Una conseguenza della malformazione all'ano

Sono la mamma di una bambina di 15 mesi nata con l'ano anteriorizzato. A circa 5 mesi la bimba è stata sottoposta ad intervento chirurgico per la correzione della Mar attraverso una incisione sagittale posteriore resa complessa per la particolare configurazione anatomica della vagina che in parte avvolgeva il retto. In seguito, fino a sei mesi di vita, abbiamo eseguito le calibrazioni previste. Il chirurgo ci ha assicurato che la bambina non avrebbe avuto alcuna conseguenza. Tuttavia sono circa tre mesi che mia figlia non riesce ad evacuare da sola. Su consiglio del pediatra e del chirurgo che l'ha operata per circa un mese ha assunto uno sciroppo per ammorbidire le feci ma senza nessun risultato. Fallito questo tentativo per altri due mesi la bambina ha assunto delle bustine di Paxbel 4 g, ma, appena abbiamo ridotto la quantità giornaliera (da una bustina intera a mezza bustina al giorno) i problemi si sono nuovamente ripresentati. La bambina non riesce autonomamente ad evacuare, evacua con dolore e vomito e sono costretta a stimolarla con dei microclismi. Potrebbe, secondo Lei, essere una conseguenza della malformazione all'ano?Se sì, cosa possiamo fare? E' possibile che questa difficoltà dipenda dallo sfintere anale che non funziona correttamente? Ci hanno consigliato di farle le prove per l'intolleranza al lattosio, poiché questa stitichezza si è presentata in concomitanza con il cambio del latte, ma mi chiedo se è possibile che dipenda da questo o ancora per il fatto che alla bimba sono spuntati i primi molari.
Sono molto preoccupata!
Vi ringrazio anticipatamente e attendo con ansia le vostre risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
gent.ma mamma,

di certo la situazione è leggermente intricata.

dopo il ciclo terapeutico di dilatazioni anali con sonda di Hegar, che aiutano la mucosa e la muscolatura anale ad avere un maggiore tono di continenza, è del tutto normale che si verifichi un piccolo stop.

certamente chi l'ha operata, e conosco i colleghi della sua zona di residenza, sono molto bravi e capaci di gestire qualsiasi dubbio a proposito delle feci e della continenza fecale del neoretto e neo neo ano.

pertanto in comune accordo con il pediatra di base ed i colleghi chirurghi, dovreste eseguire una visita di controllo per cercare di evitare di stimolare troppo ma di rendere le feci ed il loro passaggio il meno traumatico possibile.

poco ha a che vedere con i denti il tutto.

ci tenga informati.

cordialità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi rassicurato ed un grazie a tutti i dottori che hanno aderito a MedicItalia che con la vostra missione riuscite ad essere un punto di riferimento e a stare vicini alla gente che soffre.
Grazie.
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