Linfonodo ascellare rotondeggiante privo di ilo

Buonasera,
ho 31 anni e nel mese di Gennaio mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva a causa dell'eccessivo peso del mio seno e dei danni causati alla schiena. Poco tempo fa, quindi dopo circa 10 mesi, ho palpato delle piccole formazioni solide, non troppo dure, in corrispondenza delle due cicatrici sotto i capezzoli. Ho fatto quindi un'ecografia e la dottoressa ha riscontrato, oltre queste formazioni, anche qualcos altro. Allego il referto:

ECOGRAFIA MAMMELLE BILATERALI

"Corpo ghiandolare ben rappresentato con netta prevalenza della componente adiposa.
Esiti di chirurgia riduttiva, bilateralmente.
A sinistra, in sede infero-mediale (zona cicatrice chirurgica), si evidenzia una piccola formazion anecogena di 4mm circa di diametro, ed un piccolo linfonodo ovalare, sempre di 4mm circa di diametro.
A destra, nella sede del pregresso intervento chirurgico, si evidenzia un elemento nodular, ipoecogeno, di 12mm circa di diametro, privo di attenuazione posteriore del FU (linfonodo?), inoltre, nella stessa sede, si rileva disomogenea area ipo-iperecogena di 17mm circa di diametro.
In sede ascellare destra si evidenziano plurimi linfonodi con le caratteistiche generiche di tipo infiammatorio ed un linfonodo rotondeggiante, privo di ilo centrale iperecogeno, di non chiara interpretazione.
Si consiglia consulenza clinica specialistica ed eventuale ulteriore approfondimento diagnostico strumentale e laboratoristico."

L'ecografa mi ha detto che non ho nulla da temere e che non dovrebbe esserci nulla di preoccupante. Il mio medico mi ha consigliato una risonanza magnetica che può chiarire tutto. Ma è davvero così? La RMI può chiarire la natura di queste formazioni e dei linfonodi? Io purtroppo mi sono operata a Torino e al momento non ho lavoro quindi non ho soldi per chiedere ulteriore consulti al chirurgo. Inoltre c'è possibilità di ago aspirato? Io la prima settimana di Dicembre dovrei partire per lavoro, ma se mi salta tutto sono davvero disperata. Chiedo un consulto che spero possiate darmi.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,

sarebbe utile poter confrontare il reperto ecografico attuale con quello preoperatorio che normalmente viene eseguito prima dell'intervento riduttivo. Infatti, spesso l'ecografia nel postoperatorio mette in evidenza formazioni nodulari secondarie al "trauma"chirurgico" ( es. punti di sutura della ghiandola o altro) oppure linfonodi reattivi al trauma stesso. In ogni caso segua il consiglio del suo medico curante che ritiene scrupolosamente di arrivare ad una diagnosi più precisa mediante RM. Non abbia timore e non si disperi!
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie della risposta Dottore. Nel check pre-operatorio sia l'eco che la mammografia rilevavano solo tessuto adiposo e nessun tipo di formazione nodulare o linfonodo infiammato. Ho consultato il chirurgo che mi ha operata e dice che sicuramente sono i punti interni ed un problema che abbiamo avuto col drenaggio a destra. L'esito della risonanza l'avrò tra 9 giorni ma sia il chirurgo che un altro senologo hanno un po' messo in dubbio il referto dell'ecografista in quanto, secondo loro, non c'è nulla di anormale e i linfonodi possono essere dovuti al periodo pre-mestruale. Crede anche lei che possa essere questo?

Grazie e vi farò sapere i risultati della RM.
[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Assolutamente probabile. Rimaniamo in attesa dei risultati.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve,
i medici mi hanno confermato che le formazioni dipendono dall’intervento e che non sono pericolose. E i linfonodi sembrano essersi normalizzati, anzi, non compaiono proprio più. Vi riporto il referto della RMM:

“R.M. MAMMELLA [BILATERALE] SENZA E CON CONTRASTO
L’esame è stato eseguito secondo i piani assiali e coronali con sequenza T2 STIR, T1 TSE e sequenze T1 2D dinamiche prima e dopo somministrazione di m.d.c. paramagnetico.
Esiti di intervento di mastoplastica riduttiva.
Nella scansione pre-contrasto si rileva la presenza di un’area di ipersegnale di circa 3 cm disomogeneo che assume debole impregnazione contrastografica prevalentemente periferica mantenendo un iposegnale centrale (esito cicatriziale?).
Ulteriore analoga formazione si rileva controlateralmente nel QME di circa 18 mm.
Non si apprezzano aree focali di impregnazione con caratteri di invasività.
Si consiglia controllo ecografico a 6 mesi.”

Mi hanno detto che posso partire tranquilla per il mio lavoro.
[#5]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Bene così! Buon viaggio ed auguri per il suo lavoro
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie a Lei dottore, per i chiarimenti e per i preziosi consigli.
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