Tachicardia e extrasistole
Buongiorno,
Vi scrivo perché da alcuni mesi soffro di momenti di tachicardia in cui avverto anche extrasistole.
La settimana scorsa, all'improvviso ho avuto la tachicardia, testa vuota e difficoltà a respirare.
Mi sono recata al ps, dove mi hanno fatto ecg, nella norma, e esami del sangue, nella norma tranne globuli bianchi leggermente alti (13, 23 su limite 9 neutrofili 82, 6 su 73, e troponina I HS inf.
2, 5 su limite zero).
In seguito, mentre mi recavo dal mio medico per farmi scrivere un holter, ho avuto un attacco molto forte, con bpm a 154 (secondo l'orologio che indossavo) e conseguente sensazione di testa vuota, preceduto da alcune extrasistole.
Il medico mi ha auscultato e misurato la pressione, dicendo che era solo banale tachicardia e che era impossibile che i battiti avessero raggiunto quella frequenza.
Nei giorni successivi ho effettuato l'holter e mentre lo indossavo non ho avuto particolari sintomi come in precedenza.
Questi i risultati:
Battiti totali: 118.076 Sopraventricolare: 172 <1%, FC max 135, min 59, media 81.
Pausa 0, 2RR 15, bradicardia 0, tachicardia 416 più severo bpm 156, più lungo 204 battiti.
Assenti pause parologiche, no EV,
Rare ESV isolate a coppie e in run di TSV max 5 batt.
Seguono grafici.
Il mio medico dice che si tratta solo di un po' d'ansia... A me questi episodi continuano a capitare, davvero con questi semplici esami e' possibile escludere che si tratti di altro?
Davvero questi attacchi possono capitare così all'improvviso senza particolari cause?
Grazie mille per la risposta
Vi scrivo perché da alcuni mesi soffro di momenti di tachicardia in cui avverto anche extrasistole.
La settimana scorsa, all'improvviso ho avuto la tachicardia, testa vuota e difficoltà a respirare.
Mi sono recata al ps, dove mi hanno fatto ecg, nella norma, e esami del sangue, nella norma tranne globuli bianchi leggermente alti (13, 23 su limite 9 neutrofili 82, 6 su 73, e troponina I HS inf.
2, 5 su limite zero).
In seguito, mentre mi recavo dal mio medico per farmi scrivere un holter, ho avuto un attacco molto forte, con bpm a 154 (secondo l'orologio che indossavo) e conseguente sensazione di testa vuota, preceduto da alcune extrasistole.
Il medico mi ha auscultato e misurato la pressione, dicendo che era solo banale tachicardia e che era impossibile che i battiti avessero raggiunto quella frequenza.
Nei giorni successivi ho effettuato l'holter e mentre lo indossavo non ho avuto particolari sintomi come in precedenza.
Questi i risultati:
Battiti totali: 118.076 Sopraventricolare: 172 <1%, FC max 135, min 59, media 81.
Pausa 0, 2RR 15, bradicardia 0, tachicardia 416 più severo bpm 156, più lungo 204 battiti.
Assenti pause parologiche, no EV,
Rare ESV isolate a coppie e in run di TSV max 5 batt.
Seguono grafici.
Il mio medico dice che si tratta solo di un po' d'ansia... A me questi episodi continuano a capitare, davvero con questi semplici esami e' possibile escludere che si tratti di altro?
Davvero questi attacchi possono capitare così all'improvviso senza particolari cause?
Grazie mille per la risposta
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
See' stato evidenzaito un episodio VERO di tachicardia a 156 battiti lungo 204 battiti sicuramente il cardiologo avra' stampato ill relativo tracciato.
me lo può inviare via mail a condizione che sia completo di dati anagrafici del paziente data e luogo della,struttura ,altrimenti per ovvi motivi medico legali non lo,prenderò neppure in considerazione .
Mail cecchinicuore@ gmail.com
me lo può inviare via mail a condizione che sia completo di dati anagrafici del paziente data e luogo della,struttura ,altrimenti per ovvi motivi medico legali non lo,prenderò neppure in considerazione .
Mail cecchinicuore@ gmail.com
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
dopo la sua risposta e dopo questi mesi in cui sono più o meno riuscita a tenere a bada la tachicardia, questa mattina, mentre ero seduta, ho avvertito una improvvisa sensazione di morsa al cuore che è durata pochi secondi, irradiandosi dal petto alla gola come una specie di formicolio. Non era dolorosa, ma come un pizzichio, e mi è sembrata diversa da un’extrasistole. Ovviamente, dato lo spavento, è seguita un po’ di tachicardia e ancora ora, a un’ora di distanza, perdura un leggero senso di pesantezza e fastidio.
Volevo sapere se secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti, o se con l’holter eseguito due mesi fa posso stare tranquilla.
La ringrazio se vorrà rispondermi di nuovo.
dopo la sua risposta e dopo questi mesi in cui sono più o meno riuscita a tenere a bada la tachicardia, questa mattina, mentre ero seduta, ho avvertito una improvvisa sensazione di morsa al cuore che è durata pochi secondi, irradiandosi dal petto alla gola come una specie di formicolio. Non era dolorosa, ma come un pizzichio, e mi è sembrata diversa da un’extrasistole. Ovviamente, dato lo spavento, è seguita un po’ di tachicardia e ancora ora, a un’ora di distanza, perdura un leggero senso di pesantezza e fastidio.
Volevo sapere se secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti, o se con l’holter eseguito due mesi fa posso stare tranquilla.
La ringrazio se vorrà rispondermi di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 16/03/2020.
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