Adenomi epatici multipli: sanguinamento, dolore e follow-up. cosa fare?
Buon pomeriggio,
Sono una donna di 40 anni.
Da un anno circa mi hanno diagnosticato degli adenomi epatici multipli (più di 10), alcuni di grandi dimensioni.
Faccio follow up ogni quattro mesi perché la mia epaologa non vuole procedere con biopsia la solo con controlli ravvicinati.
Ieri all'ennesima RM con mezzo di contrasto specifico mi hanno trovato dei sanguinamenti.
Dalla diagnosi ho sospeso la pillola e sto facendo una dieta per perdere con grande successo.
Ho spesso dolori al fianco destro.
Ho scritto all'epatologa per avere info ma sono molto in ansia.
Deve preoccuparmi?
Come si procede un questo caso?
Grazie
Sono una donna di 40 anni.
Da un anno circa mi hanno diagnosticato degli adenomi epatici multipli (più di 10), alcuni di grandi dimensioni.
Faccio follow up ogni quattro mesi perché la mia epaologa non vuole procedere con biopsia la solo con controlli ravvicinati.
Ieri all'ennesima RM con mezzo di contrasto specifico mi hanno trovato dei sanguinamenti.
Dalla diagnosi ho sospeso la pillola e sto facendo una dieta per perdere con grande successo.
Ho spesso dolori al fianco destro.
Ho scritto all'epatologa per avere info ma sono molto in ansia.
Deve preoccuparmi?
Come si procede un questo caso?
Grazie
La presenza di sanguinamenti riscontrati alla RM di controllo degli adenomi epatici multipli è un reperto che richiede attenzione e ulteriori accertamenti.
- Preoccupazioni: Il sanguinamento suggerisce la possibilità di rottura o emorragia spontanea di uno degli adenomi, una complicanza potenzialmente grave. La presenza di adenomi multipli e di grandi dimensioni aumenta questo rischio. I dolori al fianco destro potrebbero essere correlati.
- Procedura:
- Comunicazione: Contattare immediatamente l'epatologa per discutere i risultati della RM e le opzioni terapeutiche.
- Valutazione: Potrebbe essere necessaria una valutazione più approfondita, inclusa una TC multifasica o una PET-TC per meglio caratterizzare gli adenomi e valutare l'estensione del sanguinamento.
- Biopsia: Sebbene l'epatologa l'abbia inizialmente evitato, la presenza di sanguinamento e la natura multipla degli adenomi potrebbero rendere necessaria una biopsia per escludere una componente maligna o per confermare la natura degli adenomi.
- Trattamento: In base alla valutazione, le opzioni terapeutiche potrebbero includere:
- Chirurgia: Resezione chirurgica degli adenomi, specialmente se di grandi dimensioni o con rischio di emorragia.
- Embolizzazione: Trattamento endovascolare per bloccare l'afflusso di sangue all'adenoma.
- Terapia medica: In alcuni casi, farmaci come gli agonisti del GnRH potrebbero essere considerati, anche se l'efficacia è variabile.
- Monitoraggio: Un monitoraggio ravvicinato è essenziale, indipendentemente dalla decisione terapeutica.
È fondamentale discutere tempestivamente con l'epatologa per definire il piano di gestione più appropriato.
Saluti
- Preoccupazioni: Il sanguinamento suggerisce la possibilità di rottura o emorragia spontanea di uno degli adenomi, una complicanza potenzialmente grave. La presenza di adenomi multipli e di grandi dimensioni aumenta questo rischio. I dolori al fianco destro potrebbero essere correlati.
- Procedura:
- Comunicazione: Contattare immediatamente l'epatologa per discutere i risultati della RM e le opzioni terapeutiche.
- Valutazione: Potrebbe essere necessaria una valutazione più approfondita, inclusa una TC multifasica o una PET-TC per meglio caratterizzare gli adenomi e valutare l'estensione del sanguinamento.
- Biopsia: Sebbene l'epatologa l'abbia inizialmente evitato, la presenza di sanguinamento e la natura multipla degli adenomi potrebbero rendere necessaria una biopsia per escludere una componente maligna o per confermare la natura degli adenomi.
- Trattamento: In base alla valutazione, le opzioni terapeutiche potrebbero includere:
- Chirurgia: Resezione chirurgica degli adenomi, specialmente se di grandi dimensioni o con rischio di emorragia.
- Embolizzazione: Trattamento endovascolare per bloccare l'afflusso di sangue all'adenoma.
- Terapia medica: In alcuni casi, farmaci come gli agonisti del GnRH potrebbero essere considerati, anche se l'efficacia è variabile.
- Monitoraggio: Un monitoraggio ravvicinato è essenziale, indipendentemente dalla decisione terapeutica.
È fondamentale discutere tempestivamente con l'epatologa per definire il piano di gestione più appropriato.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Grazie mille per la sua celere risposta.
Sto attendendo la risposta dell'epatologa per capire come procedere.
Sono spaventata!
Sto attendendo la risposta dell'epatologa per capire come procedere.
Sono spaventata!
Non deve essere spaventata, deve solo occuparsene e vedrà che tutto andrà per il meglio.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 73 visite dal 16/12/2025.
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