Sensibilità capezzoli dopo mastoplastica additiva
Egregi dottori,
Sto valutando di sottopormi ad un intervento di mastoplastica additiva per ridare un degno volume al mio seno dopo due allattamenti.
Vorrei però sapere in base alla vostra esperienza, se capita spesso che si modifichi la sensibilità dei capezzoli.
Proprio dopo le gravidanze sono infatti diventati una zona erogena molto importante alla quale non vorrei dover rinunciare.
Inoltre il mese scorso mi è stato trovato un fibroadenoma che dovrò tenere sotto controllo e vorrei sapere se ci sono controindicazioni o difficoltà nel diagnosticare noduli maligni.
Molte grazie
Sto valutando di sottopormi ad un intervento di mastoplastica additiva per ridare un degno volume al mio seno dopo due allattamenti.
Vorrei però sapere in base alla vostra esperienza, se capita spesso che si modifichi la sensibilità dei capezzoli.
Proprio dopo le gravidanze sono infatti diventati una zona erogena molto importante alla quale non vorrei dover rinunciare.
Inoltre il mese scorso mi è stato trovato un fibroadenoma che dovrò tenere sotto controllo e vorrei sapere se ci sono controindicazioni o difficoltà nel diagnosticare noduli maligni.
Molte grazie
[#1]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
gentile utente,
Transitoriamente si può avere una leggera insensibilità a livello dei capezzoli dopo l'intervento chirurgico di mastoplastica additiva.
Dipende anche molto dalla sede di passaggio per l'inserimento della protesi, le incisioni periareolari cioè intorno alla regola possono dare maggiormente questo piccolo inconveniente
più difficile nell'approccio col solco sotto mammario.
Nella preparazione dell'intervento si possono riscontrare fibromi ma, se non palpabili, non vengono affrontati durante l'intervento.
nel post operatorio e nel tempo possono essere facilmente tenuti sotto controllo con ecografie, così come la valutazione della prevenzione dei tumori mammari può essere eseguita senza problemi
un saluto
Transitoriamente si può avere una leggera insensibilità a livello dei capezzoli dopo l'intervento chirurgico di mastoplastica additiva.
Dipende anche molto dalla sede di passaggio per l'inserimento della protesi, le incisioni periareolari cioè intorno alla regola possono dare maggiormente questo piccolo inconveniente
più difficile nell'approccio col solco sotto mammario.
Nella preparazione dell'intervento si possono riscontrare fibromi ma, se non palpabili, non vengono affrontati durante l'intervento.
nel post operatorio e nel tempo possono essere facilmente tenuti sotto controllo con ecografie, così come la valutazione della prevenzione dei tumori mammari può essere eseguita senza problemi
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
dopo
Utente
Molte grazie per la Sua risposta, è stata molto utile. So che è possibile accedere anche dall'ascella ma, da quello che leggo on line, non è una pratica molto diffusa. Sbaglio? Da ignorante al riguardo mi sembrerebbe una buona idea, sia per il discorso della sensibilità del capezzolo che per nascondere meglio la cicatrice, è poco diffusa per via del recupero post operatorio?
Molte grazie
Molte grazie
[#3]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
La via ascellare ovviamente al paziente sembra più comoda, ma è poco diffusa.
La sua poca diffusione ha diverse ragioni sia di ordine medico che di tipo chirurgico.
In pratica gli altri due accessi hanno meno complicanze rispetto a questo ma ci sono alcuni chirurghi che prediligono tale tecnica.
sinceramente io utilizzo quasi esclusivamente l'incisione solco mammario con grande soddisfazione sia del chirurgo che della paziente stessa.
un saluto
La sua poca diffusione ha diverse ragioni sia di ordine medico che di tipo chirurgico.
In pratica gli altri due accessi hanno meno complicanze rispetto a questo ma ci sono alcuni chirurghi che prediligono tale tecnica.
sinceramente io utilizzo quasi esclusivamente l'incisione solco mammario con grande soddisfazione sia del chirurgo che della paziente stessa.
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 31/03/2022.
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