Emorroidectomia
Il 25 gennaio, esattamente un mese fa, ho subito un intervento di emorreidectomia. Ad oggi le evacuazioni sono sempre dolorose e devo ricorrere ad antidolorifici (Patrol) almeno due volte al giorno. Dopo l'evacuazione gli spasmi dolorosi durano ore e sono parecchio violenti. Passo praticamente tutto il giorno soffrendo dolori più o meno forti. Dopo una visita di controllo mi è stata consigliata una ginnastica con dilatatore, da fare una volta al giorno per un mese. Dopo una settimana non noto alcun miglioramento, anzi un aumento di dolore dopo ogni applicazione che peggiora ulteriormente il mio stile di vita. Sono indebolita anche dallo stare spesso distesa a letto. E' normale questo decorso post operatorio? Il medico mi dice che va abbastanza bene, cosa significa questo "abbastanza"? Mi era stata prospettata una settimana "fastidiosa" e poi un progressivo miglioramento. A me sembra di peggiorare e sono molto frustrata nel non intravvedere una fine a questi dolori. Grazie per la disponibilità e gentilezza. Sono speranzosa in una risposta
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 672
In effetti dopo un mese i processi di guarigione dovrebbero essere risolti, ma esiste una certa variabilita' individuale. Segua comunque le indicazioni del collega che la conosce. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dott Favara
la ringrazio molto per la celerità della sua risposta!
Confido in un futuro celere miglioramento. Il mio medico nel corso del primo controllo aveva accennato alla possibilità di una apertura anale ridotta nel caso fossero stati usati lassativi troppo intensi che potevano rendere le feci liquide, ho seguito i suoi consigli, è possibile però che si sia verificato ugualmente questo inconveniente? in questo caso come sarebbe possibile risolvere il problema?
Grazie ancora per la disponibilità. Distinti saluti
la ringrazio molto per la celerità della sua risposta!
Confido in un futuro celere miglioramento. Il mio medico nel corso del primo controllo aveva accennato alla possibilità di una apertura anale ridotta nel caso fossero stati usati lassativi troppo intensi che potevano rendere le feci liquide, ho seguito i suoi consigli, è possibile però che si sia verificato ugualmente questo inconveniente? in questo caso come sarebbe possibile risolvere il problema?
Grazie ancora per la disponibilità. Distinti saluti
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Utente
Gent.mo Dott. Favara
ricordo la sua gentilezza nel rispondermi e ricorro nuovamente ad un suo consulto per un problema che ha mia figlia 33enne.
La settimana scorsa ha partorito e il problema delle emorroidi di cui anche lei soffre si è acquito. Ha emorroidi esterne molto doloranti con sanguinamento dopo la defecazione. Sta allattando e non sa come curarsi, prima della gravidanza assumeva compresse di Daflon 500 che le servivano. Può usarle anche in allattamento o possono essere dannose per la sua piccola? Se fosse così cosa le può consigliare in alternativa? Spero trovi il tempo per una sua preziosa risposta.
La ringrazio
ricordo la sua gentilezza nel rispondermi e ricorro nuovamente ad un suo consulto per un problema che ha mia figlia 33enne.
La settimana scorsa ha partorito e il problema delle emorroidi di cui anche lei soffre si è acquito. Ha emorroidi esterne molto doloranti con sanguinamento dopo la defecazione. Sta allattando e non sa come curarsi, prima della gravidanza assumeva compresse di Daflon 500 che le servivano. Può usarle anche in allattamento o possono essere dannose per la sua piccola? Se fosse così cosa le può consigliare in alternativa? Spero trovi il tempo per una sua preziosa risposta.
La ringrazio
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
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In genere a parto avvenuto la sintomatologia tende ad una regressione spontanea rapida, sempre che non siano presenti complicanze quali ad esempio trombosi emorroidarie. Una terapia antiedemigena e locale puo' essere di aiuto, cosi' come una valutazione proctologica per programmare un eventuale terapia chirurgica qualora indicata o necessaria al persistere della sintomatologia.Prego.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 25/02/2011.
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