Ritorno venoso
Gent.mi Dottori,
ho sempre sofferto di circolazione alle gambe con gonfiori in particolare d'estate e soprattutto nel 2013 avendo avuto una gravidanza. Ora ho partorito da 4 mesi ma mi sta capitando una cosa alquanto strana. Sento formicolii ai piedi e gambe in particolare a riposo e soprattutto quando vado a dormire avverto questo formicolio che parte dai piedi e sale dopo qualche ora fino al ventre, cuore e al braccio sinistro e li permane poi tutta la notte e anche parte della mattina quando mi sveglio. Avverto anche tachicardia e il formicolio al cuore lo descrivo come un tremore. Ho la sensazione si tratti di un ritorno venoso ma non so come diagnosticare questa cosa. Chiaramente dormo male, a volte mi spavento tanto e mi faccio prendere dall'ansia. Ho sempre fatto controlli cardiaci e non è emerso mai alcunché tranne una trascurabile e lieve insufficienza mitralica. Possibile che sia questa? A febbraio eseguirò un'ecocardiogramma e l'ECG è risultato normale.
Cordiali saluti
ho sempre sofferto di circolazione alle gambe con gonfiori in particolare d'estate e soprattutto nel 2013 avendo avuto una gravidanza. Ora ho partorito da 4 mesi ma mi sta capitando una cosa alquanto strana. Sento formicolii ai piedi e gambe in particolare a riposo e soprattutto quando vado a dormire avverto questo formicolio che parte dai piedi e sale dopo qualche ora fino al ventre, cuore e al braccio sinistro e li permane poi tutta la notte e anche parte della mattina quando mi sveglio. Avverto anche tachicardia e il formicolio al cuore lo descrivo come un tremore. Ho la sensazione si tratti di un ritorno venoso ma non so come diagnosticare questa cosa. Chiaramente dormo male, a volte mi spavento tanto e mi faccio prendere dall'ansia. Ho sempre fatto controlli cardiaci e non è emerso mai alcunché tranne una trascurabile e lieve insufficienza mitralica. Possibile che sia questa? A febbraio eseguirò un'ecocardiogramma e l'ECG è risultato normale.
Cordiali saluti
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
i sintomi riferiti (parestesie) appaiono piuttosto generici e alquanto atipici per poter essere riferiti con certezza ad una patologia di pertinenza vascolare, non potendosi per altro escludere una origine neurologica.
Un approfondimento dal vivo è in ogni caso indispensabile.
Gentile Utente,
i sintomi riferiti (parestesie) appaiono piuttosto generici e alquanto atipici per poter essere riferiti con certezza ad una patologia di pertinenza vascolare, non potendosi per altro escludere una origine neurologica.
Un approfondimento dal vivo è in ogni caso indispensabile.
Utente
Gent.mo Dottore,
la ringrazio per la celere risposta, quindi come mi consiglia di procedere?
Visita neurologica oppure vascolare?
Un cordiale saluto
la ringrazio per la celere risposta, quindi come mi consiglia di procedere?
Visita neurologica oppure vascolare?
Un cordiale saluto
Potrebbe in prima istanza sottoporre la cosa al Suo Medico di base, anche se, per quanto valutabile a distanza, sembrerebbe indicato il parere di un Neurologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 14/01/2014.
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