Ulcerazione cronica rettale

sono una donna di 35 anni,ho eseguito una operazione a marzo 2009 milligan morgan più polipo anale, alla visita di controllo, si sono accorti di aver dimenticato un polipo, quindi me lo hanno tolto lo stesso giorno in anestesia locale.Dopo circa 15 gg.sono stata ricoverata per linfoma di NH, quindi ho iniziato 6 cicli di chemioterapia più seleparina calcica più antivirali.Ho sofferto da impazzire in questo periodo di disturbi anali, ho fatto una visita dove mi hanno diagnosticato una ragade + polipo anale,dilatan 2 volte al g. per 10 min. con nitroglicerina per 20 gg.sembrava migliorare,maprobabilmente alla continuazione delle chemio, è peggiorata,adesso ho finito da 40 gg.i cicli di chemio.Ho fatto un'altra visita, diagnosi:presenza di ulcerazione cronica,dolente a 45 circa con indurimento sottostante.terapia con Dilatan tiepido 5 min. al g. per 40 gg + turnover recto 1/die.Sono passati 20 gg.ma il dolore è sempre forte,faccio bagni di acqua tiepida per alleviare, ma non riesco più a fare la cura con dilatan, è troppo dolorosa,mentre alla prima visita riuscivo tranquillamente.Non riesco più a sopportare questo dolore,sono psicologicamente devastata.Ho provato a contattare il proctologo che mi ha visitata ma è in ferie.Ad ottobre devo sottopormi a radioterapia,quindi non so neanche se potrei fare un secondo intervento che oltretutto mi spaventa tanto, visto la prima negativa esperienza.Non guarirò mai?non riesco più a vivere così,ogni mattina per me è un'incubo,sto parecchio tempo in bagno,tra lavaggi e creme,ed esco sempre con le lacrime.Ho già un problema di tumore che mi preoccupa e che sto curando,ma con questo problema anale,non ho più la forza di lottare.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Indubbiamente le cure che sta facendo possono influire negativamente sulla guarigione di una ragade anale. Purtroppo pero' e' necessaria una valutazione diretta se si vuole valutare l'opportunita' di una terapia chirurgica per la ragade stessa: se il suo Proctologo non torna in tempi brevi provi a contattarne un altro.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie per la risposta immediata, solo che l'8 ottobre ho una ecotransanale prenotata con successiva visita il 14.Secondo lei è meglio consultare un'altro proctologo prima? Anche per che le visite le ho prenotate abbastanza lontano da dove abito, per paura di non trovare un bravo medico dalle mie parti, ma non sono certa che sia bravo quello che mi ha visitata, mi sono fidata della struttura. Ho avuto una brutta esperienza nella mia zona.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Mi dispiace per le brutte esperienze che ha avuto con i Medici della sua zona. Comunque una buona struttura e' in genere garanzia di buon livello dei Medici che vi operano...
Per quanto riguarda la sua ragade dipende un po' da lei: non so se ce la fara' ad aspettare ancora un mese... Tenga anche conto che nella situazione da lei descritta, ammesso che non peggiori, non sara' semplice fare l'ecografia transanale: forse e' opportuno che risolva il problema in anticipo.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille!proverò a parlare con un collega del medico che mi ha visitata.Ho visto tra l'altro che è inscritto a questo sito.Speriamo in bene.Le farò sapere grazie ancora.buona notte.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Molto bene. Dica al Collega che la manda Medicitalia!
Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Mi permetto di aggiungere che la descrizione del problema attuale non è del tutto chiara, cosa intende con ulcera a 45? forse si riferisce a ore 45 oppure a 4 5 mm o cm di distanza dall'ano? In questo caso potrebbe trattarsi di un' ulcera solitaria del retto, patologia compeltamente diversa dalla ragade per patogenesi e terapia. A questo si aggiunge a complicare ulteriormente il quadro il linfoma e la sua terapia fatta (chemio) e da fare (radio). Esistono situazioni nelle quali il linfoma puo' avere localizzazioni in sede anorettale, e anche questo credo sia da considerare.In conclusione, mi sembra corretto procedere con gli accertamenti programamati e la rivalutazione specialistica.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Giovanni Salamina Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 151 7 1
Non vorrei allarmarla , ma anche io avevo pensato alla localizzazione all'ano del LNH, pero' bisognerebbe vedere dove è localizzata la malattia, anche se effettivamente non è un discorso scontato, essendo questa una malattia sistemica. Ad ogni modo concordo con il Collega che , nel dubbio, sia meglio fare gli accertamenti a 360 gradi
Cordiali saluti

Dr. Giovanni Salamina

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per le risposte,oggi ho provato a rintracciare il proctologo ma non era disponibile, proverò a mandargli un'email se riesco, se avessi potuto dire a quale struttura mi sono rivolta per la visita, forse mi avrebbe risposto anche lui, ma non so se questo è possibile,altrimenti aspetto che rientra il medico che mi ha visitata se rientra lunedì,in caso contrario cambierò specialista.Volevo rispondere al dott.Salamina in merito al mio linfoma: è localizzato in sede mediastino e dall'ultima pet risultavano traccie sempre esclusivamente in quella zona,dopodichè ho fatto altre 2 chemio e 2 anticorpi monoclonali, adesso ripeto la tac e la pet il 9 e 10 settembre, non me ne intendo molto ma spero non si sia diffuso in quest'ultimo periodo.C'è questa possibilità?Se è possibile, posso chiederle in quale ospedale di milano esercita.La ringrazio anticipatamente.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Scusi dott. Favara volevo rispondere anche a lei, purtoppo non so cosa intendeva a 45 circa, è scritto così nella diagnosi, ma probabilmente a ore, dato che è in quel punto che ho dolore,in oltre mi diceva il medico che c'è un'indurimento nel tessuto sottostante,e che potrebbe trattarsi di un po di sporco rimasto all'interno di una delle ferite chiuse dopo l'intervento.Questo mi ha fatto preoccupare di più, perchè in quel caso bisognerebbe riaprire.Grazie anche a lei per essersi interessato. La saluto cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come gia' ho avuto modo di scriverle, e come confermano anche i Colleghi intervenuti, ritengo opportuna una valutazione diretta del caso che, se il suo Proctologo e' assente, potra' essere fatta anche da altri. Questo al solo fine di non far trascorrere troppo tempo, durante il quale le sue sofferenze peraltro continuano.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Effettivamente ha ragione, solo che non so da chi andare,per quello che volevo sapere dove esercitava il Dott.Salamina, io sono della provincia di milano e sarei comoda anche a Magenta,avevo preso un appuntamento fuori zona perchè so che in quel centro adoperano la tecnica mini invasiva.Se dovessi ripere un'intervento, preferirei optare su quello piuttosto di soffrire ancora per chissà quanti mesi. Grazie ancora.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lasci stare le tecniche operatorie: lei per prima cosa necessita di una buona valutazione. Poi pensera' a vagliare le possibili soluzioni che le verranno prospettate.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Le sue parole mi convincono molto e mi dispiace di non abitare a Roma!...avrei già fissato un appuntamento con lei. Peccato che non tutti ragionano così, da quando ho iniziato la chemio è la terza visita proctologica che faccio,una privatamente,una al pronto soccorso,e l'ultima in un policlinico rinomato,ma fino ad ora nessuno sembra aver capito bene di cosa si tratta.Al giorno d'oggi trovare un medico che faccia una buona valutazione è una fortuna!e io di quella ultimamente ne ho veramente poca.
grazie ancora e buon lavoro,o buona serata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non dica cosi': Milano e' piena di Centri Chirurgici ad altissimo livello: si tratta soltanto di mettersi a cercare un pochino...
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Salamina Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 151 7 1
Gentile Signora,
non sono un Oncologo, ma penso che sia improbabile che la "ragade" sia correlata al linfoma. Probabilmente, come ha gia detto il Dottor Spina, la chemioterapia potrebbe aver influito negativamente sulla guarigione della ragade. Come ho scritto sul sito visito all'Ospedale di Magenta il martedì e venerdì ore 16-17 e a Milano in Via Santa Rita presso un ambulatorio privato, in data e orario da concordare.
La ringrazio e La saluto cordialmente
Giovanni Salamina
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la gentile risposta.
nell'attesa di farle avere mie notizie, le mando i miei migliori saluti.