Mastrplastica additiva
salve,sono una ragazza di 21 anni l'anno scorso ho fatto una operazione di chirurgia estetica di matroplastica additiva sotto muscolo,dopo alcuni mesi iniziavo a notare che i seni cambiavano forma,il seno di sinistra quando mi stendevo andava sotto l ascella poi in entrambi i seni si vedevano delle linee tra la protesi e il mio seno naturale.Parlando con il mio dottore abbiamo deciso rioperare dinuovo e il 4 dicembre di quest anno mi sono rifatta l'operazione,dopo 10 giorni dall'operazione mi ritrovo con lo stesso problema il seno di sinistra va dinuovo sotto l'ascella e si svuota completamete invece l altro seno resta invariabile.
dopo alcuni giorni dall operazione avverto un dolore sotto l'ascella dove dovrebbe essere la cucitura interna del seno.
vorrei sapere perchè dopo 2 interventi chirurgici mi ritrovo sempre con lo stesso problema???
dopo alcuni giorni dall operazione avverto un dolore sotto l'ascella dove dovrebbe essere la cucitura interna del seno.
vorrei sapere perchè dopo 2 interventi chirurgici mi ritrovo sempre con lo stesso problema???
[#2]
Dr. Massimo Vergine
Senologo, Chirurgo generale
725 15
gentile utente
in caso di mastoplatica additiva in sede sottomuscolare ci può essere una parziale dislocazione della protesi.Ciò che è strano , come può essere successo dopo un reintervento?
Avrebbero dovuto correggere la tasca sottomuscolare per evitare il problema.
Inoltre ci faccia sapere se le protesi sono anatomiche. In tal caso potrebbere aver subito una parziale rotazione che si nota maggiormente in posizione sdraiata.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
in caso di mastoplatica additiva in sede sottomuscolare ci può essere una parziale dislocazione della protesi.Ciò che è strano , come può essere successo dopo un reintervento?
Avrebbero dovuto correggere la tasca sottomuscolare per evitare il problema.
Inoltre ci faccia sapere se le protesi sono anatomiche. In tal caso potrebbere aver subito una parziale rotazione che si nota maggiormente in posizione sdraiata.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
www.massimovergine.it
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#3]
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 63 93
Gentile Signora,
sembrerebbe che l'ecccessiva mobilità della protesi sinistra non sia stata corretta però, essendo ancora in una fase precoce postoperatoria, forse una compressione sul polo superiore della mammella potrebbe aiutare.... Ma , ovviamente, dipende da cosa è stato fatto durante l'intervento.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
sembrerebbe che l'ecccessiva mobilità della protesi sinistra non sia stata corretta però, essendo ancora in una fase precoce postoperatoria, forse una compressione sul polo superiore della mammella potrebbe aiutare.... Ma , ovviamente, dipende da cosa è stato fatto durante l'intervento.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
dopo
Utente
Grazie per avermi risposto, la protesi è stata inserita dall'aureola del capezzolo e in più nella seconda operazione il dottore mi ha detto che avrebbero effettuato una cucitura interna per evitare che la protesi scomparisse da sdraiata.
Le protesi sono del tipo TSM345 quelle senza liquido interno.
Visto che mi trovo sempre con lo stesso problema è possibile che il dottore non abbi effettuato la cucitura interna , oppure la cucitura si è rotta ..... ?
In più il dottore mi disse durante i postumi della prima operazione che questo problema era dovuto al fatto che le costole della parte sinistra del tronco erano più alte della parte di destra , e per questo la protesi si spostava quando ero stesa. Possibile che il dottore abbia detto questo per attribbuire questo difetto al mio corpo ?cmq la mia domanda principale è : questo difetto è possibile eliminarlo oppure perdo solo il mio tempo . perchè oltretutto quando sono stesa e tento di alzarmi mi fa male e poi quando sono in piedi ritorna tutto alla normalità . Cordiali saluti Maddalena
Le protesi sono del tipo TSM345 quelle senza liquido interno.
Visto che mi trovo sempre con lo stesso problema è possibile che il dottore non abbi effettuato la cucitura interna , oppure la cucitura si è rotta ..... ?
In più il dottore mi disse durante i postumi della prima operazione che questo problema era dovuto al fatto che le costole della parte sinistra del tronco erano più alte della parte di destra , e per questo la protesi si spostava quando ero stesa. Possibile che il dottore abbia detto questo per attribbuire questo difetto al mio corpo ?cmq la mia domanda principale è : questo difetto è possibile eliminarlo oppure perdo solo il mio tempo . perchè oltretutto quando sono stesa e tento di alzarmi mi fa male e poi quando sono in piedi ritorna tutto alla normalità . Cordiali saluti Maddalena
[#5]
Dr.ssa Sarah Marchionni
Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico
133 5
Gentile sigra Maddalena, si il difetto è generalmente correggibile, con un pò di pazienza. Il dottore che le ha detto delle costole l'aveva avvisata prima dell'intervento di questa deformità o l'ha notata durante l'intervento? Comunque per accertarsi sarebbe suff. fare una lastra del torace. La protesi dislocata in ascella generalmente fa male, quindi è una condizione che andrebbe risolta. Il suggerimento del mio collega sulla compressione è validissimo, ne parli con il chirurgo che l'ha operata.
Ci tenga aggiornati!
Ci tenga aggiornati!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 15/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.