Ad una colonscopia in quanto ho eseguito 3 campioni di sangue occulto nelle feci

Buongiorno
domani mattina mi devo sottoporre ad una colonscopia in quanto ho eseguito 3 campioni di sangue occulto nelle feci. 2 sono risultati negativi e 1 positivo.
Quello positivo è stato raccolto 2 giorni dopo aver finito il ciclo mestruale.
Però il mio medico mi vuole far fare lo stesso l'esame in quanto c'è familiarità nella mia famiglia per polipi e tumori al colon.
Non nego la mia paura. E' un esame molto doloroso? E' rischioso in una persona obesa come me (88 kg per 158 cm, 29 anni)
Un'altra mia paura è che con questo tipo di esame si possa toccare l'appendice.
Ho sentito dire che la preparazione può infiammare significativamente l'appendice.
Ditemi sinceramente se c'è questo rischio.
Durante l'esame si può toccare l'appendicite e farla infiammare?
Per quanto riguarda la sedazione, in ospedale mi hanno detto che i farmaci che usano, variano a seconda del medico e comunque sono la Petidina oppure Il Midazolan e Fentanest.
Attenuano molto il dolore? Chiedo questo perchè purtroppo circa 11 anni fa ho subito una violenza anale e potete capire il mio stato d'animo.
Spero che qualcuno mi risponda.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
l'esame colonscopico viene eseguito in sedazione e pertanto i disturbi e/o i disagi sono molto sfumati,
molta importanza ha anche il ruolo dell'operatore (medico).

Per quanto riguarda l'appendice può star tranquillo che viene lasciata tranquilla!

Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta..
Ma è un tipo di sedazione cosciente?
Quindi non c'è nessun problema per l'appendicite?? Ho troppa paura..
I farmaci che danno per la sedazione sono pericolosi??
Mi scusi per tutte queste domande ma ho veramente paura, forse anche per la violenza subita.
[#3]
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Utente
Utente
l'appendicite rimane tranquilla anche se soffiano dell'aria nell'intestino?
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

la colonscopia è un esame indispensabile e insostituibile per la prevenzione. ovviamente è un esame invasivo, ma oggtumulto sicuro ed i farmaci per la sedazione rendono la procedura del tutto accettabile. In che senso c'è familiarità nella sua famiglia per polipi e tumori al colon: chi e a quale età ha avuto polipi e tumore al colon ?

Da come descrive le sarà effettuata la sedo/analgesia o sedazione cosciente e nell'articolo al link potrà approfondire il concetto:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1032-endoscopia-digestiva-e-sedazione.html.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
non confonda la colonscopia con un atto di violenza,
perchè se questo è il suo "imprimatur" credo si debba pensare ad un preventivo supporto psicologico.

Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Io non confondo l'esame come atto di violenza.
Però giustamente avendo subito una violenza, credo sia normale avere paura.
La mia paura consiste nel dolore della procedura e il timore di infiammazione dell'appendice.
La storia di familiarità è questa.
Mia nonna materna è stata operata a 57 anni per un tumore al cieco.
Tumore asportato e si è ripresentato a 75 anni senza lasciarle via di scampo. Idem la sorella
Mia mamma ha 64 anni e eseguito 5 colonscopia con asportazione di polipi. Idem il fratello (2 colonscopie con asportazione di polipo).
Ho appena parlato con l'infermiera e mi ha detto che visto il trauma subito mi farà metò dose di midazolam e metà di petidina. Sarà lo stesso così doloroso??
Grazie
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Stia tranquilla,
se l'infermiera le ha risposto così,
significa che la sedazione sarà adeguata al caso.

Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
ma a suo parere è un dosaggio troppo forte?
Potrei sentire comunque un forte dolore o fastidio?
In che momento si sente di più?
Immagino che lei, gentilissimo dottore abbia eseguito centinaia di colonscopie...mi dia un suo parere in merito per favore.,
Cordialmente
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sarebbe più giusto parlare di migliaia di procedure colonscopiche.

E mi creda,
capita che addirittura il paziente se la prenda con se stesso per non aver preso sonno la notte precedente,
avendo verificato che non ce n'era ragione!

Su ... si fidi!
[#10]
dopo
Utente
Utente
ho sentito di persone che urlano dal male e che è un male insopportabile, insomma molto forte e a volte non si riesce nemmeno a portare a termine la procedura.
dottore lei mi deve scusare, ma ho veramente paura...
non so se con l'anestetico che mi hanno proposto per domani sentirò lo stesso così tanto dolore..
so che è una sedazione cosciente, ma quanto dolore posso sentire?
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ascolti capisco le sue ansie ... ma l'eventuale dolore come lo misuriamo?

Mi creda, il consulto credo abbia poco da dire se non che lei deve effettuare l'esame come anche è libera di rifiutarlo.

Chiudiamo questo consulto e ci aggiorni, a dopo.
[#12]
dopo
Utente
Utente
io chiedevo in base alla sua esperienza e basta
[#13]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Arrivo alla fine di questo " interessante" consulto e vorrei rafforzare il concetto del collega Quatraro cercando di tranquillizzare ulteriormente la signora. Come lei arrivano da noi tanti pazienti "terrorizzati" dalla paura di sentire male durante la colonscopia poi, alla fine dell'esame non si ricordano neppure della procedura endoscopica. Qualche paziente si è pure irritato con noi perchè era convinto che l'esame non fosse stato eseguito. Questo succede perché uno dei farmaci somministrati, il midazolam, è un potente sedativo che determina anche un'amnesia retrograda, mentre l'altro farmaco, la meperidina, è un potente analgesico che elimina il dolore. Si parte da una dose standard e durante la procedura il medico, in caso di necessità, può aumentae la dose. Nella nostra esperienza solo il 2% dei pazienti non tollera l'esame (pregressi interventi di chirurgia pelvica, ecc.).

Più di questo, mi dispiace, non è possibile dire. Quindi, vada in piena tranquillità e ci aggiorni.

Auguroni

[#14]
dopo
Utente
Utente
Egr. dott. Cosentino,
io ho subito un taglio cesareo e una conizzazione. Può essere una causa di non tolleranza dell'esame?
Grazie e cordiali saluti
[#15]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
No. È l'asportazione dell'utero che potrebbe rendere più difficoltoso, e quindi più doloroso l'esame. Ma non è il suo caso.

A domani .....
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi ancora se la disturbo..
Io sono una persona molto obesa (87 kg per 1.58).
L'ospedale mi ha detto che faranno mezza dose di midazolam e un quarto di petidina. Crede che sia un problema per il mio peso.
Non mi hanno fatto fare degli esami preventivi.
Grazie mille ancora di cuore
[#17]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima,

quella che riferisce è la dose base e per tale tipo di sedazione non vengono richiesti esami preliminari.

Adesso chiudiamo il consulto e lo riapriamo domani con le sue considerazioni sulla colonscopia.

Buona notte.

[#18]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
vi riporto la mia esperienza riguardo alla colonscopia..
L'esame è andato bene, un pò fastidioso, soprattutto quando immettevano aria. Il medico esaminatore è stato fin troppo delicato (conoscendo anche la situazione).
Ho sentito poco dolore, forse anche per la dose di sedativi e antidolorifici.
Però sono rimasta coscente per tutta la durata dell'esame.
Mi hanno trovato il colon infiammato per 10 cm e nient'altro.
Ora dovrò attendere l'esito della biopsia tra una ventina di gg.
La sera ho avuto un fortissimo mal di stomaco che si è protratto per circa 3 ore, culminato con il vomito.
Non so se è dovuto alla preparazione del giorno precedente (non avevo mangiato, preparazione per la colonscopia con picoprep e 4,5 litri di acqua)
Vi volevo chiedere inoltre un'altra informazione.
Nel 2008 mi ero sottoposta ad una gastroscopia con il seguente esito:
- esofago regolare, sino alla giunzione esofogo-gastrica ove si repertano rare e minute erosioni a fondo fibrinoso non confluenti.
- esofagite erosiva di grado A sec. Los Angeles
- gastropatia antrale.

Cosa è l'esofagite erosiva, la gastropatia antrale e le erosioni a fondo fibrinoso??

Da circa un mese mi viene il mal di stomaco sempre dopo mezz'ora dalla fine della cena (finito cena esco subito a fare una passeggiata a piedi)
Ora sono in cura con esomeprazolo 40 mg la mattina, ma con scarsi benefici.
Dite che è il caso di fare una nuova gastroscopia?
Grazie mille per tutta la disponibilità e la pazienza che avete!!!
Cordiali saluti
[#19]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quindi avevamo proprio ragione a tranquillizzarla sulla colonscopia.

Per la successiva richiesta in pratica si è di fronte ad un'esofagite ( erosioni a fondo fibrinoso) da reflusso gastroesofageo e la terapia è idonea. Se non riesce a controllare i sintomi dovrà aggiungere qualche antiacido e osservare alcune norme alimentari come viene riportato nell'articolo al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Ovviamente al momento non trovo indicazione ad eseguire una gastroscopia.

Cordialmente
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dott. Cosentino.
Mi potrebbe spiegare perchè se la sera dopo cena non esco a camminare, il mal di stomaco non mi viene, invece se esco mi viene immancabilmente tutte le volte.
A pranzo non viene perchè non esco.
Sono grossa (87 kg) però eseguo un'alimentazione normale.
Poi quello che mi viene, non è un bruciore o crampo, è un dolore vero e proprio alla bocca dello stomaco.
Ho notato inoltre che faccio fatica a digerire dopo i pasti principali, e quel poco che riesco a digerire, mi ritorna su una specie di liquido. E' quello il reflusso?
Quindi lei non mi consiglierebbe di rifare una gastroscopia anche se sono passata 4 anni?
Di nuovo mille grazie.

Cordiali saluti.
[#21]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Farei prima una terapia ad hoc ( aggiungendo anche dei procinetici) e dopo eventualmente la gastroscopia se dovessero persistere i disturbi.

Saluti


[#22]
dopo
Utente
Utente
Ok grazie mille.
Prenderò un appuntamento con un medico gastroenterologo e sentiamo cosa mi dirà.
Nel frattempo la ringrazio nuovamente per tutta la sua immensa disponibilità.
Cordialmente
[#23]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla si figuri e ci aggiorni se ha piacere.

[#24]
dopo
Utente
Utente
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