Tubulizzazione
Buongiorno egregi dottori!Nei primi giorni di gennaio ho avuto un grave infortunio sul lavoro che mi ha procurato la lesione netta totale di tutti i tendini flessori,n.ulnare,n.mediano e arteria ulnare altezza polso dx.Primo intervento ricostruz.tendini(tenoraffia) e ricollegamento arteria.Secondo intervento dopo 4 giorni presso Policlinico di Modena chiusura arteria causa trombosi e neuraffia med.e uln.A distanza di quasi due mesi non riesco assolutamente ad andare in chiusura pugno con le dita.Singolarmente riesco a dare il segnale ma non appena tendo a chiuderle trovo una resistenza invalicabile.Ad un esame visivo eseguito con la fisioterapista notiamo aderenze sotto la lesione e nonostante lo scollamento non ne troviamo benefici.Si pensa ad un probabile futuro intervento di tenolisi e neurolisi.vorrei gentilmente chiedervi se quest'ultimo intervento può essere eseguito con tubulizzazione o particolari accortezze per aiutare il recupero funzionale e se la risposta è positiva quali sono gli ospedali che adottano questa tecnica.. infinitamente grazie per l'eventuale risposta.
Gentile Signore,
la tubulizzazione serve solo per il nervo, non per i tendini; in ogni caso, andava fatta sin da subito: in questa fase è del tutto inutile.
Buona serata.
la tubulizzazione serve solo per il nervo, non per i tendini; in ogni caso, andava fatta sin da subito: in questa fase è del tutto inutile.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Utente
Dottor Leccese grazie di cuore per la risposta celere.Nel caso di eventuale tenolisi e neurolisi mi sa dire se,oltre al gel anticicatriziale, esiste qualche tecnica o componenti aggiuntivi che possano contrastare la formazione di aderenze?
Esistono membrane antiaderenziali.
Utente
Grazie infinite per la tempestività della risposta.buona giornata!
Utente
Gentile/i Dottore/i, per i suddetti interventi vi è una tempistica di attesa o si può intervenire a discrezione del chirurgo?
Faccio questa domanda in quanto molto preoccupato per l'esito negativo dei precedenti interventi..Preciso che sono uomo 42anni e ovviamente sto accompagnando la riabilitazione giornaliera con integratori specifici per rigenerazione nervi e fiale di la-carnetina intramuscolare.
Faccio questa domanda in quanto molto preoccupato per l'esito negativo dei precedenti interventi..Preciso che sono uomo 42anni e ovviamente sto accompagnando la riabilitazione giornaliera con integratori specifici per rigenerazione nervi e fiale di la-carnetina intramuscolare.
Una volta che la cicatrice peri-neurale si è formata (come nel suo caso), non c'è alcuna fretta.
Utente
Dottor Leccese grazie ancora per la sua cortese risposta!
Utente
Scusi Dottore..Da informazioni su Google,si evidenzia una migliore risposta funzionale della mano e quindi minor insorgenza di aderenze su tendini e nervi con l'utilizzo di codeste membrane..Il loro utilizzo è una procedura solita nelle sale operatorie oppure dipende dalla competenza del chirurgo?Più nello specifico è una tecnica che viene utilizzata spesso dai chirurghi?Lei considera fuori luogo da parte di un paziente chiedere al chirurgo che tipo di tecnica utilizzi per la tenolisi e neurolisi?
Di norma non vengono utilizzate a cause dei costi molto elevati.
Può certamente chiedere.
Può certamente chiedere.
Utente
Grazie nuovamente!
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.9k visite dal 28/02/2018.
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