Rinoplastica e possibile "open roof"
Gentilissimi Dottori,
quasi due mesi fa, mi sono sottoposta ad un intervento di rinosettoplastica. Durante l' ultimo controllo, il mio medico toccando il naso ha riscontrato un evidente allargamento delle ossa nasali (sempre presente a dir la verità dal post intervento) e mi ha accennato della possibilità della formazione del callo osseo. Mi ha consigliato dei massaggi esercitando una forte pressione sul naso per cercare di avvicinare i due lati e mi ha detto che se tra 6 mesi la situazione rimarrà invariata, sarà necessario intervenire di nuovo per ri-fratturare le ossa nasali per avvicinarle.
Al momento il naso si presenta molto gonfio e molto largo sul dorso e molto arrossato nelle zone dove avverto una sensazione di forte pressione.(come se avessi un grosso peso)
Sono consapevole che solo una visita diretta potrebbe chiarire tutte le mie perplessità, ma nei limiti del possibile volevo chiedere se:
In base alla vostra esperienza, se le ossa nasali possono allargarsi dopo l'intervento (o non sono mai state correttamente avvicinate), se una situazione del genere si può correggere con un nuovo intervento, l'effettiva efficacia dei massaggi, la differenza tra callo osseo e "open roof" e se il colorito rosso del naso possa essere causato da una cattiva circolazione sanguigna dovuta ad uno scorretto allineamento delle ossa nasali.
Grazie
quasi due mesi fa, mi sono sottoposta ad un intervento di rinosettoplastica. Durante l' ultimo controllo, il mio medico toccando il naso ha riscontrato un evidente allargamento delle ossa nasali (sempre presente a dir la verità dal post intervento) e mi ha accennato della possibilità della formazione del callo osseo. Mi ha consigliato dei massaggi esercitando una forte pressione sul naso per cercare di avvicinare i due lati e mi ha detto che se tra 6 mesi la situazione rimarrà invariata, sarà necessario intervenire di nuovo per ri-fratturare le ossa nasali per avvicinarle.
Al momento il naso si presenta molto gonfio e molto largo sul dorso e molto arrossato nelle zone dove avverto una sensazione di forte pressione.(come se avessi un grosso peso)
Sono consapevole che solo una visita diretta potrebbe chiarire tutte le mie perplessità, ma nei limiti del possibile volevo chiedere se:
In base alla vostra esperienza, se le ossa nasali possono allargarsi dopo l'intervento (o non sono mai state correttamente avvicinate), se una situazione del genere si può correggere con un nuovo intervento, l'effettiva efficacia dei massaggi, la differenza tra callo osseo e "open roof" e se il colorito rosso del naso possa essere causato da una cattiva circolazione sanguigna dovuta ad uno scorretto allineamento delle ossa nasali.
Grazie
[#1]
gentile utente la guarigione della frattura basale dopo un rinoplastica risente comunque di vari fattori. Dirle se non sono mai state avvicinate o meno non è possibile, solo il suo chirurgo le può rispondere.
Tuttavia è verosimilmente possibile correggere il problema con un nuovo intervento
cordiali saluti
Tuttavia è verosimilmente possibile correggere il problema con un nuovo intervento
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Graziano La ringrazio per la sua risposta.
Inutile sottolineare l' amarezza e lo sconforto di chi dopo un'intervento del genere e ancora convalescente, deve pensare ad un nuovo (devastante) intervento!
Quindi il mancato avvicinamento o il successivo allontanamento delle ossa nasali determina il tetto aperto correggibile SOLO con un nuovo intervento chirurgico e non con inutili e dolorosissimi massaggi?
Grazie, distinti saluti.
Inutile sottolineare l' amarezza e lo sconforto di chi dopo un'intervento del genere e ancora convalescente, deve pensare ad un nuovo (devastante) intervento!
Quindi il mancato avvicinamento o il successivo allontanamento delle ossa nasali determina il tetto aperto correggibile SOLO con un nuovo intervento chirurgico e non con inutili e dolorosissimi massaggi?
Grazie, distinti saluti.
[#5]
Il mancato avvicinamento delle ossa nasali è una evenienza non frequente ma possibile in una rinoplastica. dire come si è verificata non è facile, soprattutto per chi non l'ha operata. comunque sia si corregge con facilità e non rappresenta una situazione che deve arrecarle un'ansia particolare. certo era meglio fosse andato tutto bene ma deve considerare che la rinoplastica è un atto di alto artigianato e non una scienza esatta e quindi i perfezionamenti sono sempre previsti. lasci perdere i massaggi che sono inutili, per il rossore e la sensazione di fastidio esse sono proprie dell'open roof che non ha neinte a che vedere con il "callo osseo" , ispessimento a livello della giunzione tra osso e cartilagine nella parte superiore del dorso nasale. aspetti quindi i tempi consigliati ed abbia fiducia nel suo chirurgo.
Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it
[#6]
Ex utente
Prof. Grassi La ringrazio per la Sua gentilezza e professionalità: la Sua risposta è stata molto esaustiva.
Se posso, ne approfitto per domandare se l' open roof, ha anche gravi ripercussioni sull' aspetto funzionale(ad esempio,difficoltà a respirare e naso congestionato che ho tuttora) e se è possibile svolgere attività fisica fin quando non si chiude.
Sarò costretta a fidarmi del mio chirurgo ma non escludo la possibilità di farmi visitare da altri specialisti.
Grazie
Cordiali saluti.
Se posso, ne approfitto per domandare se l' open roof, ha anche gravi ripercussioni sull' aspetto funzionale(ad esempio,difficoltà a respirare e naso congestionato che ho tuttora) e se è possibile svolgere attività fisica fin quando non si chiude.
Sarò costretta a fidarmi del mio chirurgo ma non escludo la possibilità di farmi visitare da altri specialisti.
Grazie
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.7k visite dal 09/04/2014.
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