Una assuefazione
Gentile dott. dopo la colonscopia mi è stato riscontrato una proctosigmoidite
ulcerosa in fase di moderata attività e di quiescenza. Agevole introduzione
dello strumento e agevole introduzione fino al cieco. Le pareti sono elastiche
e ben distensibili alla insufflazione. peristasi valida. mucosa rosea e liscia
con normale trasparenza dei vasi della sottomucosa. a livello del sigma, in
misura minore, ed del retto, la mucosa appare iperemica, friabile, senza
ulcerazioni adese.
la cura è un 1cp asacol 400 al dì.
Se ci saranno periodi di riacutizzazione coso posso usare nella proctosigmoidite ulcerosa!
Nel futuro potrebbe esserci una assuefazione a tali farmaci è non dare più la risposta dovuta.
Inoltre, chiedo scusa per lo sproloquio ma, può anche peggiorare nonostante venga tenuta sotto controllo.
Grazie mille.
ulcerosa in fase di moderata attività e di quiescenza. Agevole introduzione
dello strumento e agevole introduzione fino al cieco. Le pareti sono elastiche
e ben distensibili alla insufflazione. peristasi valida. mucosa rosea e liscia
con normale trasparenza dei vasi della sottomucosa. a livello del sigma, in
misura minore, ed del retto, la mucosa appare iperemica, friabile, senza
ulcerazioni adese.
la cura è un 1cp asacol 400 al dì.
Se ci saranno periodi di riacutizzazione coso posso usare nella proctosigmoidite ulcerosa!
Nel futuro potrebbe esserci una assuefazione a tali farmaci è non dare più la risposta dovuta.
Inoltre, chiedo scusa per lo sproloquio ma, può anche peggiorare nonostante venga tenuta sotto controllo.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
La malattia, a causa sconosciuta, ha un decorso imprevedibile e necessita di modifiche di terapia in base al grado di attività. In caso di non peggioramento, la risposta alla terapia prosegue nel tempo.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
3.1k 73 9
gentile utente,
queste patologie croniche hanno però a volte delle riacutizzazioni che con difficoltà possono essere previste.
per questo il consiglio è quello di seguire un programma di visite di controllo in modo da tenere sempre "aggiornata" la terapia.
tra l'altro in questo modo sarà possibile avere, soprattutto se si è inseriti in centri dedicati, tutto il supporto logistico, peronale sanitario ed infermieristico in grado di poter supportare anche le fasi delle riacutizzazioni.
le nostre sono valutazioni a distanza e quindi molto limitate.
pertanto come ha scritto il dr spina in un precedente intervento, sia la qualità dei farmaci ma anche le dosi possono variare nel momento acuto.
consulti quindi il suo medico curante.
ci tenga comunque informati sulla evoluzione.
cordiali saluti
queste patologie croniche hanno però a volte delle riacutizzazioni che con difficoltà possono essere previste.
per questo il consiglio è quello di seguire un programma di visite di controllo in modo da tenere sempre "aggiornata" la terapia.
tra l'altro in questo modo sarà possibile avere, soprattutto se si è inseriti in centri dedicati, tutto il supporto logistico, peronale sanitario ed infermieristico in grado di poter supportare anche le fasi delle riacutizzazioni.
le nostre sono valutazioni a distanza e quindi molto limitate.
pertanto come ha scritto il dr spina in un precedente intervento, sia la qualità dei farmaci ma anche le dosi possono variare nel momento acuto.
consulti quindi il suo medico curante.
ci tenga comunque informati sulla evoluzione.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 21/08/2009.
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