Prova da sforzo

Salve gentile dottore.
Scrivo per il risultato di una prova da sforzo effettuata da mio fratello, 31 anni, alto 1. 86 peso 85kg.
Il risultato è il seguente:

Test interrotto al 2 stadio per FCMT, battiti 170 bpm che rappresentano l’88 % dei battiti previsti per l’età.
Nessun segno di ischemia alle frequenze esplorate, nessuna aritmia.


La prova è partita con una frequenza di 118 bpm in quanto è molto ansioso e ha la cosiddetta sindrome del camice bianco.


Ora la mia domanda è: una prova da sforzo che si conclude al 2 stadio può considerarsi comunque massimale?
Ovvero, la frequenza raggiunta è 170 bpm ma il test si è interrotto dopo soli 4: 35 minuti, al 2 stadio, con una semplice camminata in pendenza sul tapis roulant. Rifaccio presente che la frequenza iniziale era di 118 bpm causa ansia.

Un test da sforzo così può considerarsi massimale e quindi normale nonostante si sia consulta al 2 stadio senza chissà quale sforzo eccessivo?
Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Si, e' una proiva valida , dal momento che ha raggiunto l'obiettivo secondo le linee guida

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. Quindi nonostante la prova si sia conclusa solo al 2 stadio, senza un eccessivo sforzo fisico dato che ha semplicemente camminato e non corso (difatti sul referto è riportata frequenza carico 7 MTES) può considerarsi comunque normale in quanto ha raggiunto la frequenza di 170 bpm? Dunque anche se ci si sforza poco durante la prova ma si raggiunge comunque una frequenza alta, la prova è ugualmente diagnostica?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Si ..l'importante e' raggiungere una soglia...

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso