Ernioplastica

Egr. Professore, nel 2010 sono stato operato di un inizio di ernia inquinale sx, dopo circa due anni dall'operazione ho incominciato ad avvertire saltuariamente bruciore e dolore all'inquine, fino a quando alcuni mesi fa mi rivolsi al medico che effettuò l'operazione, il quale mi prescrisse i seguenti esami da fare con i seguenti risultati:
1) ECOGRAFIA RENI E VIA URINARIE, Risultato: Reni in sede, regolari per morfologia, volume ed ecostruttura; non dilatate le vie escretrici intrarenali d'ambo i lati.
2) ECOGRAFIA E ECODOPPLER REGIONE INQINALE SCROTALE, Risultato: -Vescica distesa, a pareti ispessite e finemente irregolari, esente da alterazioni organiche parietali.
-Prostata in sede, regolare per morfologia, volume ed ecostruttura disomogenea all' esplorazione sovrapubica. Biometria: pari a gr. 25 circa. RPM di circa 30 cc.
-Didimi in sede, di dimensioni regolari, ad ecostruttura disimogenea.
-Epididimi di dimensioni regolari, ad ecostruttura disomogenea, con formazione cistica di 0.26 cm. a sinistra.
-Idrocele da ambo i lati. A monte dell'idrocele, a sinistra, visibilità di formazione transonica di 0.62cm. di dubbia interpretazione.
-Ispessimento delle tuniche scrotali.
-Al CD non evidente varicocele.
-Minima ernia inquinale a sinistra.
-Presenza di due linfonodi in regione inquinale a sinistra (DL di circa 2 cm.).
-Piccole e puntiformi calcificazioni della tunica dei corpi cavernosi all'altezza del prepuzio.
3) Esami delle orine e urinocultura: Risultati negativi.

Oggi 29/04/2015 visti i risultai su menzionati, lo stesso medico mi ha prescritto di fare la seguente RM addome pelvi con e senza m.d.c., per poi forse procederà a rioperarmi.
A questo punto, cortesemente chiedo a Lei un Suo gradito consiglio è il caso di preoccuparmi della situazione su esposta?
Nel ringraziarLa per il tempo che eventualmente mi dedicherà e per una Sua graditissima risposta, la Saluto Cordialmente.

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente riguardo all'ernia inguinale sx recidiva, si può essere in accordo con il trattamento chirurgico, ma sulle altre problematiche da lei citate, prima dell'intervento, è l'urologo che dovrà visitarla ed esprimersi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.4k 1.9k
L'entità dell'idrocele è da valutare alla visita diretta, raccolte di piccole e medie dimensioni non hanno in genere alcun significato e non meritano di per loro certamente una risoluzione chirurgica. La "formazione transonica" a monte del testicolo sinistro è di minime dimensioni, sarebbe anche questa da correlare a quanto percepibile alla visita, non pare comunque un elemento problematico. Dal punto di vista urologico è pertanto probabile che non si rilevino elementi significativi, la situazione ha quindi un interesse più propriamente chirurgico generale.
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Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Egr. Dott.ri, Sergio Sforza e Paolo Pinna, ringraziandovi per la tempestiva ed esaudiente risposta, vi Saluto cordialmente, augurandovi ottimo e soddisfacente lavoro.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Prego ed auguri