Mastoplastica additiva
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni. Il 27 Giugno 2018 ho eseguito una mastoplastica additiva raggiungendo finalmente una 2B di seno. Tutto è andato secondo i piani. Una settimana senza movimenti. Un mese senza attività fisica e niente sole.
A quasi due mesi dall'intervento ho eseguito un tatuaggio nell'interno del bicipite destro Sabato 22 Settembre.
Ad oggi il seno destro è gonfio nella zona sottostante, gonfio di liquido sembrerebbe al tatto, ogni tanto mi duole e mi formicola.
E' causa del tatuaggio e dei linfonodi? Devo preoccuparmi? Sparirà con la guarigione del tatuaggio?
Grazie mille
sono una ragazza di 24 anni. Il 27 Giugno 2018 ho eseguito una mastoplastica additiva raggiungendo finalmente una 2B di seno. Tutto è andato secondo i piani. Una settimana senza movimenti. Un mese senza attività fisica e niente sole.
A quasi due mesi dall'intervento ho eseguito un tatuaggio nell'interno del bicipite destro Sabato 22 Settembre.
Ad oggi il seno destro è gonfio nella zona sottostante, gonfio di liquido sembrerebbe al tatto, ogni tanto mi duole e mi formicola.
E' causa del tatuaggio e dei linfonodi? Devo preoccuparmi? Sparirà con la guarigione del tatuaggio?
Grazie mille
[#1]
Dr. Federico Tamborini
Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo
926 51
Gentile Utente,
le consiglio una visita clinica di controllo dal suo chirurgo plastico. Il tatuaggio è comunque una procedura che invade la giunzione dermo-epidermica e, se non eseguita con tutti i parametri di sterilità, potrebbe veicolare dei batteri e provocare infezioni locali ma anche a distanza. Al minimo sospetto di infezione è necessario intraprendere quanto prima una terapia antibiotica.
Cordialmente,
le consiglio una visita clinica di controllo dal suo chirurgo plastico. Il tatuaggio è comunque una procedura che invade la giunzione dermo-epidermica e, se non eseguita con tutti i parametri di sterilità, potrebbe veicolare dei batteri e provocare infezioni locali ma anche a distanza. Al minimo sospetto di infezione è necessario intraprendere quanto prima una terapia antibiotica.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
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Dr. Federico Tamborini
Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo
926 51
La cute dove è stato eseguito il tatuaggio potrebbe essere stato solo il veicolo dell'infezione a livello mammario. I linfonodi ascellari si sono ingrossati in esito al trauma del tatuaggio ma l'infiammazione potrebbe essere sostenuta anche a livello mammario se la mammella è gonfia e rossa.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 778 visite dal 24/09/2018.
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