Esito di trauma cranico

Gentili Dottori,
mio fratello ha subito un intervento alla testa in data 23/09/04 a causa di frattura della teca cranica in regione temporale Sn.
Allo stato attuale è in buone condizioni, persistendo solo una zona malacica nella zona interessata, e si sta sottoponendo a trattamento logopedico ed a fisioterapia per il recupero completo del linguaggio e della mano destra.
Poichè la zona interessata si presenta deformata (una sorta di infossatura abbastanza ampia), a distanza di quanto tempo è possibile intervenire per un'operazione di chirurgia ricostruttiva/estetica?
Ad un primo consulto, ci è stato detto che una possibilità di intervento consisterebbe nell'intera (o parziale) sostituzione dell'osso con una protesi ottenuta sulla base di un modello della parte destra, non intaccata dal trauma.
Questa soluzione, tuttavia, comporterebbe un rischio di infezione sempre presente.
Esiste qualche altra tecnica che consente di ridurre o eliminare tale rischio con gli stessi risultati estetici?

Cordiali Saluti
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signore,
il problema principale è rappresentato dal fatto che dalla sua descrizione sembrerebbe che non vi è uno strato osseo sufficientemente spesso nella regione temporale. Se ci fosse una depressione a carico delle sola teca esterna , ovvero con una struttura ossea resistente, si potrebbe pensare ad una ricostruzione solamente estetica, relativamente semplice, del contorno osseo mediante gorotex. In caso contrario si deve pensare all'utilizzo di un materiale più resistente con interventi più aggressivi.
Distinti saluti
Dott. Bernardi Claudio
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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