Eritrofobia richiesta informazioni

Buongiorno. Sono una ragazza di 20 anni e soffro di eritrofobia, vorrei chiedere alcune informazioni riguardo l'intervento di simpatectomia. Ho letto che prima di intervenire chirurgicamente, si intraprendono percorsi di psicoanalisi e uso di farmaci, ma che le percentuali di successo sono basse. Il mio problema, però, non è solo quello di diventare rossa in situazioni di imbarazzo, ma sono affetta da acne rosacea, presento sempre il viso tendente al rosso con papule ed inoltre nella mia famiglia, sia mia madre che mia zia, soffrono di couperose. Il problema di eritrofobia, aumenta il rischio di rottura dei capillari, e io ho il terrore di avere, in futuro, permanentemente il viso paonazzo. I miei unici dubbi, riguardo la scelta dell'operazione, sono sugli effetti collaterali, in particolare sulla sudorazione compensatoria tronco/gambe. Per una paziente che non ha mai sofferto di sudorazione eccessiva di faccia, ascelle e mani, rischia comunque la comparsa di una compensatoria molto accentuata?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Gentile utente
L'eritrofobia è una delle indicazioni all'intervento di simpaticectomia.
Bisogna innanzitutto dire che la percentuale di efficacia in questi casi è lievemente ridotta ed il problema principale è soprattutto tecnico.
Per risolvere il problema dell'arrossamento al volto bisognerebe sezionare il nervo ad una altezza un pò pericolosa perchè vicina al cosidetto ganglio stellato.
Il ganglio stellato è una struttura nervosa, una specie di stazione di scambio nervosa dalla quale bisogna star lontani mille miglia.
Per paura di danneggiarlo si tende a star lontani da esso con il rischio di effettuare la sezione del nervo ad una altezza non corretta o poco corretta.
Di per sè il fatto di non soffrie di sudorazione eccessiva non le comporta un maggiore rischio di sudorazione compensatoria.
Il problema è, che a fronte di un successo non sicuro al 100% per l'eritrofobia può avere problemi di sudorazione compensatoria come gli altri.
Tuttavia devo essere sincero, nella mia esperienza ho avuto solo qualche caso di sudorazione compensatoria leggera e soprattutto"mai" casi di sudorazione compensatoria grave.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. La mia preoccupazione più grande era quella della compensatoria. Non vorrei risolvere/migliorare un problema e procurarne un altro altrettanto imbarazzante! Lei consiglia questo genere di intervento?
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Per l'iperidrosi l'intervento lo consiglio in quanto non ho mai avuto complicazioni importanti e come dicevo mai sudorazioni compensatorie serie.
Per il trattamento dell'eritrofobia l'esperienza non è diretta nel senso che è una indicazione molto più rara e non posso darle numeri e statistiche miei personali.
Una volta ho operato una paziente che soffriva di iperidrosi ed eritrofobia.
In quel caso l'iperidrosi è scomparsa e l'eritrofobia si è ridotta di circa il 50%.
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Utente
Utente
grazie mille per le risposte
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