Lieve iperemia della mucosa del canale anale
Ill.mi dottori,scrivo per un consulto che mi possa aiutare a capire bene la mia patologia,ma soprattutto a trovare la soluzione piu' corretta al mio problema. Da circa dieci anni soffro saltuariamente(diciamo 2/3 volte l'anno) di sanguinamento anale subito dopo il passaggio delle feci,problema che ho sempre risolto seguendo per brevi periodi delle diete piu' accurate,in alcuni casi(ma parlo di diversi anni fa')associate anche a delle cure farmacologiche.Nell'ultimo anno,ma soprattutto negli ultimi tre mesi avverto un forte bruciore all'ano,soprattutto quando sto' per piu' di 15 min.seduto in posizione eretta(principalmente in macchina durante la guida),o quando sto per troppo tempo in piedi e talvolta dopo la defecazione, che ci tengo a precisare e' lunga ed estenuante, inoltre sempre nell'ultimo periodo ho notato che le mie feci sono tipo a nastro e non normali.Dopo aver accusato tutti questi sintomi mi sono deciso a fare una visita in ospedale(rivelatasi molto rapida e superficiale),il medico che mi visita mi fa presente che sono candidato all'intervento chirurgico,ma comunque prima mi prescrive la seguente cura: ZIRFOS bustine una al dì lontano dai pasti,ALVENEX sei bustine sciolte in acqua in un unica somministrazione per sei giorni dopo una bustina due volte al dì per un mese,SELG 250 una bustina per due volte al dì per un mese e mi consiglia una colonscopia.Dopo qualche giorno faccio la colonscopia con il seguente risultato: QUESITO DIAGNOSTICO malattia emorroidiaria,ESPLORAZIONE DIGITO-ANO-RETTALE:presenza di gavoccioli emorroidiari prolassati e flogosati,in atto non sanguinanti,lieve iperemia della mucosa del canale anale.Decido così di fare una seconda visita,e dopo aver un po' chiesto in giro ad amici e parenti mi consigliano un medico proctologo vicino alla mia citta'.in data 07/09/2010 ho svolto la visita proctologica e anoscopia con il seguente risultato:presenza di marische anali,ano chiuso con pliche convergenti e riflessi ano-cutanei presenti,ANOSCOPIA:presenza di emorroidi interne con prolasso di 2°grado e anite rossa con segni di recente sanguinamento,CONCLUSIONI:emorroidi esterne ed interne di 2°grado.TERAPIA:PROCTOGLU CREMA 1X2APPL. AL Dì X 15 GG,RECTALGAN MOUSSE,ARVENUM500 C2X2 AL Dì X 10 GG, PSYLLOGEL POLVERE 1-2 MISURINI AL GIORNO,il proctologo in questione mi dice che mi devo operare e dietro mia richiesta mi illustra le due tecniche che lui potrebbe utilizzare per l'intervento(MM con bisturi elettrico e LONGO)con relativi pregi e difetti di ognuna di esse.la cosa che mi lascia piu' perplesso e' che inizialmente lascia a me la scelta della tecnica da utilizzare e successivamente mi fa presente che secondo lui per il mio caso e' idonea la MM.Ora dico io,ma e' possibile che deve essere un paziente a segliere la tecnica operatoria e ed propio necessario operare delle emorroidi di 2°grado,non basterebbe una tecnica meno invasiva di ambulatorio.sono molto confuso e demoralizzato,sarei grado se qualcuno mi aiutasse a capire
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Ha ragione ad essere un po' confuso, tuttavia a distanza è impossibile darle indicazioni precise. Legga nella sezione minforma alcuni articoli che trattano il problema e si affidi ad un medico di fiducia per la soluzione piu' adatta al suo problema.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.2k visite dal 08/09/2010.
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