Rischi morte cardiovascolare, breve o lungo termine?

Buongiorno/b.
sera dr.
Cecchini, sono sempre io, il vostro amichevole ipocondriaco di quartiere ahah...
Ho visto che dopo l'assunzione di antibiotico azitromicina vi è un rischio maggiore di morte caridovascolare, ma non ho capito se è un rischio che vale per sempre e quindi avrà fatto qualche danno al cuore, oppure è soltanto un rischio a breve termine.
Piu o meno quanti giorni di rischio ci sono dopo terapia antibiotica di 3 giorni?

Se è a breve termine, c'è qualcosa che si potrebbe fare atto a diminuire il rischio per quel lasso di tempo?

E se ipoteticamente questo tipo di antibiotico mi ha prolungato il QT, per numerose aritmie cardiache che avverto tutt ora, quest ultimo ritornerà poi alla normalità?
Se si, dopo quanto tempo?

Vi ringrazio per la pazienza, so benissimo che avete situazioni molto piu importanti da valutare, ma non avendo studiato medicina e quant altro, la mia è soltanto una curiosità che sfortunatamente non riesco a reperire nemmeno sul web
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
Allle dosi abitual di azitromicina il rischio aritmico e' pressoche' zero (anche perche' altrimenti - data la diffusione di tale antibiotico - ogni avremmo un milione di morti...) e poi un eventuale ipotetico allungamentyo del QTc (che peraltro non e' sinonmo di morte improvvisa) avverrebbe solo durante la terapia, ritonando a valori normali nel giro di pochi giorni

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, in poche parole i rischi di mortalità cardiovascolare di questo antibiotico valgono soltanto durante e poco dopo la terapia... oggi invece sono stato dal dentista, gli ho detto che questo antibiotico prescrittomi da lui mi sta causando un sacco di sensazioni strane al petto, lui mi ha consigliato prima di poter intraprendere le cure dentarie di farmi visitare al cuore, in particolare mi ha detto un elettrocardiogramma e nel caso si trattasse soltanto di ansia, dallo psicologo.... lei invece che tipo di esami cardiologici mi potrebbe consigliare? Elettrocardiogramma ed ecocardiogramma sono sufficienti secondo lei?