Consulto su referto ecografico parotide dx
Buonasera a tutti carissimi Dottori, sono qui per chiedervi un consulto su delle ecografie effettuate nel tempo per monitorare la situazione.
Tutto nasce molto tempo fà diciamo almeno 15 anni fa dove dopo una forte parotite virale(orecchioni) diagnosticata solo a destra, scoprii che nel lato destro del collo tra la mandibola e l'orecchio senti qualcosa di mobile al lato dx del collo tra mandibola e orecchio.
Andado dal mio medico di base mi liquido dicendomi che erano linfonodi e che ormai rimaranno cosi per sempre.
Dopo anni, dopo esperienze negative in famiglia con mia madre (cancro alla mammella e mio nonno diabetico entrai in un vortice delle paure per le malattie. Internet per quanto rigurada questo è solo masochista, piu leggi e piu non capisci nulla e piu diventi ansioso. Poi dopo che un mio amico si operò di adenoma pleomorfo ,di me un dramma. Cosi cominciai a controllarmi questa pertuberanza tra la mandibola e l'orecchio destro. Per prima cosa ho effettuato una ecografia con questo referto:
n sede latero cervicale ,sotto-mandibolare ed intra-parotidea,
Sua dx che a sx di repertano alcune formazioni linfonodali di morfologia conservata con ilo adiposo centrale ben documentabile di
Cui la più grande di 17mm; in sede sopra claveare sx e nucale di documentano ulteriori formazioni linfonodali con le medesime caratteristiche ecostrutturali delle precedenti con diametro massimo rispettivamente di 13 e 9mm.
Non essendomi tranquillizzato dopo un anno rifeci l'ecografia con questo referto :
Lo studio delle ghiandoli salivari( paratodi e sottomandibolari) mostrano normale rappresentazione morfologica e strutturale.
Si osservano,bilaterlmente,alcuni linfonodi intraghiandolari del diametro massimo inferiore al centimetro.
Non si apprezzaono immagini da riferire a scialolitiasi.
i dotti salivari non sono dilatati.
Non si evidenziano immagini con carattere focale di rilievo con la metodica.
A livello locoregionale si apprezono alcuni linfonodi allungati con pattern aspecifico eattivo del diametro massimo di 25 mm a destra.
Nella norma la tiroide, per morfologia volume e struttura.
Si rimanda al medico curante.
Nonostante anche questa ecografia non parla di quella cosa che ho terribilmente paura che entrambi i medici radiologi si sbagliassero andai da un medico specialista in otoralingoiatra dove anche lui visitandomi palpandomi e visionando le immagini mi disse che mi dovevo levare quella preoccupazione.
Ora rieccomi qui con questa paura che riesce fuori e vi chiedo:
1)Da due ecografie e una visita dello speciolista se fosse stato l'adenoma plomorfo risultava?
2) Siccome questo linfonodo ce l'ho da ben 15 anni, la mia paura è che magari fosse un adenoma pleomorfo e stando tutto quel tempo potrebbe diventate maligno..come letto in internet!
3) le dimensioni cmq sono sempre le stesse non si è mai ingradito o sgonfiato, però se alzo il collo sotto al collo dx si vede un gonfiore.
Voi che dite gentilmente in merito? meglio fare una visita dal chirurgo?
Tutto nasce molto tempo fà diciamo almeno 15 anni fa dove dopo una forte parotite virale(orecchioni) diagnosticata solo a destra, scoprii che nel lato destro del collo tra la mandibola e l'orecchio senti qualcosa di mobile al lato dx del collo tra mandibola e orecchio.
Andado dal mio medico di base mi liquido dicendomi che erano linfonodi e che ormai rimaranno cosi per sempre.
Dopo anni, dopo esperienze negative in famiglia con mia madre (cancro alla mammella e mio nonno diabetico entrai in un vortice delle paure per le malattie. Internet per quanto rigurada questo è solo masochista, piu leggi e piu non capisci nulla e piu diventi ansioso. Poi dopo che un mio amico si operò di adenoma pleomorfo ,di me un dramma. Cosi cominciai a controllarmi questa pertuberanza tra la mandibola e l'orecchio destro. Per prima cosa ho effettuato una ecografia con questo referto:
n sede latero cervicale ,sotto-mandibolare ed intra-parotidea,
Sua dx che a sx di repertano alcune formazioni linfonodali di morfologia conservata con ilo adiposo centrale ben documentabile di
Cui la più grande di 17mm; in sede sopra claveare sx e nucale di documentano ulteriori formazioni linfonodali con le medesime caratteristiche ecostrutturali delle precedenti con diametro massimo rispettivamente di 13 e 9mm.
Non essendomi tranquillizzato dopo un anno rifeci l'ecografia con questo referto :
Lo studio delle ghiandoli salivari( paratodi e sottomandibolari) mostrano normale rappresentazione morfologica e strutturale.
Si osservano,bilaterlmente,alcuni linfonodi intraghiandolari del diametro massimo inferiore al centimetro.
Non si apprezzaono immagini da riferire a scialolitiasi.
i dotti salivari non sono dilatati.
Non si evidenziano immagini con carattere focale di rilievo con la metodica.
A livello locoregionale si apprezono alcuni linfonodi allungati con pattern aspecifico eattivo del diametro massimo di 25 mm a destra.
Nella norma la tiroide, per morfologia volume e struttura.
Si rimanda al medico curante.
Nonostante anche questa ecografia non parla di quella cosa che ho terribilmente paura che entrambi i medici radiologi si sbagliassero andai da un medico specialista in otoralingoiatra dove anche lui visitandomi palpandomi e visionando le immagini mi disse che mi dovevo levare quella preoccupazione.
Ora rieccomi qui con questa paura che riesce fuori e vi chiedo:
1)Da due ecografie e una visita dello speciolista se fosse stato l'adenoma plomorfo risultava?
2) Siccome questo linfonodo ce l'ho da ben 15 anni, la mia paura è che magari fosse un adenoma pleomorfo e stando tutto quel tempo potrebbe diventate maligno..come letto in internet!
3) le dimensioni cmq sono sempre le stesse non si è mai ingradito o sgonfiato, però se alzo il collo sotto al collo dx si vede un gonfiore.
Voi che dite gentilmente in merito? meglio fare una visita dal chirurgo?
[#1]
Gentile Paziente, con tutta probabilità lei presenta una Parotite Cronica o Ipertrofia Parotidea (Ipewrtrofia Massetero Parotidea se é "gongfio" anche il muscolo massetere. Non escluderei che , anche il primo episodio potesse costituire l'esordio di questa patologia piuttosto che "orecchioni " monolaterali.
Personalmente ritengo che questo quadro trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terrreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se il probema si lmita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati (come nel suo caso, vedi referto ecografia) dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
I suoi referti ecografici sono compatibili con quanto sopra.
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del musvcolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Personalmente ritengo che questo quadro trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terrreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che che porta la saliva dalla ghiandole Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a molte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se il probema si lmita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati (come nel suo caso, vedi referto ecografia) dalla ecografia , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
I suoi referti ecografici sono compatibili con quanto sopra.
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM).
La terapia consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del musvcolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta Dr. Edoardo Bernkopf.
Ma secondo voi medici e chirurghi del settore, difronte a queste 2 ecografie è possibile che un linfonodo intraparitodeo è confondibile con un adenoma pleomorfo?
Non ho mai gonfiore superiore a quello che ho ora, il gonfiore è costante! non si ingrandisce e non va mai via.
Per questo,Sono terrorizzato da questa cosa!
Grazie mille per le risposte.
Ma secondo voi medici e chirurghi del settore, difronte a queste 2 ecografie è possibile che un linfonodo intraparitodeo è confondibile con un adenoma pleomorfo?
Non ho mai gonfiore superiore a quello che ho ora, il gonfiore è costante! non si ingrandisce e non va mai via.
Per questo,Sono terrorizzato da questa cosa!
Grazie mille per le risposte.
[#3]
Relativamente all'adenoma pleomorfo l'ecografia non esaurisce il percorso diagnostico, ma ne suggerisce l'eventuale necessità di approfondimento. Evidentemente ciò non é stato giudicato necessario, e l'ipotesi é stata esclusa.
Nel suo caso, rileggendo la sua lunga storia, mi si rinforza l'ipotesi che ho espressa. Leggo infatti in suoi precedenti quesiti:
Ma la domanda principale è perchè una di quelle "palline schizza " saliva e l'altra invece in confronto ne fa pochissima?
"Fatto sta che un giorno dopo mi comincia a far male quella parte che partiva da dietro la nuca fino a sopra scendendo sulle tempie occhio e addirittura fino alla mandibola e fino ad un dente che purtroppo ho una capsula dal 2010."
inserendo il dito dentro al canale uditivo, non so per quale motivo ho aperto e chiuso la bocca ho sentito lo scrocchio di un ossicino dentro al canale uditivo.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Nel suo caso, rileggendo la sua lunga storia, mi si rinforza l'ipotesi che ho espressa. Leggo infatti in suoi precedenti quesiti:
Ma la domanda principale è perchè una di quelle "palline schizza " saliva e l'altra invece in confronto ne fa pochissima?
"Fatto sta che un giorno dopo mi comincia a far male quella parte che partiva da dietro la nuca fino a sopra scendendo sulle tempie occhio e addirittura fino alla mandibola e fino ad un dente che purtroppo ho una capsula dal 2010."
inserendo il dito dentro al canale uditivo, non so per quale motivo ho aperto e chiuso la bocca ho sentito lo scrocchio di un ossicino dentro al canale uditivo.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
[#4]
Utente
La ringrazio delle risposte carissimo Dottore.
Il problema , è che quelle cose che lei ha incollato si trattano dell'altro lato!
la paura e di questa pertuberanza è del lato dx del collo.
Quindi lei mi sta dicendo che una differenza tra un adenoma e un linfonodo durante l'ecografia si nota?
Se si nota il medico radiologo, consiglia un approfondimento maggiore?
Cari Chirughi potete anche voi gentilmente rispondermi al mio caso?
Grazie mille delle rispote
Il problema , è che quelle cose che lei ha incollato si trattano dell'altro lato!
la paura e di questa pertuberanza è del lato dx del collo.
Quindi lei mi sta dicendo che una differenza tra un adenoma e un linfonodo durante l'ecografia si nota?
Se si nota il medico radiologo, consiglia un approfondimento maggiore?
Cari Chirughi potete anche voi gentilmente rispondermi al mio caso?
Grazie mille delle rispote
[#5]
"Il problema , è che quelle cose che lei ha incollato si trattano dell'altro lato!"
R: la bocca ha 2 "lati", che non possono che "muoversi", bene o male, entrambi,
causando , mnei casio sfavorevoli, problemi anche da entrambi i lati.
"Quindi lei mi sta dicendo che una differenza tra un adenoma e un linfonodo durante l'ecografia si nota?"
Il referto ecografico è chiaro e tranquillizzante, a maggior ragione se accompagnato da esame clinico e da visione diretta dell'ecografia da parte dello spscialista, altrettanto tranquillizzante: via reter non credo che si possa dire di più.
Cordiali saluti e auguri.
R: la bocca ha 2 "lati", che non possono che "muoversi", bene o male, entrambi,
causando , mnei casio sfavorevoli, problemi anche da entrambi i lati.
"Quindi lei mi sta dicendo che una differenza tra un adenoma e un linfonodo durante l'ecografia si nota?"
Il referto ecografico è chiaro e tranquillizzante, a maggior ragione se accompagnato da esame clinico e da visione diretta dell'ecografia da parte dello spscialista, altrettanto tranquillizzante: via reter non credo che si possa dire di più.
Cordiali saluti e auguri.
[#7]
Utente
Cari Dottori, riprendo questo post per aggiornarvi che ho da poco effettuato una ecografi di controllo alle ghiandoli salivaari con questo referto :
nella norma per volume ed ecostruttura le parotidi e le ghiadole sottomandibolari. pervii i dotti di stenone e wharton. presenza di linfonodi reattivo-aspecifici in sede latero-cervicale bilateralmente max 18 mm a dx e mm 10 a sx e sottocapsulare parotidea sinistra mm 11 ,libera parotide dx.
Il medico curante mi ha detto che non mi segnalerà piu ecografie e il medico radiologo mi ha comunicato di stare sereno , in quanto che tra 4 ecografie effettuate nell'arco di 5 anni e una visita specilista orl di non pensare a questa fobia.
Voi che ne pensate?
Vi ringrazio per le risposte e vi porgo cordiali saluti e auguri di buon anno.
nella norma per volume ed ecostruttura le parotidi e le ghiadole sottomandibolari. pervii i dotti di stenone e wharton. presenza di linfonodi reattivo-aspecifici in sede latero-cervicale bilateralmente max 18 mm a dx e mm 10 a sx e sottocapsulare parotidea sinistra mm 11 ,libera parotide dx.
Il medico curante mi ha detto che non mi segnalerà piu ecografie e il medico radiologo mi ha comunicato di stare sereno , in quanto che tra 4 ecografie effettuate nell'arco di 5 anni e una visita specilista orl di non pensare a questa fobia.
Voi che ne pensate?
Vi ringrazio per le risposte e vi porgo cordiali saluti e auguri di buon anno.
[#9]
Utente
Grazie mille Dottore, una informazione le volevo chiedere a lei o qualche suo collega.
Dopo un'influenza di una settimana con mal di gola , febbre e tosse e placche alla gola, possibile che dopo 7 giorni, mi ritrovo al lato in feriore sotto la gola destra una piccola pallina al tatto in profondità?
il mio medico mi ha comunicato che si tratta di un piccolo linfonodo ingrossato dovuto alla infezione avuta trattata con tachipirina,antibiotico macaladin e niflam e nebulizzatore per la gola.
Ora a forza di toccare mi sono lividato ed arrosato con crosta e ogni volta che tocco mi fa male la pelle.
Cmq il piccolo linfonodo lo sento profondo rispetto al tatto e non si vede nulla ad occhio, si deve spingere con le dita per sentirlo.
anche l'odontoiatra mi ha comunicato la stecca cosa e ci vorrabn giorni prima che si sgonfia, oppure è un linfonodo che sta li e basta.
Inoltre il medico curante mi ha comunicato di stare tranquillo in quanto l'ultima ecografia è stata effettuata il maggio del 2014 con gli esiti che le avevo scritto qui sopra.
Grazie
Dopo un'influenza di una settimana con mal di gola , febbre e tosse e placche alla gola, possibile che dopo 7 giorni, mi ritrovo al lato in feriore sotto la gola destra una piccola pallina al tatto in profondità?
il mio medico mi ha comunicato che si tratta di un piccolo linfonodo ingrossato dovuto alla infezione avuta trattata con tachipirina,antibiotico macaladin e niflam e nebulizzatore per la gola.
Ora a forza di toccare mi sono lividato ed arrosato con crosta e ogni volta che tocco mi fa male la pelle.
Cmq il piccolo linfonodo lo sento profondo rispetto al tatto e non si vede nulla ad occhio, si deve spingere con le dita per sentirlo.
anche l'odontoiatra mi ha comunicato la stecca cosa e ci vorrabn giorni prima che si sgonfia, oppure è un linfonodo che sta li e basta.
Inoltre il medico curante mi ha comunicato di stare tranquillo in quanto l'ultima ecografia è stata effettuata il maggio del 2014 con gli esiti che le avevo scritto qui sopra.
Grazie
[#13]
Utente
Cari dottori chiedo gentilmente un vostro parere su una visita orl effettuata oggi.
Oltre a non essere propio gentile e mettermi al mio agio il medico, gli ho raccontato della mia storia a riguardo della mia fisima sul adenoma pleomorfo.
Ho portato le quattro ecografie effettuate e leggendo i referti (senza vedere le immagini) mi ha detto che ho sbagliato in quanto le ecografie andrebbero fatte sempre dalla stessa persona e stesso mezzo diagnostico, in quanto le misure e le interpretazioni sono diverse.
Inoltre, mi ha detto che al tatto si può riconoscere che un adenoma pleomorfo si può distinguere da un linfonodo. Mi ha detto che si palpa sulla parte inferiore della mandibola e non nella loggia paritodea dove ho io questo linfonodo.
Comunque , facendogli sentire il tutto, lui mi ha detto che le ecografie sono un po' fantascienza e che l'esame più sicuro è l l'ago aspirato.
Comunque il fatto che ho questo linfonodo da almeno 16 anni in quella posizione e non sia mai cresciuto, il fatto che questa nocciolina sia mobile al tatto e che scappa e che in altre posizioni invece non si sente proprio o in altre più fisso, non mi deve d'estate preoccupazione, aggiungendo il fatto che le ecografie non parlano mai di questo sospetto.
Io sono sincero mi sono allarmato, ed ho pensato ora di farmi questo ago aspirato, ma lui mi ha detto di no perché non serve e di stare tranquillo.
Secondo voi, con quattro ecografie effettuate due vi siete orl effettuate che declinano questa mia fisima, devo approfondire con questo ago?
Inoltre, mi ha comunicato che il mio problema di acufeni è dipeso dalla mia conformazione dell'articolazione atm.
Consigliandomi uno gnatologo.
Grazie mille per la risposta .
Oltre a non essere propio gentile e mettermi al mio agio il medico, gli ho raccontato della mia storia a riguardo della mia fisima sul adenoma pleomorfo.
Ho portato le quattro ecografie effettuate e leggendo i referti (senza vedere le immagini) mi ha detto che ho sbagliato in quanto le ecografie andrebbero fatte sempre dalla stessa persona e stesso mezzo diagnostico, in quanto le misure e le interpretazioni sono diverse.
Inoltre, mi ha detto che al tatto si può riconoscere che un adenoma pleomorfo si può distinguere da un linfonodo. Mi ha detto che si palpa sulla parte inferiore della mandibola e non nella loggia paritodea dove ho io questo linfonodo.
Comunque , facendogli sentire il tutto, lui mi ha detto che le ecografie sono un po' fantascienza e che l'esame più sicuro è l l'ago aspirato.
Comunque il fatto che ho questo linfonodo da almeno 16 anni in quella posizione e non sia mai cresciuto, il fatto che questa nocciolina sia mobile al tatto e che scappa e che in altre posizioni invece non si sente proprio o in altre più fisso, non mi deve d'estate preoccupazione, aggiungendo il fatto che le ecografie non parlano mai di questo sospetto.
Io sono sincero mi sono allarmato, ed ho pensato ora di farmi questo ago aspirato, ma lui mi ha detto di no perché non serve e di stare tranquillo.
Secondo voi, con quattro ecografie effettuate due vi siete orl effettuate che declinano questa mia fisima, devo approfondire con questo ago?
Inoltre, mi ha comunicato che il mio problema di acufeni è dipeso dalla mia conformazione dell'articolazione atm.
Consigliandomi uno gnatologo.
Grazie mille per la risposta .
[#14]
Credo si possa concordare con quanto ha detto il Collega ORL sull'inutilità di ulteriori indagini relativamente al sospetto di Adenoma Pleomorfo.
Invece il Collega le ha sostanzialmente consigliato quello che le avevo scritto nella mia prima risposta:
"Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM)."
Qualche informazione in più sui rapporti fra la masticazione e la Ghiandola Parotide può ricavarla aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Il suo concomitante problema di acufeni mi era sfuggito (lo aveva riferito nei suoi quesiti?), altrimenti le avrei consigliato di aprire anche questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
La presenza di acufeni rinforza il mio sospetto che il problema sia effettivamente di natura gnatologica e che la sofferenza dell'orecchio e della parotide, più o meno grave, ne sia il corollario sintomatologico.
Le ribadisco quindi il consiglio che le ho già dato: se lo avesse seguito, forse si sarebbe tranquillizzato prima.
Cordiali saluti ed auguri
Invece il Collega le ha sostanzialmente consigliato quello che le avevo scritto nella mia prima risposta:
"Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'articolazione temporo mandibolare (ATM)."
Qualche informazione in più sui rapporti fra la masticazione e la Ghiandola Parotide può ricavarla aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Il suo concomitante problema di acufeni mi era sfuggito (lo aveva riferito nei suoi quesiti?), altrimenti le avrei consigliato di aprire anche questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
La presenza di acufeni rinforza il mio sospetto che il problema sia effettivamente di natura gnatologica e che la sofferenza dell'orecchio e della parotide, più o meno grave, ne sia il corollario sintomatologico.
Le ribadisco quindi il consiglio che le ho già dato: se lo avesse seguito, forse si sarebbe tranquillizzato prima.
Cordiali saluti ed auguri
[#15]
Utente
Grazie mille dottore, a questo punto chiuderò il cerchio con una visita gnatologica e le farò sapere.
Per quanto riguarda gli acufeni sono insorti negli ultimi 4 mesi.
Inoltre un altro disturbo è quello del tapparsi e stapparsi le orecchie velocemente , ma lo specialista mi ha tranquillizzato che il problema è dipeso dal mio setto nasale storto o da miochimie muscolari.
Per quanto riguarda gli acufeni sono insorti negli ultimi 4 mesi.
Inoltre un altro disturbo è quello del tapparsi e stapparsi le orecchie velocemente , ma lo specialista mi ha tranquillizzato che il problema è dipeso dal mio setto nasale storto o da miochimie muscolari.
[#16]
Gentile Paziente, Anche questo sintomo rinforzerebbe il mio sospetto.
Si tratta infatti probabilmente di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
In pratica l'ostruzione della tuba può in parte avvenire dal di dentro, per la presenza di muco , ma anche per compressione dall'esterno.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito. .
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
Infine , se l'occlusione é deviata, difficilmente il setto, che é "al piano superiore", e poggia sulla sutura palatina mediana, può nello sviluppo giovanile essere cresciuto dritto.
Cordiali saluti
Si tratta infatti probabilmente di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
In pratica l'ostruzione della tuba può in parte avvenire dal di dentro, per la presenza di muco , ma anche per compressione dall'esterno.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito. .
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
Infine , se l'occlusione é deviata, difficilmente il setto, che é "al piano superiore", e poggia sulla sutura palatina mediana, può nello sviluppo giovanile essere cresciuto dritto.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 28.3k visite dal 15/01/2013.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.