Una trombosi venosa profonda
Mi chiamo Barbara Loriga e ho 34 anni scrivo dalla Sardegna( SASSARI) a luglio del 2007 ho avuto una trombosi venosa profonda( non me l’hanno riconosciuta subito nonostante mi abbiano fatto un ecodoppler) che dalla vena poplitea si estendeva alla femorale, ho fatto l’eparina con seledie da 0.5 e usando un monocollant elastico di 2 classe. Dopo una decina di giorni ho iniziato con l’anticoagulante orale coumadin adesso ne prendo una e mezza sei volte alla settimana invece per un giorno ne prendo una e un quarto, vado al controllo ogni 25 giorni circa , invece prima andavo una volta alla settimana. Ho fatto la pausa per vedere se c’era una trombofilia familiare e i marker tumorali , ma e risultato tutto negativo e quindi mi hanno detto che il problema poteva essere il mio lavoro (CAMERIERA) ma e possibile? Oppure e la soluzione più semplice? L’ultimo ecocolordoppler fatto a gennaio mostra la pervietà pressoché completa dell’asse venoso coinvolto dal processo tromboflebitico nel quale è peraltro residuata un’evidente incontinenza. Quindi continuare per tutta la vita l’uso delle calze , per quanto riguarda il coumadin dovevo già aver finito di prenderla ma invece un mese fa mi hanno detto che non si sa se finirò perché ho una grave insufficienza venosa. Vorrei capire se ci può essere un’altra soluzione anche perché non hanno trovato il motivo perché ho avuto la t.v.p. la prego di rispondere , vorrei avere un altro parere anche perché non sto tanto bene con la gamba che mi provoca ( formicolio,bruciore, gonfiore e non riesco a inchinarmi con la gamba destra, insomma non è più la mia gamba. Tenga presente che quando ho fatto la pausa avevo dei bruciori fortissimi .
E POSSIBILE NON RICONOSCERE LA T.V.P. CON L’ECODOPPLER?
E POSSIBILE FARE UN INTERVENTO CHIRURGICO PER RISOLVERE L’INSUFFICIENZA VENOSA?
PER UN EVENTUALE GRAVIDANZA CI SARANNO DEI PROBLEMI?
IL COUMADIN HA DEGLI EFFETTI COLLATERALI? ED E POSSIBILE CHE VERAMENTE IO DEBBA ANCORA CONTINUARE A PRENDERLA ?
E POSSIBILE NON RICONOSCERE LA T.V.P. CON L’ECODOPPLER?
E POSSIBILE FARE UN INTERVENTO CHIRURGICO PER RISOLVERE L’INSUFFICIENZA VENOSA?
PER UN EVENTUALE GRAVIDANZA CI SARANNO DEI PROBLEMI?
IL COUMADIN HA DEGLI EFFETTI COLLATERALI? ED E POSSIBILE CHE VERAMENTE IO DEBBA ANCORA CONTINUARE A PRENDERLA ?
[#1]
CARA BARBARA , IN GENERE L'ECOOLOR DOPPLER é ORMAI CONSIDERATO IL GOLD STANDARD ( CIOè L'ESAME DI ELEZIONE) NELLA DIAGNOSTICA DELLA TROMBOSI VENOSA , PERò SE TU HAI FATTO L'ECO DOPPLER (SENZA COLORE , ED IL TROMBO ERA IPOECOGENO ( DI INSORGENZA RECENTE 9 E NON SONO STATE FATTE LE MANOVRE DI COMPRESSIONE SULLA VENA PER VALUTARE LA SUA COMPRESSIBILITA , PUO DARSI CHE L'ESAME ABBIA AVUTO UN ESITO NEGATIVO PUR CON LA TROMBOSI IN ATTO ANCHE SE RITENGO DIFFICILE QUESTA EVENTUALITà
NON CI SARANNO PROBLEMI PER LA GRAVIDANZA , OVVIAMNETE DA PREVENTIVARE DOPO LA SOSPENSIONE DEL COUMADIN ,IL QUALE DOPO UNA TROMBOSI VENOSA PROFONDA VA CONTINUATO IN GENERE PER SEI MESI , MA ANCHE MENO SE IL MEDICO LO RITIENE OPPORTUNO
SICURAMENTE IN GRAVIDANZA TI CONSIGLIO VISITE CHIRUGICHE VASCOLARI -ANGIOLOGICHE PERIODICHE PER VALUTARE LA NECESSITA DI UN EVENTUALE TERAPIA CON EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE O DURANTE IL CORSO DELLA GRAVIDANZA OPPURE COME AVVIENE PIù DI FREQUENTE NEL PERIPARTO E NELL'IMMEDIATO POST PARTUM
ALLA TERZA DOMANDA HO GIA RISPOSTO VA CONTINUATO IN GENERE PER SEI MESI ( MAX ) GLI EFFETTI COLLATERALI SONO QUELLI DI TUTTE LE TERAPE ANTICOAGULANTI MA TENEDO SOTTTO CONTROLLO L'INR NON CI SONO GRANDI PROBLEMI
RIMANGO A TUA DISPOSIZIONE PER EVNTUALI ALTRI QUESITI SU QUESTO SITO
NON CI SARANNO PROBLEMI PER LA GRAVIDANZA , OVVIAMNETE DA PREVENTIVARE DOPO LA SOSPENSIONE DEL COUMADIN ,IL QUALE DOPO UNA TROMBOSI VENOSA PROFONDA VA CONTINUATO IN GENERE PER SEI MESI , MA ANCHE MENO SE IL MEDICO LO RITIENE OPPORTUNO
SICURAMENTE IN GRAVIDANZA TI CONSIGLIO VISITE CHIRUGICHE VASCOLARI -ANGIOLOGICHE PERIODICHE PER VALUTARE LA NECESSITA DI UN EVENTUALE TERAPIA CON EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE O DURANTE IL CORSO DELLA GRAVIDANZA OPPURE COME AVVIENE PIù DI FREQUENTE NEL PERIPARTO E NELL'IMMEDIATO POST PARTUM
ALLA TERZA DOMANDA HO GIA RISPOSTO VA CONTINUATO IN GENERE PER SEI MESI ( MAX ) GLI EFFETTI COLLATERALI SONO QUELLI DI TUTTE LE TERAPE ANTICOAGULANTI MA TENEDO SOTTTO CONTROLLO L'INR NON CI SONO GRANDI PROBLEMI
RIMANGO A TUA DISPOSIZIONE PER EVNTUALI ALTRI QUESITI SU QUESTO SITO
DOTT.SSA ELENA GALLINACCI
SPECIALISTA IN CHIRUGIA VASCOLARE ANGIOLOGIA
[#2]
La Collega Gallinacci ha ampiamente risposto a tutti i quesiti.Volevo solo aggiungere ,che se sussiste anche un problema di insufficienza delle safene ,può essere preso in considerazione un intervento chirurgico di safenectomia.Riguardo invece la ricostruzione valvolare profonda,non eseguo questi interventi,ma vi sono centri specializzati(es Modena)dove in casi selezionati questa procedura viene eseguita.
gmalacrida
[#3]
Angiologo
la Sua, sarebbe una trombosi idiopatica, ossia senza causa apparente. In tali casi è prassi consolidata proseguire la terapia anticoagulante per 1 anno. Nel frattempo, se la gamba si gonfia, è utile un gambaletto di terza classe di compressione nella misurae nella forma adatta per la sua gamba. I test per eventuale trombofilia è bene eseguirli dopo circa 1 mese dalla sospensione della terapia anticogulante. E' necessario sapere se la trombosi è insorta in corso di terapia ormonale, se ci sono altri casi di trombosi in famiglia, se ha avuto gravidanze o aborti.
[#4]
non tutte le trombosi venose hanno una causa specifica. La trombofilia può spiegare molte, ma non tutte le trombosi. Ancora una piccola percentuale purtoppo non ha una causa definita.
La terapia, in ogni caso, è la scoagulazione orale (coumadin) da portare avanti 6-12 mesi a seconda del quadro ecodoppler dei controlli.
Invece una calza elastica va sempre portata, fintanto che persiste una insuff venosa secondaria alla trombosi. I disturbi sono quelli descritti.
Una gravidanza, così come altri eventi a rsichio (per es interventi chirurgici) debbono essere portati avanti con una necessaria e corretta profilassi farmacologica ed elastocompressiva.
Infine la terapia chirurgica delkla insuff venosa si limita a curare chirurgicamente le conseguenze possibili (come le varici secondarie), ma difficilmente e in rari casi è ampiamente risolutiva dell'insuff venosa profonda
La terapia, in ogni caso, è la scoagulazione orale (coumadin) da portare avanti 6-12 mesi a seconda del quadro ecodoppler dei controlli.
Invece una calza elastica va sempre portata, fintanto che persiste una insuff venosa secondaria alla trombosi. I disturbi sono quelli descritti.
Una gravidanza, così come altri eventi a rsichio (per es interventi chirurgici) debbono essere portati avanti con una necessaria e corretta profilassi farmacologica ed elastocompressiva.
Infine la terapia chirurgica delkla insuff venosa si limita a curare chirurgicamente le conseguenze possibili (come le varici secondarie), ma difficilmente e in rari casi è ampiamente risolutiva dell'insuff venosa profonda
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
[#5]
credo che i colleghi abbiamo risposto alle sue richieste in maniera esaustiva.
purtroppo ci sono casi di TVP idiopatica e comunque l'esame ecocolordoppler è attualmente il gold stamdard fra le metodiche.
la terapia con coumadin, nelle forme idiopatiche può avere una durata fra 6 e 12 mesi.
l'insufficienza valvolare profonda può essre contrastata con efficacia da un gambaletto elastico IIa classe di compressione.
qualora concomiti un'insufficienza valvolare del sistema safenico e delle perforanti, vi può essere l'indicazione alla corezione chirurgica.
durante la gravidanzia sono opportuni controlli clinici e strumentali frequenti con profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare al momento del parto e nell'immediato post-parto. cordiali saluti
valerio piscitelli
purtroppo ci sono casi di TVP idiopatica e comunque l'esame ecocolordoppler è attualmente il gold stamdard fra le metodiche.
la terapia con coumadin, nelle forme idiopatiche può avere una durata fra 6 e 12 mesi.
l'insufficienza valvolare profonda può essre contrastata con efficacia da un gambaletto elastico IIa classe di compressione.
qualora concomiti un'insufficienza valvolare del sistema safenico e delle perforanti, vi può essere l'indicazione alla corezione chirurgica.
durante la gravidanzia sono opportuni controlli clinici e strumentali frequenti con profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare al momento del parto e nell'immediato post-parto. cordiali saluti
valerio piscitelli
Dr. valerio piscitelli
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 29.4k visite dal 30/05/2008.
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