Esiti rinosettoplastica e punta gonfissima
Buon giorno a tutti e grazie in anticipo agli specialisti che vorranno aiutarmi.
Un mese e mezzo fa sono stato sottoposto ad una rinosettoplastica (chiusa) per correggere una deviazione del setto nasale, l’ipertrofia dei turbinati e ad alcune vistose imperfezioni estetiche.
Ho avuto i tamponi per le prime 48 ore, l’archetto per i primi 7 giorni, cerotti contenitivi per i successivi 7.
Quando mi è stato rimosso l’archetto, il naso apparivo sgonfio, il dorso ben modellato e la punta abbastanza sgonfia.
Nei successivi giorni, e fino alla totale rimozione dei cerotti, la punta del naso si è gonfiata a dismisura (non interessando le narici) tanto che, ad oggi, l’aspetto della punta è decisamente peggiore di quello che avevo prima dell’intervento.
Non so se possa esservi una correlazione, ma segnali che ho ancora i punti interni e che, nel punto di accesso operatorio, in corrispondenza degli stessi, attorno al nodo di sutura si era creta una piccola pallina dolente.
Nell’altra narice, invece, sento al tatto un grosso ispessimento (regolare, come se fosse una placchetta).
Ad oggi, soprattutto al mattino, sento i punti pizzicare.
Il chirurgo, contattato circa una settimana fa, minimizza il tutto sostenendo che ci vuole del tempo e che i tessuti sono gonfi a causa delle infiltrazioni di anestesia somministrare in sede operatoria.
La verità è che ad oggi mi risulta difficile immaginare, anche a seguito del fisiologico periodo di assestamento, che il naso risulterà migliore di prima.
Un brutto risveglio per chi, dopo anni, si era deciso a risolvere un inestetismo che da tempo abbatteva la mia autostima.
Per non parlare della respirazione, ad oggi peggiore di quella precedente.
Sulla punta sto solo applicando una pomata all eparina una volta al giorno.
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi suggerimenti sull iter da seguire.
Un mese e mezzo fa sono stato sottoposto ad una rinosettoplastica (chiusa) per correggere una deviazione del setto nasale, l’ipertrofia dei turbinati e ad alcune vistose imperfezioni estetiche.
Ho avuto i tamponi per le prime 48 ore, l’archetto per i primi 7 giorni, cerotti contenitivi per i successivi 7.
Quando mi è stato rimosso l’archetto, il naso apparivo sgonfio, il dorso ben modellato e la punta abbastanza sgonfia.
Nei successivi giorni, e fino alla totale rimozione dei cerotti, la punta del naso si è gonfiata a dismisura (non interessando le narici) tanto che, ad oggi, l’aspetto della punta è decisamente peggiore di quello che avevo prima dell’intervento.
Non so se possa esservi una correlazione, ma segnali che ho ancora i punti interni e che, nel punto di accesso operatorio, in corrispondenza degli stessi, attorno al nodo di sutura si era creta una piccola pallina dolente.
Nell’altra narice, invece, sento al tatto un grosso ispessimento (regolare, come se fosse una placchetta).
Ad oggi, soprattutto al mattino, sento i punti pizzicare.
Il chirurgo, contattato circa una settimana fa, minimizza il tutto sostenendo che ci vuole del tempo e che i tessuti sono gonfi a causa delle infiltrazioni di anestesia somministrare in sede operatoria.
La verità è che ad oggi mi risulta difficile immaginare, anche a seguito del fisiologico periodo di assestamento, che il naso risulterà migliore di prima.
Un brutto risveglio per chi, dopo anni, si era deciso a risolvere un inestetismo che da tempo abbatteva la mia autostima.
Per non parlare della respirazione, ad oggi peggiore di quella precedente.
Sulla punta sto solo applicando una pomata all eparina una volta al giorno.
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi suggerimenti sull iter da seguire.
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Gentile utente,
sicuramente il suo chirurgo le avrà ben spiegato che il naso impiegherà diversi mesi prima di sgonfiarsi definitivamente. Questo non significa "minimizzare" ma semplicemente invitarla ad attendere il normale decorso di una rinosettoplastica. Tolta la placca, lei stesso ha notato una regolarità della piramide ma poi è assolutamente normale che tutto il naso si gonfi di nuovo, non avendo più la compressione esterna. Il consiglio, dunque, è quello di attendere con pazienza almeno sei mesi e di seguire le indicazioni del suo chirurgo.
saluti
sicuramente il suo chirurgo le avrà ben spiegato che il naso impiegherà diversi mesi prima di sgonfiarsi definitivamente. Questo non significa "minimizzare" ma semplicemente invitarla ad attendere il normale decorso di una rinosettoplastica. Tolta la placca, lei stesso ha notato una regolarità della piramide ma poi è assolutamente normale che tutto il naso si gonfi di nuovo, non avendo più la compressione esterna. Il consiglio, dunque, è quello di attendere con pazienza almeno sei mesi e di seguire le indicazioni del suo chirurgo.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 659 visite dal 21/12/2019.
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