Tachicardia 148 bpm al risveglio

Buonasera,
mi chiamo Aurelio e sono un uomo di 42 anni. Ho sempre sofferto di tachicardia e per questo mi sono sottoposto già da giovane a diversi esami cardiaci (ECG, Ecocardio, prova da sforzo, Holter nelle 24 ore, esami ematologici pertinenti) tutti risultati sempre negativi. Nell’arco della mia esistenza ho anche consultato diversi cardiologi e tutti hanno sempre escluso cardiopatie di qualsiasi genere. Per contrastare la tachicardia, che è stata definita di origine ansiosa, mi è stato prescritto il Lopresor 200 mg a RP. All’età di 20 anni, quando ancora prendevo solo il Visken da 5 mg, ho avuto un malessere (mentre mi recavo a fare un esame diagnostico) che, dopo una serie di esami di varia natura, compresi TAC e RMN, è stato classificato come attacco di panico. Da allora sono in cura con psicofarmaci (Xanax, Modalina e Sertralina). In data 20 febbraio 2019 mi trovavo da solo in un hotel di Torino (io sono di Palermo) e, svegliatomi alle 5 del mattino, sentivo il cuore pulsare velocemente. Ho misurato le pulsazioni che risultavano essere 90 (ero ancora coricato). Dopo mezz’ora mi sono ritrovato con 148 bpm. Ho chiamato il 118: il medico mi ha fatto prendere i miei farmaci ed in più mi ha dato del Diazepam endovena. Nel giro di 30 min le pulsazioni sono scese a 90 e sono potuto tornare a Palermo. Ulteriori accertamenti cardiaci hanno escluso qualsiasi interessamento cardiaco. La paura, da allora, rimane, soprattutto nel partire. Cosa mi consigliate di fare? Posso davvero stare tranquillo di non avere nulla al cuore?
Grazie mille per la risposta che mi vorrete dare.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
mi pare che abbia eseguito fin troppi esami...
eventualmente ripeta un holter se la,sintomatologia si presentasse di nuovo
arrivedeci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Volevo solo precisare che gli esami da me citati sono stati ripetuti diverse volte. Non conto gli ECG, impossibile, diversi ecocardio, 3 prove da sforzo (tutte negative) e 3 holter (l’ultimo fatto 2 anni fa: risultarono 235 extrasistoli, ma tutte benigne e mai in gruppo). Io non so davvero più cosa fare. Posso escludere davvero una malattia cardiaca? Il problema sta solo in un eccesso di ansia e negli attacchi di panico?
Grazie mille.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
uno stato di ansia che cessata di una terapia da parte di uno specialista

arrivederci