Arteriopatia ostruttiva info e altre cause
Gentili medici, sono mesi che io e la mia famiglia stiamo cercando invanì di capire cosa accade a mia madre. Cercherò di essere il più riassuntivo possibile anche se vorrei scrivere tutto nei minimi dettagli, compreso svariati esami clinici. La paziente di 56 anni sofferente di ernie lombari e cervicali, in buone condizioni generali fino a luglio 2011 allorquando in concomitanza al problema “ernie” compariva anche improvvisa limitazione della deambulazione per dolore del polpaccio sx dopo breve tratto di marcia ( 15 m circa), comparivano inoltre dolori dei cingoli scapolo omerali e ragadi del calcagno sx, fastidi occhio dx da sempre. Eseguiva ecodoppler negativo, ripetuto a settembre altrettanto negativo. Gli esami di laboratorio evidenziano hbsag positività, con posività degli anticore e anti e. - negativi antidna, anti ena, antifosfolipidi.
Da un ulteriore ecodoppler e angio tc: stenosi serrata della succlavia sx; stenosi bilaterale delle arterie femorali superficiali. il 17-2-12 in regime di ricovero per ischemia critica arti inferiori, eseguiva PTA della peroniera, poplitia femorale superficiale sx con esito "regolare" e recupero di un buon intervallo di marcia. In data 7-4-12 in regime di ricovero esegue altro esame angiografico che rileva presenza di una arteriopatia da occlusione della femorale superficiale dx non molto suscettibile a trattamento con PTA con dolori rimasti in prossimità del piede dx e sottoposta a trattamento medico con prastaglandine. I medici con cui abbiamo avuto a che fare non sono stati molto esaustivi compresa l’angiologa che ha consigliato una biopsia multi distrettuale dell’arteria che i chirurghi non hanno voluto fare. C’è stato detto che un by-pass non è indicato a causa della esilità delle piccole arterie. Indirizzo terapeutico: duoplavin, pletal,nexium. Controllo con ecodoppler tra un mese dal ricovero e ogni sei mesi. Dai medici Abbiam comunque sentito parlare di eventuale elettrostimolazione midollare, cosa nè pensate di tutta questa situazione? a chi dobbiamo rivolgerci? quale può essere la causa e quindi una ipotetica cura al problema non molto chiaro? Può dipendere da altre patologie non rilevate? potrebbe dipendere o essere: Periarterite o malattia di BUERGER o altro?..... Inoltre ho sentito parlare sul web anche di infusione di cellule staminali in arteria e simpaticectomia, è il caso di arrivare già a tanto? Quali sono le prospettive di vita per questi problemi,devo preoccuparmi? Inoltre ci tengo a dire che ha eseguito svariati esami del sangue e strumentali risultati negativi compreso esami urine,tc cranio,ecg,rx torace ecc
vi ringrazio per l'attenzione nella speranza che possiate aiutarmi.
grazie
p.s. sono disponibile nello speificare il referto di angiotac ecc
è gradita una risposta da tutti i medici specialisti e dall'illustrissimo
dr Maurizio RUGGIERI (foggia) considerata anche la vicinanza al mio paese.
scusate le mie innumerevoli domande.
Da un ulteriore ecodoppler e angio tc: stenosi serrata della succlavia sx; stenosi bilaterale delle arterie femorali superficiali. il 17-2-12 in regime di ricovero per ischemia critica arti inferiori, eseguiva PTA della peroniera, poplitia femorale superficiale sx con esito "regolare" e recupero di un buon intervallo di marcia. In data 7-4-12 in regime di ricovero esegue altro esame angiografico che rileva presenza di una arteriopatia da occlusione della femorale superficiale dx non molto suscettibile a trattamento con PTA con dolori rimasti in prossimità del piede dx e sottoposta a trattamento medico con prastaglandine. I medici con cui abbiamo avuto a che fare non sono stati molto esaustivi compresa l’angiologa che ha consigliato una biopsia multi distrettuale dell’arteria che i chirurghi non hanno voluto fare. C’è stato detto che un by-pass non è indicato a causa della esilità delle piccole arterie. Indirizzo terapeutico: duoplavin, pletal,nexium. Controllo con ecodoppler tra un mese dal ricovero e ogni sei mesi. Dai medici Abbiam comunque sentito parlare di eventuale elettrostimolazione midollare, cosa nè pensate di tutta questa situazione? a chi dobbiamo rivolgerci? quale può essere la causa e quindi una ipotetica cura al problema non molto chiaro? Può dipendere da altre patologie non rilevate? potrebbe dipendere o essere: Periarterite o malattia di BUERGER o altro?..... Inoltre ho sentito parlare sul web anche di infusione di cellule staminali in arteria e simpaticectomia, è il caso di arrivare già a tanto? Quali sono le prospettive di vita per questi problemi,devo preoccuparmi? Inoltre ci tengo a dire che ha eseguito svariati esami del sangue e strumentali risultati negativi compreso esami urine,tc cranio,ecg,rx torace ecc
vi ringrazio per l'attenzione nella speranza che possiate aiutarmi.
grazie
p.s. sono disponibile nello speificare il referto di angiotac ecc
è gradita una risposta da tutti i medici specialisti e dall'illustrissimo
dr Maurizio RUGGIERI (foggia) considerata anche la vicinanza al mio paese.
scusate le mie innumerevoli domande.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
il quadro clinico che presenta Sua Madre appare particolarmente complesso e certamente supera le possibilità di valutazioni e suggerimenti da poter fornire a distanza.
D'altra parte sembrerebbe che le procedure diagnostiche e terapeutiche alle quali è stata fino ad ora sottoposta siano corrette e condivisibile.
Colpisce certamente l'evolutività molto rapida delle manifestazioni cliniche (ecodoppler negativi solo pochi mesi fa ??) e la polidistrettualità, anche in relazione all'età relativamente giovane della paziente.
Mi sentirei di consigliare, se non già fatta, una approfondita valutazione anche in ambiente reumatologico.
Gentile Utente,
il quadro clinico che presenta Sua Madre appare particolarmente complesso e certamente supera le possibilità di valutazioni e suggerimenti da poter fornire a distanza.
D'altra parte sembrerebbe che le procedure diagnostiche e terapeutiche alle quali è stata fino ad ora sottoposta siano corrette e condivisibile.
Colpisce certamente l'evolutività molto rapida delle manifestazioni cliniche (ecodoppler negativi solo pochi mesi fa ??) e la polidistrettualità, anche in relazione all'età relativamente giovane della paziente.
Mi sentirei di consigliare, se non già fatta, una approfondita valutazione anche in ambiente reumatologico.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la risposta
...probabilmente gli ecodoppler negativi ci hanno fatto pensare ad incuria di alcuni medici di reparto che inizialmente sono stati molto ma molto superficiali.
Ad ogni modo abbiamo effetuato ripetutamente cospicuii esami autoimmuni risultati negativi per ben due volte, ad esempio:
s-ab anti nucleo NEG
s-ab anti dna 0,8 NEG
s-anti ena profilo NEG
s-ab anti mitocondrio NEG
s-ab antimuscolo liscio NEG
s-ab anti lkm NEG
anca profile NEG
s-ricerca anticorpi anti parietali gastriche (apca) NEG
quadro siero proteico NEG
s-ab anti cardiolipina NEG
pt 1,09
aptt 1,02
fibrinogeno 417
antitrombina III 199
d-dimero screening 207.0
velocità di eritrosedimentazione 42
SICURAMENTE ANCHE ALTRI ESAMI CHE NO HO SOTTOMANO IN QUESTO MOMENTO
Prima del trattamento endovascolare arti inferiori (pta):
Tc addome sup (senza m.d.c)
angio tc addome (m.d.c)
angio tac - arti inferiori (m.d.c)
Ateromasia di tutti i vasi esaminati con rade placche calcifiche parietali aorto - iliache e stenosi, moderata (45% circa), delle arterie iliache, specie a sinistra ed, emodinamicamente significativa (80% circa), delle arterie femorali superficiali dall’origine con esilità delle arterie poplitee e dei vasi infragenieni
...probabilmente gli ecodoppler negativi ci hanno fatto pensare ad incuria di alcuni medici di reparto che inizialmente sono stati molto ma molto superficiali.
Ad ogni modo abbiamo effetuato ripetutamente cospicuii esami autoimmuni risultati negativi per ben due volte, ad esempio:
s-ab anti nucleo NEG
s-ab anti dna 0,8 NEG
s-anti ena profilo NEG
s-ab anti mitocondrio NEG
s-ab antimuscolo liscio NEG
s-ab anti lkm NEG
anca profile NEG
s-ricerca anticorpi anti parietali gastriche (apca) NEG
quadro siero proteico NEG
s-ab anti cardiolipina NEG
pt 1,09
aptt 1,02
fibrinogeno 417
antitrombina III 199
d-dimero screening 207.0
velocità di eritrosedimentazione 42
SICURAMENTE ANCHE ALTRI ESAMI CHE NO HO SOTTOMANO IN QUESTO MOMENTO
Prima del trattamento endovascolare arti inferiori (pta):
Tc addome sup (senza m.d.c)
angio tc addome (m.d.c)
angio tac - arti inferiori (m.d.c)
Ateromasia di tutti i vasi esaminati con rade placche calcifiche parietali aorto - iliache e stenosi, moderata (45% circa), delle arterie iliache, specie a sinistra ed, emodinamicamente significativa (80% circa), delle arterie femorali superficiali dall’origine con esilità delle arterie poplitee e dei vasi infragenieni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 29/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.