Reflusso misto

Vi ringrazio per l'opportunità. Salve, sono una ragazza di 21 anni e da circa 6 mesi ho problemi legati a reflusso misto documentato da due gastroscopie e dalla ph metria delle 24 ore. Dalle gastroscopie sono risultati anche il cardias completamente beante e un'ernia jatale. Le biopsie hanno rivelato una mucosa con infiammazione aspecifica. La situazione è insostenibile in quanto vomito tutto ciò che mangio, riesco a trattenere soltanto i liquidi. Ho provato diversi farmaci: Zoton, Pariet, Peridon, Levopraid, Pylorex, Riopan, Deursil, Plasil, Limican, tutti senza alcun risultato.Ho effettuato anche una tac addominale (tutto nella norma) e una scintigrafia per lo studio dello svuotamento gastrico, da cui è emerso reflusso gastro- esofageo e svuotamento gastrico ritardato.
Oltre il vomito gli altri sintomi che accuso sono eruttazioni anche soltanto dopo aver bevuto dell'acqua, un costante senso di nausea che non mi fa dormire la notte, tosse secca, bocca amara e pirosi.
Mi rivolgo a voi perchè il mio medico di base è fermamente convinto che debba essere sottoposta ad un intervento di plastica antireflusso, vista la mia impossibilità di alimentarmi e il conseguente indebolimento e pertanto insiste sul contattare uno specialista in chirurgia dell'apparato digerente. Secondo voi ci sono le indicazioni per un intervento chirurgico?
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile utente,
ho preso visione non solo della sua attuale richiesta di consulto ma altresì di quella inviata a gennaio 2010 (appendicite cronica (?) - pancreatite cronica ad eziologia sconosciuta - i valori delle amilasi e delle lipasi e sono scesi di poco, restando pur sempre molto al di sopra dei valori normali - cardias completamente incontinente e ernia iatale di dimensioni notevoli -) e quel che se ne deduce è che a questo punto è indubbio che debba seguire il consiglio del Suo medico curante (“..insiste sul contattare uno specialista in chirurgia dell'apparato digerente..”).
Diverse sono le terapie mediche seguite e scarsi o nulli i risultati da Lei descritti ed è fondamentale che lo specialista gastroenterologo/chirurgo possa visionare direttamente TUTTI gli esami da Lei effettuati (oltre alla cartella clinica del ricovero ed agli esami ematici); soltanto la visione diretta dei radiogrammi, un approfondimento della sua anamnesi (sintomatologia dolorosa, abitudini di vita, alimentazione, patologie associate – pancreatite ?..etc...) ed una visita clinica diretta (impossibile attuare tutto ciò per via telematica) permetteranno allo Specialista di rispondere alla Sua domanda (“...ci sono le indicazioni per un intervento chirurgico ?).

Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

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dopo
Utente
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Gentilissima dottoressa Morelli, ad oggi, amilasi e lipasi stanno rientrando nella norma: sono scese e sono di pochissimo sopra i valori massimi.
La ringrazio vivamente per il suo parere.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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