Gli sbalzi di pressione. anche dovuti a stress o ansia, possono danneggiare il cuore?
Buongiorno Cari Dottori,
Come da titolo del post, avrei bisogno di chiedervi delle delucidazioni in merito alla pressione arteriosa, in quanto ho trovato da sempre risposte contrastanti a queste mie domande:
1) Valori pressori notturni riscontrati da un holter pressorio delle 24 h (nonostante i molteplici risvegli durante la notte a causa del rumore dello strumento) pari a 116/78 mm Hg sono da considerarsi da normotesi?
2) Quando una persona è estremamente ansiosa ed emotiva, con conseguente rialzo pressorio non eccessivo durante momenti di ansia ed agitazione (al massimo riscontro in tali condizioni valori pari a 145/89 mm Hg) per poi normalizzarsi alla conclusione degli stati d'agitazione ed ansia, possono comunque danneggiare il cuore?
Lo chiedo perchè alcuni cardiologi mi hanno detto che tali valori pressori, se presenti solo in stati di forte ansia ed agitazione, non provocano alcun danno al cuore.
Anzi, risultano fisiologici; su internet, invece, ho letto spesso che anche se tali valori sono presenti solo in situazioni di ansia ed agitazione possono arrecare danni gravi al cuore.
Per completezza, vi scrivo che, misurando (purtroppo per mia mera ossessione) molto spesso la pressione, i miei valori si trovano quasi sempre nella norma (range sistolica: 127- 135 mm Hg; range diastolica: 78-84 mm Hg) tranne, appunto, quando riscontro valori un pò elevati in condizioni di forte stress e ansia.
Attendendo una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Distinti saluti
Come da titolo del post, avrei bisogno di chiedervi delle delucidazioni in merito alla pressione arteriosa, in quanto ho trovato da sempre risposte contrastanti a queste mie domande:
1) Valori pressori notturni riscontrati da un holter pressorio delle 24 h (nonostante i molteplici risvegli durante la notte a causa del rumore dello strumento) pari a 116/78 mm Hg sono da considerarsi da normotesi?
2) Quando una persona è estremamente ansiosa ed emotiva, con conseguente rialzo pressorio non eccessivo durante momenti di ansia ed agitazione (al massimo riscontro in tali condizioni valori pari a 145/89 mm Hg) per poi normalizzarsi alla conclusione degli stati d'agitazione ed ansia, possono comunque danneggiare il cuore?
Lo chiedo perchè alcuni cardiologi mi hanno detto che tali valori pressori, se presenti solo in stati di forte ansia ed agitazione, non provocano alcun danno al cuore.
Anzi, risultano fisiologici; su internet, invece, ho letto spesso che anche se tali valori sono presenti solo in situazioni di ansia ed agitazione possono arrecare danni gravi al cuore.
Per completezza, vi scrivo che, misurando (purtroppo per mia mera ossessione) molto spesso la pressione, i miei valori si trovano quasi sempre nella norma (range sistolica: 127- 135 mm Hg; range diastolica: 78-84 mm Hg) tranne, appunto, quando riscontro valori un pò elevati in condizioni di forte stress e ansia.
Attendendo una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Fabio Fedi
Cardiologo
3.5k 140
1) Il valore da lei riferito è normale
2) nessun cuore può "danneggiarsi" in seguito al raggiungimento di valori pressori come quello da lei indicato.
Smetta di misurarsi così frequentemente la pressione, almeno fino a quando un medico a fini diagnostici non le prescriva di farlo.
Cordiali saluti
2) nessun cuore può "danneggiarsi" in seguito al raggiungimento di valori pressori come quello da lei indicato.
Smetta di misurarsi così frequentemente la pressione, almeno fino a quando un medico a fini diagnostici non le prescriva di farlo.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 19/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.