Rinoplastica secondaria ricostruttiva
Buongiorno;
11 giorni dopo essermi sottoposto ad una rino secondaria ricostruttiva con numerosi innesti di cartilagine ossea prelevata dal mio stesso setto, ho stupidamente iniziato a fumare, ho fumato per una settimana questa quantità di sigarette:
l'undicesimo giorno dopo l'intervento 8 sigarette, poi 3, 1, 8, 3, 5 e il settimo giorno 3.
secondo voi questo quantitativo di nicotina 11 giorni dopo l'operazione può avere provocato un danno agli innesti o al loro attecchimento, e se potrebbe cè un modo per capirlo?
grazie anticipatamente
11 giorni dopo essermi sottoposto ad una rino secondaria ricostruttiva con numerosi innesti di cartilagine ossea prelevata dal mio stesso setto, ho stupidamente iniziato a fumare, ho fumato per una settimana questa quantità di sigarette:
l'undicesimo giorno dopo l'intervento 8 sigarette, poi 3, 1, 8, 3, 5 e il settimo giorno 3.
secondo voi questo quantitativo di nicotina 11 giorni dopo l'operazione può avere provocato un danno agli innesti o al loro attecchimento, e se potrebbe cè un modo per capirlo?
grazie anticipatamente
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Dr. Giuseppe Liardo
Chirurgo plastico, Medico estetico
308 5
Egr. Signore,
ritengo sia ancora presto poter dire se vi è stato un danno o meno. E' stato provato che l'assunzinoe di nicotina riduca la perfusione sanguigna, soprattutto nelle zone in cui vi siano processi riparativi, causando difetti di cicatrizzazione e qundi di riparazione. Il problema non è legato solamente all'assunzione di nicotina nel post-operatorio, bensì anche nel periodo antecedente. Personalmente ritengo che in un caso come il suo (rinoplastica secondaria con innesti di cartilagine) sarebbe stato opportuno farLe sospendere il fumo almeno 20 giorni prima, fino a 20 giorni dopo. Credo, comunque, che il collega operatore Le abbia già dato queste indicazioni.
In conclusione, ritengo che meglio della persona che conosca il suo caso (l'operatore) non possa esserci altro a poter verificare sull'attecchimento o meno degli innesti e quindi della riuscita dell'intervento.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo
ritengo sia ancora presto poter dire se vi è stato un danno o meno. E' stato provato che l'assunzinoe di nicotina riduca la perfusione sanguigna, soprattutto nelle zone in cui vi siano processi riparativi, causando difetti di cicatrizzazione e qundi di riparazione. Il problema non è legato solamente all'assunzione di nicotina nel post-operatorio, bensì anche nel periodo antecedente. Personalmente ritengo che in un caso come il suo (rinoplastica secondaria con innesti di cartilagine) sarebbe stato opportuno farLe sospendere il fumo almeno 20 giorni prima, fino a 20 giorni dopo. Credo, comunque, che il collega operatore Le abbia già dato queste indicazioni.
In conclusione, ritengo che meglio della persona che conosca il suo caso (l'operatore) non possa esserci altro a poter verificare sull'attecchimento o meno degli innesti e quindi della riuscita dell'intervento.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#2]
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgo generale, Chirurgo plastico
2.3k 63 93
Gentile signore,
non c'è un modo di capire l'effettivo danno del fumo. Si sa che statisticamente riduce l'apporto ematico soprattutto del circolo capillare ed in questo senso potrebbe rappresentare un aumento di rischio per gli innesti. Cerchi se no di smettere, almeno di fumare il meno possibile!
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
non c'è un modo di capire l'effettivo danno del fumo. Si sa che statisticamente riduce l'apporto ematico soprattutto del circolo capillare ed in questo senso potrebbe rappresentare un aumento di rischio per gli innesti. Cerchi se no di smettere, almeno di fumare il meno possibile!
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Dr. Danilo De Gregorio
Chirurgo plastico, Medico estetico
220 5
Gentile paziente è pur vero che ha commesso un'imprudenza fumando subito
dopo l'intervento,ma non mi sento nè di terrorizzarla nè tantomeno di
tranquillizzarla,resta il fatto che attualmente non si potrà evidenziare
nessun danno tissutale,che, se ci fosse stato nel postoperatorio potrebbe
manifestarsi anche a distanza di anni. Pertanto faccia la sua vita regolare
cercando di evitare più che altro traumatismi al naso,poi se dovesse
evidenziarsi qualche irregolarità sà che dovrà per correggerla sottoporsi a
qualche ritocchino.Daltronde lei da ciò che cita viene da una rinoplastica
precedente quindi sà che se si vuole correggere un dismorfismo deve
preventivare la possibilità di una correzione.
La saluto cordialmente.
dopo l'intervento,ma non mi sento nè di terrorizzarla nè tantomeno di
tranquillizzarla,resta il fatto che attualmente non si potrà evidenziare
nessun danno tissutale,che, se ci fosse stato nel postoperatorio potrebbe
manifestarsi anche a distanza di anni. Pertanto faccia la sua vita regolare
cercando di evitare più che altro traumatismi al naso,poi se dovesse
evidenziarsi qualche irregolarità sà che dovrà per correggerla sottoporsi a
qualche ritocchino.Daltronde lei da ciò che cita viene da una rinoplastica
precedente quindi sà che se si vuole correggere un dismorfismo deve
preventivare la possibilità di una correzione.
La saluto cordialmente.
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#4]
dopo
Ex utente
Gentili dottori,
tenete presnte che io non fumavo prima dell'intervento, è stata una reazione allo stress dell'operazione;
mi pare di capire dlle vostre risposte che il fumo potrebbe avere creato un danno, ma potrebbe anche non avere fatto nulla?
quanto tempo dopo l'inervento secondo voi sarebbe possibile verificare l'entità del danno?
ci sono degli esami particoari per verificarlo?
vi ringrazio anticipatamente.
tenete presnte che io non fumavo prima dell'intervento, è stata una reazione allo stress dell'operazione;
mi pare di capire dlle vostre risposte che il fumo potrebbe avere creato un danno, ma potrebbe anche non avere fatto nulla?
quanto tempo dopo l'inervento secondo voi sarebbe possibile verificare l'entità del danno?
ci sono degli esami particoari per verificarlo?
vi ringrazio anticipatamente.
[#5]
Dr. Giuseppe Liardo
Chirurgo plastico, Medico estetico
308 5
Egr. Signore,
stando a quanto Lei dice, cioè di non aver mai fumato prima dell'intervento, ma solo successivamente all'intervento ed in quantità non eccessiva, ritengo che non dovrebbe allarmarsi. Il danno che potrebbe essere causato dal ...fumo è riferito soprattutto per quei pazienti considerati "fumatori".
Penso proprio che Lei potrà star tranquillo. Le sigarette da Lei fumate non presentano, secondo me, un pericolo alla buona riuscita dell'intervento.
Cordiali saluti
stando a quanto Lei dice, cioè di non aver mai fumato prima dell'intervento, ma solo successivamente all'intervento ed in quantità non eccessiva, ritengo che non dovrebbe allarmarsi. Il danno che potrebbe essere causato dal ...fumo è riferito soprattutto per quei pazienti considerati "fumatori".
Penso proprio che Lei potrà star tranquillo. Le sigarette da Lei fumate non presentano, secondo me, un pericolo alla buona riuscita dell'intervento.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 23/07/2006.
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