Peritonite diffusa

Salve Dottore,
Il mio ragazzo, il mese scorso è stato operato di appendicite acuta con peritonite diffusa causata da un probabile diverticolo perforato(i globuli bianchi erano 22.000 ); è stata praticata una pulizia dell'ascesso pelvico , è rimasto un mese in ospedale; sono stati fatti i seguenti esami:
- esami ematochimici
-ECG
- RX D.A.
- TC ADDOME COMPLETO (senza e con contrasto)
- ECO ADDOME

E' tuttora sotto terapia conservativa con RIFACOL e drenaggio sinistro. E' sotto controllo medico ogni 3 giorni e siamo in attesa di notizie sul da farsi, da parte dell'equipe medica i dottori hanno lasciato questo drenaggio (presente ormai già da 45 giorni) per valutare se sia necessaria una colostomia oppure la resezione con cucitura e quindi senza sacchetto.Sarà sottoposto nei prox giorni a colonscopia e clisma opaco.

Vorrei sapere cosa ne pensa lei di questo "procedimento", di tutto questo tempo di attesa(se sia stato necessario )!!!

La RINGRAZIO DI CUORE PER IL TEMPO DEDICATO ALLA MAIL.

In attesa di una sua cordiale risposta, io e il mio ragazzo LE porgiamo

CORDIALI SALUTI
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Purtroppo la descrizione non permette di comprendere esattamente cosa aveva, cosa e' stato fatto e qual' è il programma.Qualora si trattasse di una perforazione di un diverticolo trattata mediante drenaggio, in linea di massima appare corretto programmare la resezione intestinale risolta la fase acuta. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, analizzando ciò che ci ha rappresentato si sono riscontrate due cause possibili di peritonite: l'appendicite acuta e la perforazione diverticolare. Inoltre a lei, mi sembra di aver capito, hanno comunicato che la problematica reale di questa peritonite o dell' ascesso pelvico, sia stata la perforazione diverticolare che i sanitari hanno gestito con una pulizia del materiale endoaddominale ed un drenaggio. Sulla gestione del caso signora, a noi non ci è dato di valutare, in primis perchè ogni caso può per motivi contingenti avere una gestione differente, ma soprattutto perchè chi non visita l'ammalato ed in questo caso aggiungerei, non si trova sul tavolo operatorio non può esattamente valutare. Considerando il fatto che si è di fronte ad un giovane e che penso la peritonite non fosse così destruente, ritengo che l'atteggiamento di tentare di spegnere completamente il processo infiammatorio per poi fare un intervento di resezione e ricanalizzazione contestuale, senza sacca, possa essere condivisibile, del resto il monitoraggio stretto mi fa intendere che i sanitari siano attenti in ogni momento a cambiare strategia terapeutica, qualora ce ne fosse bisogno.
Auguri per suo figlio.
Cordiali saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
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Grazie mille Egregi Dottori,
mi sento già sollevata sul fatto che condividiate la linea terapeutica dell'equipe che sta seguendo il mio ragazzo.
Grazie ancora per il valido punto di riferimento!!! ;)
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Utente
Utente
dimenticavo di chiedere:
se i medici opteranno per la sacca, quanto tempo bisognerà tenerla in linea di massima(considerando che si tratta di un ragazzo di 32 anni)? potrà riprendere a lavorare in questo frangente considerando che svolge un lavoro sedentario?
grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In genere alcuni mesi.
Si.
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Utente
Utente
Salve Dottori,
dalle visite di controllo del drenaggio che sta facendo il mio fidanzato, emerge che il liquido(di colore giallo scuro) che fuoriesce diminuisce col trascorrere dei giorni e i dottori hanno detto che è un quadro molto confortante..proveranno nei prox giorni ad eliminare il drenaggio per vedere la reazione perkè ipotizzano che questa fuoriuscita possa anche dipendere dal "fastidio " del tubicino interno del drenaggio..inoltre hanno anche valutato l'ipotesi che non ci sia bisogno più di operare se gli accertamenti dimostreranno che l'infiammaz (circoscritta )è passata e i diverticoli sono "gestibili"; lui è tuttavia sotto antiobiotici ancora (RIFACOL 4 CP AL GIORNO)--l'unica cosa alla quale non sanno rispondermi è il tempo che ci vorrà per prendere una decisione anche se mi hanno kiaramente detto che accellerare le cose, significherebbe mettere la sacca molto probabilmente!!!pensano infatti che questo tempo serva proprio a favorire un ripristino naturale..ma orientativamente quanto tempo ci può volere?settimane..mesi?????entro quanto secondo voi, si dovrà prendere una decisione????
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Bene,credo corretto attendere con pazienza
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Se la situazione, sta migliorando continui a fidarsi dei curanti, sui tempi necessari non ci è dato di esprimerci perchè ogni caso è differente per il soggetto e per la gravità della patologia di partenza.
Saluti.
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Utente
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GRAZIE MILLE, CARI DOTTORI..
vi terrò informati sull'evoluzione per sapere il vostro punto di vista..
GRAZIE ANCORA!!!
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Utente
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SALVE DOTTORI,
finalmente ci sono delle novità; dalla visita di controllo di ieri, il chirurgo ha detto che il drenaggio va molto bene e, nella settimana successiva a pasqua , si procederà con il clisma opaco e poi si pianificherà l'intervento in laparoscopia; cmq l'equipe crede che ci sia anche una piccola fistola ma per fortuna, ritengono che non ci sia bisogno della stomia temporanea ma si potrà risolvere molto probabilmente con la resezione e cucitura...speriamo bene..certo ci vuole molta pazienza!!!
buona serata.
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Utente
Utente
Salve Dottori,
come scrivevo nel consulto precedente,il drenaggio sembra diminuire col passare dei giorni ed il colore è giallo scuro; è stato analizzato dal chirurgo e nn si rilevano presenze di feci ma solo pus anche se l'odore è simile alle feci , c'è inoltre anche una piccola quantità di aria. Il chirurgo voleva provare a togliere il drenaggio per vedere la reazione(ma il mio ragazzo non ha voluto, considerando la prossimità della Pasqua , nn vorrebbe trovarsi in ospedale per quel periodo!!); si ipotizza la presenza di una fistola che potrebbe generare questo pus, così si è deciso che dopo Pasqua, si procederà al clisma opaco e poi alla programmaz dell'intervento in laparoscopia; il chirurgo crede che non ci sia bisogno della sacca e a questo punto, dopo 2 mesi di "calvario psicologico" ce lo auguriamo anche noi.
Ma è da un paio di giorni che sta avvertendo un senso di " pesantezza" allo stomaco, con leggera nausea, debolezza e un decimo di febbre; infatti ieri si è recato in reparto, dove è stato visitato con palpazioni, ma senza esami specifici, ed è stato rassicurato dicendo che potrebbe essere una leggera forma influenzale..mah..

Cosa ne pensate ? esiste in Italia qualke struttura ad hoc per questo genere di intervento?non è mancanza di fiducia ma siamo veramente stanchi di aspettare!!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, noi purtroppo, non possiamo esprimere giudizi ulteriori su una situazione che probabilmente si sta protrendo oltre il periodo che lei e suo figlio immaginavate. In chirurgia questo può accadere. In Italia esistono tantissime strutture dove si effettua la chirurgia del colon con alta professionalità e ritengo anche nella sua regione, nonostante gli episodi di cosidetta malasanità che i media ci presentano , esistono reperti di chirurgia generale dove questo tipo di chirurgia viene espletata con perizia. Noi purtroppo non possiamo fornirle nè nominativi di sanitari, nè strutture, ma se dovesse realmente rendersi conto che il rapporto di fiducia con la struttura che ha in cura suo figlio non è più tale, il suo medico curante saprà sicuramente indirizzarvi per il meglio.
Auguri.
Cordiali saluti.
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Utente
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Buongiorno Dottori,
siamo quasi arrivati al momento decisivo dal momento che i dottori hanno detto che tra il 20 e il 25 aprile verranno effettuati gli esami (endotac o clisma opaco) e poi si programmerà l'intervento a breve; il chirurgo ha detto che nel 90% delle probabilità, verrà effettuata un'ileostomia temporanea (un mese e mezzo / 2 mesi) per far riposare l'anastomosi nel tratto del sigma;
vorrei sapere da voi se siete d'accordo con questa procedura e quali disagi e problematiche potrà comportare un'ileostomia..
grazie mille,
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, come le abbiamo già riferito, per i motivi che abbiamo già menzionato, sull'essere d'accordo o meno, non ci si può esprimere con precisione, attraverso una valutazione a distanza. Riguardo il confezionamento di un'ileostomia, i disagi sono quelli di portare per un periodo temporaneo, un ano praeter con una sacca sulla cute addominale per permettere lo svuotamento delle feci dall'intestino,(pulizia della stomia,irritazioni della mucosa e cute peristomale, eventuali infezioni ed ernie peristomali) lasciando a riposo il colon dove è stata eseguita un'anastomosi(sutura intestinale) e quindi la corretta chiusura della stessa senza alcun rischio.
Auguri e cordiali saluti.
[#15]
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Utente
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Grazie mille dottore,
capisco la discrezione sulle vostre opinioni, ma per chi è malato e per chi è vicino al "malato", è molto importante sapere altre informazioni..
grazie ancora come sempre!!!
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Utente
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Buona sera,
il mio ragazzo è stato sottoposto al clisma opaco dal quale è emerso che c'è la malattia diverticolare ma le pareti intestinali sono integre; la fistola sospettata pare che non ci sia più o meglio nel drenaggio non si trova più nulla finalmente. Così stamattina il chirurgo ci ha detto che l'intervento finora preventivato, può essere rinviato o anche evitato purchè si vada avanti con una terapia medica conservativa, costanti controlli e uno stile alimentare corretto. Abbiamo aspettato con molta pazienza e i risultati sembrano finalmente arrivare, considerando anche la brutta peritonite di partenza.
Cmq è stato molto professionale perkè ci ha detto che, nel caso in cui il mio ragazzo dovesse decidere per l'intervento, ci indirizzerebbe verso strutture specializzate in questo tipo di problematica.
Cosa ne pensate?
Grazie mille
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Ottimo direi. Prego
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, credo che i suoi curanti, con quest'ultima valutazione del problema, abbiano dimostrato buon senso. Personalmente ritengo, sia ancora meglio una volta dimesso, che il suo fidanzato si rivolga ad un centro di riferimento per definire il tutto in maniera più chiara, indipendentemente dalla necessità di un intervento.
Cordiali saluti ed Auguri.
[#19]
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Utente
Utente
Grazie mille cari Dottori,
il vostro consulto in questi mesi angosciosi, per noi è stato un valido punto di riferimento, utile e professionale; cmq ci terremo aggiornati sull'epilogo di questa storia e vi scriverò sulla decisione presa dopo aver consultato un colonproctologo.
Grazie ancora DI CUORE!!!!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Di nulla.
Saluti.
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Utente
Utente
Salve Dottori,
stamane c'è stata la visita di controllo dopo una settimana e premettendo che c'è ancora il forellino dove era applicato il drenaggio, il medico, togliendo la benda, ha osservato che c'era una piccolissima raccolta di pus; ha inserito uno strumento(una specie di pinzetta lunga) con la garza nel forellino ma in quel momento pus non ce n'era..ha dato altre 2 settimane di osservazione perkè crede che ci potrebbe essere un minuscolo canale di pus che potrebbe chiudersi da solo anche perkè non c'è stata febbre o gonfiore..cmq si sentono dei rumori , come delle scariche ma indolori all'altezza del forellino..cosa sono?
Noi cmq abbiamo deciso di chiedere un altro consulto specialistico e partiremo verso una struttura pugliese che, ci dicono, sia molto preparata in questo tipo di patologie.
se dovesse affrontare la resezione del colon, quali sono le conseguenze dell'intervento?i suoi tempi di "digestione" cambieranno?
grazie mille!!!!!
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,la presenza di una piccola quantità di materiale purulento nella sede del drenaggio(tenuto in sede parecchi giorni)non dovrebbe dare preoccupazioni.Però se persiste,bisogna rendersi conto che non sia alimentato da una comunicazione con il colon.Del resto i curanti sanno in che modo confermare o escludere questo sospetto(ad esempio con una fistulografia).Per quanto riguarda la resezione colica, posso tranquillizzarla che eseguita in struttura adeguata è da ritenersi un intervento di rouitine.
Saluti.

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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Utente
Utente
grazie mille dott. Pennetti, siamo più tranquilli!!!!!!
buona domenica!!!
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Grazie e altrettanto !
[#25]
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Utente
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Salve Dottori,
volevo sapere, ora che il mio ragazzo ha ripreso un'alimentazione regolare, quali sono gli alimenti da EVITARE per la sua diverticolite e se può ogni tanto mangiare una frittura..
grazieeeee!!!!
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Certamente è indicata una visita gastroenterologica,per avere indicazioni precise.Da parte mia posso consigliare di trascrivere eventuali alimenti che pur essendo inseriti tra quelli consentiti,procurano qualche fastidio(scarsa digeribilità,modificazioni dell'alvo etc..)in quanto la risposta è indivduale per ogni paziente.In questo modo stilerà una dieta personalizzata.
Saluti e auguri
[#27]
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Utente
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grazie mille per i suoi preziosi consigli, Dottore!!!
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Utente
Utente
salve dottori,
siamo all'epilogo di questa lunga disavventura con i diverticoli ma dopo tanto tempo e pazienza, siamo arrivati ai risultati sperati: il foro del drenaggio si è asciugato e chiuso da solo e questo, per il chirurgo, è un ottimo segno e indica che non c'è la fistola; i diverticoli sono tuttavia numerosi ma il chirurgo ci ha detto che l'intervento di resezione, si potrebbe anche evitare con una dieta su misura e una copertura antibiotica con rifacol di una settimana al mese e controlli periodici.
Dalla vostra esperienza, voi cosa consigliereste in questo caso,considerando tutto ciò che è successo e che cmq i diverticoli sono numerosi?
il mio ragazzo vorrebbe evitare l'intervento sinceramente..
grazie mille!!!!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, mi fa piacere sapere che la situazione del suo fidanzato sta evolvendo per il meglio, tuttavia il mio consiglio rimane immutato rispetto all'ultima valutazione che le ho rappresentato.
Auguri e saluti.
[#30]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,la giovane età del paziente e la precedente esperienza clinica,rendono comprensibile la scelta del non intervento.Bisogna comunque essere consapevoli della necessità di un regime dietetico molto severo senza pensare che la periodica assunzione di antibiotici intestinali(associando eventualmente probiotici)possa evitare nuovi episodi acuti.Tenga presente che un nuovo episodio di diverticolite,senza necessariamente arrivare ad un quadro peritonitico,impone l'opzione chirurgica.
Saluti
[#31]
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Utente
Utente
certo, capisco, infatti personalmente starei più tranquilla se si facesse l'intervento e non stare con questo "rischio"; ma affrontare una resezione, garantisce poi che nel tempo non si riformino più questi diverticoli?
grazie dottori per la vostra cortese disponibilità e buona giornata.
[#32]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,anche se il mai in medicina non esiste,di solito l'asportazione del tratto di colon sinistro interessato dai diverticoli non espone a recidive.Fermo restando che sia precisa la documentazione che confermi la non esistenza di diverticoli a monte del segmento di colon oggetto della resezione.Pertanto il problema non è la formazione di altri diverticoli ma come gestire gli attuali.
Saluti
[#33]
dopo
Utente
Utente
capisco; beh dal clisma opaco che il chirurgo ci ha fatto vedere, si notano diverticoli anche oltre il tratto sigmoideo e sono anche tanti...mah..cmq stamane abbiamo prenotato una visita gastroenterologica..
per curiosità: in genere qual è la lunghezza massima del tratto asportabile?
e se nn si deciderà per l'intervento, potranno essere gestiti solo con la terapia conservativa e la dieta, dato ke sono tanti?
vi ringrazio infinitamente...
[#34]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,per quanto riguarda la lunghezza di colon asportabile entriamo in un discorso tecnico e quindi è meglio farlo valutare al chirurgo.Pensi che esistono tantissimi pazienti con diverticoli numerosi e distribuiti nei vari segmenti colici e che non hanno mai sofferto di episodi acuti.Pertanto anche suo figlio potrebbe essere tra i "fortunati"(in fondo se lo merita)che convivono con i diverticoli ma si attengono a norme igienico-dietetiche severe.
Saluti
[#35]
dopo
Utente
Utente
grazie caro dottore,
mi auguro che ci dicano altrettanto il 29 giugno quando faremo la visita e che potremo gestire la cosa come anche lei riferisce..
grazie ancora infinitamente!!!
[#36]
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Utente
Utente
ecco fatto: la visita è stata fatta e il chirurgo, dopo aver esaminato ogni nostra fonte, esame, lastra, clisma opaco ecc..(siamo andati molto attrezzati anche con gli esami sangue/urine aggiornati al giorno prima!!!!) ha detto che non c'è bisogno dell'intervento perkè la situazione è positiva e non ci sono segnali preoccupanti come stenosi ecc..la terapia prosegue bene..ora cmq prende il rifacol solo nei fine settimana e sta molto attento alla dieta e a bere tanta tanta acqua...però il chirurgo non ci ha detto di associare fermenti lattici..eppure molte persone li prendono ogni tanto...voi, CARI DOTTORI, cosa ci consigliate??
[#37]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente , sono contento per la situazione clinica attuale.Ritengo utile associare aantibiotici intestinali e probiotici .Il mantenimento di un equilibrio della flora batterica contribuisce a non irritare il colon ma soprattutto i diverticoli .
Saluti
[#38]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore e a tal proposito, potrebbe suggerirci qualche probiotico o almeno il fermento di riferimento e come assumerlo?purtroppo siamo in viaggio per lavoro fino a fine luglio e non possiamo riferirci al medico di base...in alternativa, è anche bene consumare yogurt?
grazie ancora dottore!!!
[#39]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Per regole del sito non è consentito il nome commerciale dei farmaci.In farmacia le sapranno dire che tipo di probiotico acquistare(sono cosa diversa dalla yogurt).
Saluti

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