Spasmi anali in setuito a emorroidectomia sec. milligan morgan.

Gentile Utente
Purtroppo la sua sintomatologia è simile a quella di tanti altri pazienti che ancora vengono sottosposti ad amputazione del tessuto emorroidario.
Le ferite anocutanee sono responsabili di tale sintomatologia, in questi casi la terapia antidolorifica, che pratica, dovrà essere assunta ancora per alcuni giorni.
Le feci diarroiche sono particolarmenti irritanti, meglio feci formate, ma pastose.
Quindi riprenda una dieta che normalizzi la consistenza del materiale fecale, così ridurra la frequenza delle evacuazioni e l'azione irritante della diarrea.
Ulteriore consiglio:esegua semicupi caldi.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

Grazie mille,
mi è stato detto dal mio chirurgo che vista la mia situazione la Milligan Morgan era il metodo più indicato.
Spero solo di rimettermi presto e di non soffrire più di questo problema che mi sta facendo impazzire.

Per quanto riguarda gli spasmi stavo leggendo che in genere si consigliano alcune pomate a base di nitroglicerina: potrebbero essere indicate nel mio caso oppure no? Ho un tale timore di peggiorare la situazione che ogni cosa mi fa sorgere dubbi.

Grazie ancora.
Cordiali saluti.

Non ritengo opportuno l'applicazione della trinitroglicerina nel suo caso.
Come le dicevo, la sua sintomatologia è legata alle ferite del margine anocutaneo, solo con il tempo, con il miglioramento delle condizioni locali, assunzione di analgesici e terminata la diarrea si assisterà ad una progressiva attenuazione della sintomatologia.
Mi tenga informato
Cordiali saluti

Dottore grazie ancora, Le farò sapere sicuramente.
Intanto sono riuscito a contattare il Medico Chirurgo che ha effettuato l'operazione e mi ha consigliato Antrolin Crema.

Mi fido tantissimo del mio medico, ma onestamente leggendo il foglio illustrativo (online, perchè non sono ancora riuscito ad acquistarla) mi fa preoccupare un pò; si parla di possibili peggioramenti e onestamente peggio di così non oso immaginare cosa debba significare.

Mi ha detto di applicarla anche all'interno, con un dito, non sono sicuro di farcela :( Anche se è ciò che fa lui durante le visite di controllo (non Le dico il dolore!).

Grazie ancora, apprezzo infinitamente la Sua disponibilità e celerità.
Cordiali saluti.

Buongiorno.
Dottore sono terrorizzato, stamattina pur avendo lo stimolo non sono riuscito a defecare, ho oome l'impressione che stavolta sia troppo dura.

Ho terrore perchè so che più passa il tempo e più le feci diventano dure e già così mi sembra un inferno.

C'è qualcosa che posso fare?
Sto bevendo molto sperando che diventino più morbine, è possibile?

Grazie.
Cordiali saluti.

Sono riuscito ad evacuare, ma ora le feci non sono più liquide, bensì dense e quasi dure, nonostante solo ieri abbia bevuto circa 4 litri d'acqua proprio perchè volevo evitare questa situazione.

Il dolore è stato straziante e per di più ora mi sembra di impazzire perchè ho come la sensazione che sia rimasto qualcosa che non sono riuscito ad espellere perchè troppo duro.

Questa sensazione mi rimane da ieri sera e mi sta facendo andare in bagno molto spesso perchè ogni volta sembra quella buona e invece poi o lo stimolo scompare oppure sento davvero che c'è qualcosa di troppo duro e non ci riesco.

Il dolore è insopportabile, non ne posso più, avevo interrotto col tora-dol, dato che il medico me l'aveva prescritto per 3 giorni, ma circa un'ora fa preso dalla disperazione ho fatto un'altra iniezione che a quanto pare sta tardando a fare effetto.

E' mai possibile nel 2011 dover subire torture del genere?
Cosa posso fare? Abbiate pietà, aiutatemi, certe volte vorrei morire. Stavo cercando di capire addirittura se la cannabis terapia potesse essere una soluzione (e non ho mai fumato neanche una sigaretta in vita mia).

Gentile Utente
Come le dicevo, tale decorso è simile a quello di tanti altri pazienti sottoposti ad amputazione del tessuto emorroidario ed anocutaneo. Nel suo caso, non conoscendo la situazione locale(congestione, aspetto delle ferite, etc)non posso,a distanza, fare altro che consigliarle una visita di controllo urgente.
In tale occasione dopo una valutazione diretta si potrà dire se tale decorso in ottava giornata, anche se gravato da una intensa sintomatologia dolorosa, è normale oppure è frutto di complicanze.

Tra alti e bassi ora va un pò meglio. Non ho più bisogno di toradol; gli spami sono sempre acutissimi, ma sembra stiano diminuendo in frequenza.

Sono stato a visita e il dottore dice che la situazione va bene, ma continua a effettuare operazione di "allargamento" col dito (tortura pura, dolore indescrivibile).
Dice che va bene, ma io continuo a sentire sempre lo stesso dolore ogni volta che effettua questa manovra, se non anche di più ogni volta.

Dice che è necessaria perchè c'è un pò di restringimento; io gli ho chiesto del Dilatan, ma ha detto che non è il caso.

Lei cosa ne pensa?
Non che non mi fidi, ma il mio medico è specializzato in chirurgia toracica, non so se magari può significare qualcosa.

Grazie.
Cordiali Saluti.

La possibilità che si instauri una stenosi anale, dopo intervento di Milligan- Morgan, è reale, con frequenti divulsioni anali, come si faceva un tempo, probabilmente il collega vuole scongiurare tale rischio.
A distanza non posso dirle altro.

Grazie.

Quindi non è indispensabile l'uso del dilatan? Si può risolvere anche così?

Cordiali saluti.

E' una valutazione che richiede una visita diretta e non ad undici giorni dall'intervento.

Dottore Le chiedo scusa se torno sull'argomento ma sono un pò preoccupato.

Ad oggi il dolore è scomparso (a parte quando vado in bagno) resta solo qualche fastidio; anche gli spasmi sono spariti al 99%

Fino a ieri il mio medico ha continuato quella manovra manuale di 'allargamento' col dito e mi ha detto di continuare a farla da solo 2 volte al giorno, dato che la prossima visita sarà tra 5 giorni e sarà anche l'ultima.

Io ho difficoltà ad eseguire tale operazione col dito.
Gli ho parlato del Dilatan e mi ha detto che dato che ho difficoltà già così, il Dilatan per me sarebbe impossibile.

Quando riesco sento una stretta fortissima sul dito e non riesco a tenerlo per molto tempo (anche il mio medico comunque la praticava per pochi secondi).

La mia domanda è questa: dalla Sua esperienza è possibile che pur senza l'uso del Dilatan vi sia una ripresa senza problemi? Uno sfintere molto serrato è normale? Resterà così o col tempo andrà meglio? L'inserimento del dito aiuta?

La mia paura è che con la completa cicatrizzazione possa restare troppo stretto e che a quel punto anche il Dilatan sarà inutile, data la caratteristica anelastica delle cicatrici.

Grazie infinite per i chiarimenti che mi vorrà dare.
Cordiali saluti.

Gentile Utente
Esistono diverse misure di Dilatan, quindi non comprendo il perchè di tale pratica non "usuale" con il dito.
La necessità o meno di eseguire dilatazioni anali richiede una valutazione diretta.
Solo dopo una visita potrei dirle se è necessario e quali saranno i risultati.