Lieve ginecomastia

buongiorno signori dottori.

ho un problema che mi affligge dall età adolescenziale.
ho 22 anni sono in normo peso,ma mi ritrovo con le mammelle leggermente cadenti.
premesso che era in sovrappeso nell' eta adolescenziale,ho perso questi chili di troppo e iniziato palestra per tonificare i pettorali.
sebbene la situazione sia migliorata le mammelle risultano leggermente gonfie,sopratutto i capezzoli molto grossi.

detto questo i miei quesiti sono riguardanti la presenza di medicinali per questo o no?
ho letto della chirurgia,ma a quale medico specialista devo rivolgermi?
il mio medico di famiglia sottavaluta il problema.
e vero che non e motivo di nessun grosso fastidio,però vorrei,se possibile,eliminare tale problema.

in quanto tale confido in un vostro aiuto,grazie.
cordiali saluti
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
gentile utente,
il suo è un prolema relativamente frequente.
Si può rivolgere ad uno Specialista in Chiurgia Plastica che sicuramente le potrà indicare la strada migliore per risolverlo.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
lo specialista di chirurgia plastica dopo aver valutato il suo problema la seguirà anche nella fase diagnostica per capire bene la ragione del suo problema con esami ecografici, esami ematochimici e visita endocrinologica.
Dopo tali indagini si potrà eseguire una diagnosi (ginecomastia o falsa ginecomastia) e impostare un trattamento (liposuzione, asportazione ghiandolare, asportazione cutanea...)
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
Gentile utente,
da un punto di vista clinico è assolutamente corretto sottoporsi ad esami di laboratorio ed ecografia. E' però assai probabile che non emergerà nessun dato anomalo perchè quasi sempre si tratta di una risposta accentuata della ghiandola a valori normali di ormoni. La cosa importante , comunque, è la visita e la valutazione clinica che sono alla base della programmazione chirurgica.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#4]
Utente
Utente
grazie delle risposte.

allora il mio medico di famiglia,dice che non e il caso di far nulla in quanto non e nulla di grave ed e anche lui afflitto da ginecomastia.

io pero voglio migliorarmi.
mi son rivolto ad un medico della mia categoria professionale,che oltre a dirmi quando detto da voi e consigliandomi una visita endocrinologica mi ha detto di seguire questa cura,di cui però ho perso il foglio e non me ne ricordo un pezzo:

testovis per 6 mesi,1 compressa al mese

e poi 2 vitamine:

arovit per la vitamina a, 1 al giorno per 15 giorni da ripetere per 6 mesi

e 1 vitamina(mi pare la c) di cui mi sfugge il nome sempre adatta al mio caso.

potete mica aiutarmi?cosa ne pensate come cura?

anche il mio medico ha ribadito che se non migliora,l' unica cura possibile e quella chirurgica.grazie cordiali saluti
[#5]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
Gentile giovane,
la terapia a base di testosterone è indicata esclusivamente quando c'è un reale e documentato deficit dell'ormone ( cosa peraltro assai rara). Negli altri casi non si deve assumere.
Si rivolga ad un chirurgo plastico perchè egli è in grado di valutare anche l'impatto estetico del problema e saprà consigliarle la terapia idonea. Troverà in questo sito i nominativi di colleghi validi e anche geograficamente vicini.
saluti
[#6]
Utente
Utente
Signori dottori buongiorno.
è passato tempo ma ho deciso di affrontare il problema.
ho svolto un ecografia mammaria e degli esame del sangue.
l esito dell ecografia e:

in sede retroareolare bilateralmente si osserva area ed ecostruttura mista del diametro di 1 cm riferibile a regolare bottone ghiandolare.
in sede ascellare si osservano formazioni linfonodali di aspetto reattivo

esami del sangue:TSH 1.59
anticorpi tireoperossidasi 46.0
testosterone 2.5
LH 2.3
PRL 15.0
FSH 2.2

parere endocrinologo:si conferma la diagnosi di lievissima ginecomastia senza alterazioni endocrinologiche.eventuale intervento chirurugico a discrezione del paziente.
.....

la mia domanda e..per 1 cm di ecostruttura da togliere il gioco vale la candella?
risultati evidenti o minimi?

grazie
[#7]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
Come le avevo anticipato non appare nessun disordine endocrino. Rispetto al fatto di asportare o meno il residuo ghiandolare rimane una scelta che potrà prendere solamente lei dopo aver sentito il parere del chirurgo plastico.
saluti
[#8]
Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Se il bottone ghiandolare crea un inestetismo si può valutare la correzione chirurgica...lei è un caso mutuabile in quanto presenta ginecomastia vera...
saluti