tanto per la sistolica che raramente in piedi presenta valori pari a 140, ma per la diastolica che si aggira intorno ai 90- 95 e solo qualche volta si aggirano intorno a 82-86. Invece, se misuro la pressione sempre in piedi ma con il braccio appoggiato ad una superficie piana, allora i valori si normalizzano e variano da 125 a 133 per la sistolica e da 75 a 84 per la diastolica.
Detto ciò, vorrei sapere se è normale avere dei valori pressori così elevati misurando la pressione in piedi con il braccio steso normalmente lungo il corpo, dato che sottolineo che se misuro la pressione sempre in piedi ma con il braccio appoggiato su una superficie piana i valori diventano normali.
Attendendo un vostro riscontro, vi auguro una buona giornata.
Quando misuro la pressione da seduto, presento dei valori normali: la massima varia da 119 a 130 e la minima da 77 a 83.
Accade, però, un "evento" strano quando misuro la pressione in piedi: misurando la pressione in piedi con il braccio steso lungo il corpo, i miei valori pressori sono alti non tanto per la sistolica che raramente in piedi presenta valori pari a 140, ma per la diastolica che si aggira intorno ai 90- 95 e solo qualche volta si aggirano intorno a 82-86. Invece, se misuro la pressione sempre in piedi ma con il braccio appoggiato ad una superficie piana, allora i valori si normalizzano e variano da 125 a 133 per la sistolica e da 75 a 84 per la diastolica.
Detto ciò, vorrei sapere se è normale avere dei valori pressori così elevati misurando la pressione in piedi con il braccio steso normalmente lungo il corpo, dato che sottolineo che se misuro la pressione sempre in piedi ma con il braccio appoggiato su una superficie piana i valori diventano normali.
Attendendo un vostro riscontro, vi auguro una buona giornata.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.9k 3.6k 3
E' un fenomeno perfettamente fisiologico a causa del diverso ritorno venoso nelle diverse posizioni
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio molto per la risposta, Dott. Cecchini.
Ma in questo caso, non è "pericoloso" avere dei valori pressori sopra la norma quando sono in piedi con il braccio steso lungo il corpo? Perché, essendo proprio questa la normale posizione di un essere umano quando è in piedi e, cioè, con il braccio steso lungo il corpo, vuol dire che ogni qual volta che sono in piedi, cammino, ecc... ho dei valori pressori elevati.
Può darmi una spiegazione?
Grazie mille.
Ma in questo caso, non è "pericoloso" avere dei valori pressori sopra la norma quando sono in piedi con il braccio steso lungo il corpo? Perché, essendo proprio questa la normale posizione di un essere umano quando è in piedi e, cioè, con il braccio steso lungo il corpo, vuol dire che ogni qual volta che sono in piedi, cammino, ecc... ho dei valori pressori elevati.
Può darmi una spiegazione?
Grazie mille.
[#6]
dopo
Utente
Buondì Dott. Cecchini,
Mi scuso per il disturbo, ma vorrei chiederle un'ultima cosa: come Le ho spiegato nei post precedenti, in posizione ortostatica con il braccio disteso lungo il corpo, i miei valori pressori sono elevati. Invece, sempre in posizione ortostatica ma con il braccio appoggiato ad una superficie o , comunque, con il braccio "a riposo" i valori pressori sono ottimi.
Quindi, la mia domanda è: può darsi che mio misuratore della pressione elettronico non sia utile per misurare la pressione con il braccio disteso lungo il corpo, ma sia utile solo per le misurazioni con il braccio appoggiato su una superficie?
Mi scuso per il disturbo, ma vorrei chiederle un'ultima cosa: come Le ho spiegato nei post precedenti, in posizione ortostatica con il braccio disteso lungo il corpo, i miei valori pressori sono elevati. Invece, sempre in posizione ortostatica ma con il braccio appoggiato ad una superficie o , comunque, con il braccio "a riposo" i valori pressori sono ottimi.
Quindi, la mia domanda è: può darsi che mio misuratore della pressione elettronico non sia utile per misurare la pressione con il braccio disteso lungo il corpo, ma sia utile solo per le misurazioni con il braccio appoggiato su una superficie?
[#8]
dopo
Utente
Buongiorno gentile Dott. Cecchini,
Le scrivo nuovamente perché sebbene non abbia avuto possibilità ancora di programmare un holter pressorio per motivi lavorativi, sto continuando a monitorare la pressione con il mio misuratore elettronico durante vari periodi della giornata, notando un caso "strano" del quale vorrei parlarLe: alla mattina appena sveglio, al pomeriggio e alle prime ore della sera (20.00/21.00) i miei valori pressori sono buonissimi, in quanto la sistolica varia da 117 a 133 mmhg e la diastolica da 72 a 83 mmhg. Invece, durante le ore della tarda sera (22.00/23.00), i miei valori pressori aumentano, non tanto per la sistolica che varia da 125 a 135 mmhg e solo in pochi casi tocca i 140 mmhg, ma per la diastolica, che durante le ore della tarda sera, varia da 84 a 90 mmhg. Inoltre, mi è capitato un paio di volte di misurare la pressione anche durante la notte, intorno alle 2.00/3.00 del mattino, in quanto mi svegliavo agitato, ma la pressione era normale. Quindi, i valori aumento solo intorno alle 22.00/23.00 come Le ho spiegato poc'anzi.
Detto ciò, la mia domanda è la seguente: dato che i miei valori pressori sono normali per la gran parte della giornata, aumentando solo in tarda sera, posso stare tranquillo ed effettuare l'holter pressorio con calma, oppure non è normale tale situazione?
Glielo chiedo, perché leggendo alcune Sue risposte a post inerenti sempre ai valori pressori, ho notato che bisogna preoccuparsi ed indagare solo quando i valori pressori sono elevati per la maggior parte della giornata, cosa che a me non accade.
Attendendo una Sua risposta, Le auguro una buona giornata.
Grazie mille.
Le scrivo nuovamente perché sebbene non abbia avuto possibilità ancora di programmare un holter pressorio per motivi lavorativi, sto continuando a monitorare la pressione con il mio misuratore elettronico durante vari periodi della giornata, notando un caso "strano" del quale vorrei parlarLe: alla mattina appena sveglio, al pomeriggio e alle prime ore della sera (20.00/21.00) i miei valori pressori sono buonissimi, in quanto la sistolica varia da 117 a 133 mmhg e la diastolica da 72 a 83 mmhg. Invece, durante le ore della tarda sera (22.00/23.00), i miei valori pressori aumentano, non tanto per la sistolica che varia da 125 a 135 mmhg e solo in pochi casi tocca i 140 mmhg, ma per la diastolica, che durante le ore della tarda sera, varia da 84 a 90 mmhg. Inoltre, mi è capitato un paio di volte di misurare la pressione anche durante la notte, intorno alle 2.00/3.00 del mattino, in quanto mi svegliavo agitato, ma la pressione era normale. Quindi, i valori aumento solo intorno alle 22.00/23.00 come Le ho spiegato poc'anzi.
Detto ciò, la mia domanda è la seguente: dato che i miei valori pressori sono normali per la gran parte della giornata, aumentando solo in tarda sera, posso stare tranquillo ed effettuare l'holter pressorio con calma, oppure non è normale tale situazione?
Glielo chiedo, perché leggendo alcune Sue risposte a post inerenti sempre ai valori pressori, ho notato che bisogna preoccuparsi ed indagare solo quando i valori pressori sono elevati per la maggior parte della giornata, cosa che a me non accade.
Attendendo una Sua risposta, Le auguro una buona giornata.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.5k visite dal 30/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.