Anoderma prolasso trombizzato postoperazione mucoprolassectomia con tst 36 stapler

Buongiorno Dottore, il 22 gennaio 2025 sono stata operata di mucoprolassectomia con TST 36 con stapler di III grado, il 29 gennaio sono rientrata in ospedale per sanguinamento e dolori forti, mi hanno diagnosticato una trombosi su gavocciolo emorroidario.
Somministrazione di prisma 30mg fiale e poi capsule.
Al controllo del 12 febbraio ancora Anoderma con prolasso emorroidario laterale destro congesto e trombizzato.
Ad oggi il dolore e il prolasso c'è ancora.
Ho un nuovo controllo il 25 febbraio.

Non riesco a stare seduta per il dolore.

Tutto questo può succedere dopo l'operazione?

La ringrazio
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Sì! è possibile che dopo una prolassectomia possa esserci un residuo di malattia emorroidaria che si ripresenta con un evento trombotico.
Al momento bisogna attendere che i farmaci facciano effetto, poi si valuterà che cosa fare.
Se le farà piacere mi tenga informato.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Buongiorno Dottore,
Mi sono recata al controllo il 25 febbraio. La visita ha evidenziato: E.rettale: marische perianali, modesto prolasso emorroidario al ponzamento, sfintere anale lievemente ipertonico,mucosa rettale liscia.altri 8 giorni di prisma capsule 2 al giorno. Mi ha consigliato un controllo a settembre e forse possibile operazione tra un anno.
Mi chiedo se l'operazione è andata male oppure è normale fare due operazioni?
La ringrazio molto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Che dirle!
Personalmente presto molta attenzione, dopo aver eseguito la resezione del prolasso con la stapler, alla risalita nella sede naturale del tessuto emorriodario. Se tale risalita è insufficiente, o sono presenti marische e fibromi, intervengo nell' immediato alla loro mobilizzazione o asportazione.
Probabilmente nel suo caso non è stata fatta la giusta valutazione di tale residuo di malattia emorroidaria, questo è il motivo per il quale sarà necessario intervenire successivamente per correggere quello che poteva essere corretto nella stessa seduta operatoria.
Come ho più volte scritto il trattamento della malattia emorroidaria è un trattamento "tailored", un trattamento su misura. Per questo "trattamento su misura", in alcuni casi, è necessario abbinare più tecniche per ottenere un soddisfacente risultato.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Utente
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La ringrazio molto,era come immaginavo. Le chiedo è normale avere ancora dolori dall'intervento avvenuto il 22 gennaio 2025?
E avere ancora perdite di muco al momento della defecazione?
La ringrazio molto.
Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
No! Non è normale a due mesi, ma neanche preoccupante.
Un ritardo di cicatrizzazione potrebbe spiegare la sua sintomatologia.
Con una visita è una rettoscopia si chiarirà il tutto.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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