Dolore interno al retto

Gentile dottori ricorro nuovamente ai vostri preziosi consigli per una patologia diversa.
Da circa un mese,dopo aver assunto delle supposte di voltaren mi sono comparse delle dolorose emorroidi.
Premetto che da circa 15 anni ne soffro regolarmente un paio di volte l'anno,in periodi in cui resto molto in piedi.
Come al solito le ho curate con daflon e preparazione H.
Le emorroidi si sono sgonfiate ma avvertivo sempre un fastidioso dolore all'interno del retto.Il medico ginecologo dopo aver visionato le emorroidi non ha riscontrato nulla di grave,prescrivendomi per 10 giorni supposte di topster.
Da subito il dolore è diminuito per ripresentarsi dopo una settimana.Ora da una decina di giorni sto usando 2 v.al dì antrolin pomata ma come prima ho avuto un grande sollievo per 8 giorni e poi il fastidio si ripresenta.Anzi con la pomata ho notato che un gavacciolo si è arrossato molto e presenta come delle piccole visciche.Premetto che non ho mai avuto emorragie o dolore nel defecare,non ho mai sofferto di stipsi e nelle precedenti crisi emorroidali una volta rientrate non avvertivo più alcun sintomo.Ora le mie domande sono:questo pseudo dolore che avverto è all'interno del retto,soprattutto sinistro che spesso si irradia verso la natica da quali patologie può essere causato? può trattarsi d'infiammazione al pudendo?Durante il sonno il dolore scompare infatti al mattino non avverto alcun sintomo o comunque bastano un paio d'ore di riposo e il fastidio si attenua notevolmente.Se fossero emorroidi magari con trombi non dovrei avere dolore anche a riposo? Ora su consiglio del mio ginecologo ho interrotto la terapia con antrolin (può aver causato eritema)ed ho iniziato ad assumere arvenum 500,6 al di per 10 giorni.La cosa che però mi lascia più perplessa è questo strano ,leggero dolore che non ho mai avuto nei casi precedenti e che non passa pur avendo assunto daflon 500 per circa 15 di.
Spero riusciate ad essermi preziosamente d'aiuto come la precedente volta in cui mi sono rivolta a voi.
Ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione che mi dedicherete porgo cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Forse è arrivato il momento di fare una visita proctologica perchè il sintomo dolore è aspecifico e necessita (per caratteristiche , sede, irradiazioni) di una visita e non si può aggiungere nulla tramite Internet.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
Gent.le Dott.
non avevo dubbi sul dovermi recare ad effettuare una visita proctologica.Infatti nel frattempo ne ho effettuate due,con anoscopia compresa.In entrambe le visite mi hanno riscontrato alvo regolare,esplorazione rettale sfintere normatorio,ampolla a puneti lisci ed elastiche,no prolasso emorroidario,no ragadi,no infiltrati flogistici.Anoscopia minima congestione emorroidale,no sanguinamenti.
Ora la situazione è migliorata con l'assunzione di Aevenum,ma come prima la sintomatologia non è scomparsa del tutto,quindi le mie perplessità sono ancora invariate:è possibile che delle emorroidi leggermente congestionate possano provocare il fastidioso dolorino ed è possibile che non scompaia con le terapie effettuate?
Inoltre se mi è possibile vorrei domandare al Dott.Catania,perchè mi ha risposto che per caratteristiche,sede ed irradiazione il dolore è aspecifico,Le confesso che mi ha allarmato molto tenendo conto che ho letto essere un oncologo,ha pensato a qualcosa d'altro da ciò che mi è stato diagnosticato?
Secondo lei è il caso di effettuare altri esami?
Ripeto però che entrambi i proctologi da me consultati non hanno rilevato nulla di più di quello che ho sopra elencato.
Grazie infinite per la cortese risposta.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non farei altro perchè ha già approfondito quanto può bastare.

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