Sangue e muco nelle feci

Buongiorno, sono un uomo di 42 anni, sono quasi sempre andato di corpo senza alcun problema fino ai 36 anni, quando nell'aprile del 2006 ho avuto un evidentissimo ed unico episodio di rettorragia con sangue rosso vivo durante uno sforzo defecatorio. Dopo mesi si sono verificati altri sporadici singoli episodi, distanziati nel tempo, che mi hanno fatto propendere per una visita proctologica .Dalla visita specialistica effettuata con anoscopio nel 2009, il medico ha riscontrato delle emorroidi interne che lui stesso ha definito da operare, ma quando gli ho chiesto se fosse il caso di effettuare una colonscopia mi ha risposto di no, mi ha dato da assumere delle compresse di un integratore naturale contenente anche flavonoidi e nulla piu'. Per due anni non ho avuto alcun problema, ma ad aprile del 2011 ho avuto un dolore nella zona anale molto forte, che e' durato circa 3 giorni, andando via via diminuendo, senza assumere nulla Dalla visita sempre dallo stesso medico proctologo non si e' riscontrato nulla se non il gia' diagnosticato problema alle emorroidi, e mie' stato detto che il dolore che avevo avuto non era riconducibile alle emorroidi. Non ho avuto piu' quel dolore intenso ma solo dei leggeri dolori molto sopportabili, ed ho notato che erano sempre in concomitanza con episodi di particolare stress ed in periodi di interruzione dell'attivita' fisica, della corsa. Ma a meta' dicembre del 2011 noto del muco misto a sangue nelle feci, sangue rosso ma non rosso vivo, episodio unico fino ad allora, o meglio fino ad allora non mi sono mai accorto di un evento simile. Dopo qualche giorno capitano anche alcuni episodi di rettorragia sempre con sangue rosso vivo, uno senza emissione di feci ma sotto sforzo, altri con feci striate di sangue e carta igienica sporca di sangue. Questi episodi non sono continui e durano pochi giorni. Poi nulla fino a maggio 2012 e durante un mese si verificano prima degli episodi di stipsi con emissione di muco senza sangue, poi 4 singoli episodi di emissione di muco misto a sangue (poco sangue) intervallati da altri due episodi di feci striate di sangue ed emissione di solo sangue ed aria sotto sforzo senza riuscire a defecare. Sento anche dei fastidi all'ano, lo sento umido e fa prurito, inoltre noto un nodulo gonfio e dolente vicino all'ano, Prendo le compresse di flavonoidi per alcune settimane, vado in vacanza e per due mesi non ho alcun problema, si sgonfia fino quasi a scomparire il nodulo che non e' piu' dolente. Ma ieri andando di corpo ho notato che c'era del muco che sembrava senza sangue, ma ho notato un puntino rosso nel water che era quasi sicuramente sangue. Potrebbe essere lo stress ad influenzare le crisi emorroidarie che ho avuto ? ogni tipo di sanguinamento che ho descritto, si puo' ricondurre a cause emorroidarie ? la colonscopia e' un esame invasivo che mi preoccupa molto perche' non da' garanzie circa il rischio di contrarre infenzioni perche' il materiale non e' usa e getta. Grazie cordiali salut
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Deve fare una colonscopia senza paure immotivate ed una rivalutazione proctologica clinica e forse strumentale per definire la situazione anorettale. Altrimenti non andiamo da nessuna parte. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie dottore per la risposta, potrebbe per favore dire se tutti gli episodi descritti possono essere dovuti solo a problemi di emorroidi ? non chiedo se sono sempre dovuti ma se possono essere dovuti alle emorroidi. Capisco che ci possono essere delle altre cause, ma la mia paura, purtroppo, non e' immotivata: anche il completo rispetto dei protocolli di sterilizzazione non da' una totale garanzia sulla sterilizzazione della sonda e c'e' sempre il rischio di infezione. Se poi la sterilizzazione non viene effettuata correttamente i rischi aumentano. Scrivo cosi' perche' purtroppo una persona di mia conoscenza ha contratto un'infezione in ospedale proprio a causa di strumenti infetti, non mi riferisco pero' a questo esame specifico. Inoltre esiste sempre il rischio di perforazione. Lei comunque consiglia l'anestesia generale o parziale ? Vorrei che mi spiegasse per favore qual e' la differenza fra rivalutazione proctologica clinica e strumentale, non basta la colonscopia ? Finora non sono stato per nulla ansioso, e non ho al momento alcun disturbo, oggi sono andato di corpo regolarmente senza problemi, ma forse e' il caso che lo diventi, ansioso, per superare le mie, secondo me, motivate paure e valuti diversamente a quanto ho fatto finora il rapporto rischi benefici della colonscopia ? posso prendermela con calma o domani stesso la dovrei prenotare ? ho letto che a Pisa e a Milano nei rispettivi ospedali usano dei colonscopi usa e getta che danno meno effetti collaterali, varebbe la pena spostarsi cosi' tanto per fare questo esame ? Grazie per la Sua attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Il rischio di una mancata diagnosi e' ben superiore a quelli che teme lei.
Se la seterilizzazione non viene effettuata correttamente e' meglio che il centro chiuda.
La visita prctologica con anoscopia ed eventuali esami strumentali (manometria, ecografia anale ecc. ) studia la regione anorettale, la colonscopia studia il colon.
Non conosco colonscopi usa e getta.Prego.
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Utente
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Grazie dottore, sapevo cos'e' la colonscopia, ora ho capito qual e' la differenza fra visita proctologica clinica e strumentale; io ho fatto finora due visite proctologiche con il solo uso dell'anoscopio. I colonscopi monouso che ho trovato in rete sono due: il primo e' capace di effettuare anche biopsie, e' descrito al seguenrte link:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1787-la-nuova-colonscopia-robotica-indolore-senza-complicanze-operativa-e-monouso.html

il secondo invece non permette di effettuare biopsie
http://www.hcmagazine.it/news/assistenza-e-servizi/arriva-la-colonscopia-indolore-al-pisa-il-primo-corso-di-formazione


Entrambi gli articoli pongono in evidenza proprio che i colonscopi sono monouso, inoltre il rischio di perforazione e' praticamente nullo.

Non credo di aver dato un'interpretazione errata degli articoli suddetti, ma se Lei mi dice che non conosce colonscopi usa e getta, allora forse la realta' e' ben diversa da quella descritta negli articoli, a meno che monouso non significhi usa e getta, ma allora cosa significa ?

Non mi ha risposto pero' se i sintomi che ho avuto sono compatibili con un problema di emorroidi, in ogni caso e' mia intenzione effettuare una visita proctologica presso il centro dove sono stato l'anno scorso e una visita dal gastroenterologo, anche sulla base di quello che mi diranno i Suoi colleghi prendero' la mia decisione. Dimenticavo di dire che il nodulo che ho descritto nel mio primo post, e' un "foruncolo" che aveva formato una cisti, e che e' andato in ascesso a detta del medico curante, me ne sono accorto perche' ieri per la prima volta da piu' di due mesi circa da quando ce l'ho, e' fuoriuscito diverso pus misto a sangue, io ho pulito con acqua ossigenata ed ho messo aureomicina, oggi il medico curante mi ha detto di mettere acqua ossigenata e cicatrene polvere due volte al giorno, ma all'acqua ossigenata ho preferito il citrosil d'accordo con il medico. Passato l'ascesso mi ha detto di fare la visita proctologica. Scusi se mi sono dilungato, mi chiarisca per favore i dubbi sui due colonscopi monouso, forse faccio prima ad andare a Milano che a decidermi di fare la colonscopia qui dove abito. Grazie ancora per la sua attenzione, cordiali saluti

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Utente
Utente
Dr. Favara, dopo una visita proctologica che ha diagnosticato una fistola anale, una gastroenterologica, ho eseguito la colonscopia fino all'ultimo tratto dell'ileo: tutto ok tranne dei noduli emorroidari congesti. Ora finalmente posso ritornare dal medico proctologo che mi dovrebbe operare la fistola. Di esami strumentali non ne ha fatti, ne' credo abbia intenzione di farli: quando gli ho chiesto che tipo di fistola ho mi ha detto che l'avrebbe visto durante l'operazione. Ora pero' da quello che Lei mi ha detto e da quello che ho letto mi sorgono alcuni dubbi. La cosa piu' importante e' che il muscolo sfinterico non sia danneggiato dall'operazione chirurgica, credo che sia il paziente a decidere il tipo di operazione da eseguire, io potrei anche decidere per un tipo molto "conservativo" e che sia statisticamente meno efficace nel risolvere la fistola. Vorrei sapere per favore un suo parere, se faccio bene ad essere cauto nell'affrontare questa operazione oppure se ritiene che la mia sia una prudenza esagerata. Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Molto bene.
L' intervento viene deciso dal chirurgo dopo aver adeguatamente informato il paziente sui potenziali rischi.
Il paziente è libero di decidere se sottoporsi all' intervento o meno.
Prego.
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Utente
Utente
Grazie della risposta, ma allora si puo' anche decidere di non operarsi e di convivere con la fistola ? il proctologo al quale mi sono rivolto mi ha detto che avrebbe capito durante l'operazione il tipo di fistola, ma non si dovrebbero fare degli esami strumentali per capirlo prima dell'intervento ? o meglio, non si dovrebbe decidere il tipo di operazione proprio in basde al tipo di fistola ? ne approfitto, ne avrei fatto volentieri a meno, per chiederle, in attesa della visita proctologica, se sto facendo bene ad assumere delle compresse di flavonil 300 (2 per tre volte al giorno per 4 giorni, poi 2 per due volte al giorno per 3 giorni) e la crema ruscoroid applicata internamente con la cannulla (solo una volta al giorno) a causa di una crisi emorroidaria (con perdita di sangue nei primi due giorni, ora quasi scomparsa) e forte dolore dopo essere andato di corpo, dolore che e' diminuito stando a riposo a letto (quando l'ho potuto fare), ho notato guardandomi che c'era persino una emorroide esterna molto gonfia e dolente, che ora si e' sgonfiata, ma non del tutto.
Credo che questa crisi sia stata scatenata dall'uso del medicinale usato per la pulizia intestinale prima della colonscopia, dopo la colonscopia per due giorni non sono andato di corpo, poi, anche per l'aumentato appetito, sono andato di corpo anche due volte al giorno con feci meno morbide della mia norma. Nella mia dieta ho introdotto, poco prima della crisi emorroidaria, grandi quantita' di mandorle, anche tostate, potrebbero essere queste corresponsabili ? grazie, cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente.
Vorrei aggiungere, alle sintetiche ma precise risposte del collega Favara, le mie personali osservazioni.
Gli esami strumentali consigliati ad integrazione della visita proctologica (ecoendoanale , fistulografia, RMN, etc. etc.)sono necessari a documentare quello che in molti casi già il proctologo ha individuato con sapienti manovre, cioè l'avvenuta trasformazione del cavita ascessuale in tramite fistoloso ed il percorso della fistola in rapporto con gli sfinteri.
Quindi non è in assoluto necessario eseguire tali esami, ma consigliabile per le insidie che alcune di queste fistole ci riservano
Un' ultriore conferma del percorso la si avrà al tavolo operatorio.
Tutti gli specialisti proctologi, conoscendo le insidie di questa patologia, che anche ben trattata ha un alto tasso di recidiva, non iniziano mai un intervento se non muniti di tutti i presidi necessari e delle dovute conoscenze.Nel consenso informato che le sarà sottoposto si elencheranno le varie soluzione che saranno in molti casi, se non già concordate, utilizzate per il trattamento della patologia(Fistolotomia, Fistulectomia, Setone, Apolinosi, VAFFT, LIFT, Posizionamento di Plug di collagene, etc.)
Probabilmente la crisi emorroidaria si è "scatenata" per i motivi da lei elencati.


Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie Dr. D'Oriano,
il medico proctologo al quale mi sono rivolto circa un mese e mezzo fa, mi ha detto che io non ho mai avuto un ascesso, perche' non ho mai avuto un forte dolore, ma un fastidio sopportabile, si e' formata una fistola senza un ascesso vero e proprio: ho avuto un leggero rigonfiamento che durante le vacanze estite, fortunatamente molto rilassanti, era quasi sparito per poi ripresentarsi a ferie finite. Il rigonfiamento si e' rotto da solo facendo fuoriuscire pus e sangue, dopo qualche giorno si e' chiuso e dalla visita e' stata riscontrata una fistola. Non so se con l'anoscopio si possa vedere internamente la fistola, il medico l'ha usato, provando anche un dolore intenso a causa, penso, delle emorroidi. Mi ha prescritto la colonscopia per escludere come causa della fistola eventuali infiammazioni, che dall'esame gia' effettuato pare che io non debba avere. Il medico proctologo mi aveva prescritto delle compresse di flavonil 300, tre volte al giorno lontano dai pasti per 10 giorni, ma non avevo in atto alcuna crisi emorroidaria, ora io sto usando le stesse compresse ma ad una posologia piu' alta, 2 compresse tre volte al giorno per i primi 4 giorni, poi 2 cp due volte al giorno per 3 giorni, ho letto questa posologia da un articolo in rete, poi da consulti anche su questo portale, ho visto che questa e' la posologia usata in questi casi, solo che si parla di medicinali quali daflon, arvenum, che addirittura hanno una quantita' di flavonoidi maggiore. Inoltre sto usando la crema ruscoroid con una sola applicazione al giorno internamente usando la cannula (anche se il bugiardino indica di applicare la crema solo esternamente, ma non capisco allora a cosa serva la cannulla in dotazione nella confezione). Vorrei avere per favore un parere riguardo la cura, so che devo fare una visita ma vorrei rimandarla al mese prossimo, anche perche' in queste condizioni, gia' comunque migliori di due giorni fa, non potrei essere sottoposto ad una visita strumentale. Grazie, i migliori saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Quel piccolo gonfiore (ho avuto un leggero rigonfiamento che durante le vacanze estite, fortunatamente molto rilassanti, era quasi sparito per poi ripresentarsi a ferie finite.) rappresentava, anche se di dimensioni modeste, un Ascesso, che si è" trasformato"( Il rigonfiamento si e' rotto da solo facendo fuoriuscire pus e sangue, dopo qualche giorno si e' chiuso e dalla visita e' stata riscontrata una fistola) in Fistola.
Con l'anoscopia è possibile evidenziare la zona dove "sbuca" la fistola e la colonscopia è stata utile per escludere eventuae malattia infiammatoria cronica intestinale(M. di Crohn) spesso causa di fistole.
Non posso assolutamente approvare le modifiche apportate alla terapia.
Inoltre posso dirle che, per quanto riguarda i biflavoniodi, la posologia riportata sul bugiardino è stata modificata riducendo le dosi e la modalità di somministrazione.
A distanza e tramite questo mezzo non è possibile fare prescrizioni, ricontatti il suo curante per eventuali chiarimenti.
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Utente
Utente
Grazie Dr. D'Oriano di avermi risposto,
quando scrive che non puo' assolutamente approvare le modifiche della terapia intende che non puo' dare una cura a distanza senza una visita o che non approva le modifiche ? propendo per la prima interpretazione, ma vorrei avere una sua cortese conferma. Io questo pomeriggio dopo aver letto la sua risposta ho parlato con il farmacista che mi ha detto che la posologia in questo caso, crisi emmorroidaria, e' corretta, ho parlato pure con il mio medico di famiglia che mi ha confermato per telefono la posologia. La posologia dell'avernum 500 nei casi di crisi emorroidaria, dal bugiardino, e' quella che sto usando, anzi io sto usando una dose inferiore visto che una compressa di arvenum contiene 450 mg di diosmina mentre una compressa di flavonil contiene 300 mg di rutina. La mia crisi e' iniziata nel week end, non ho potuto contattare il medico proctologo.

Per quanto riguarda la fistola, credo anche io di avere avuto un ascesso, ma sono sicuro che quando l'ho detto al medico proctologo questi mi ha detto che io non ho avuto alcun ascesso, infatti mi ha chiesto se io avessi accusato dolore intenso, ed alla mia risposta negativa lui mi ha ribadito che io non avevo avuto alcun ascesso. Vorrei avere il parere di un altro medico proctologo, in settimana prenoto la visita, la crisi e' quasi passata.

Non so quanti utenti leggerano questo consulto, ma vorrei far presente che io non ho praticamente mai sofferto di stipsi, se non in casi eccezionali, il mio problema emorroidario e' stato causato, oltre che per una predisposizione, soprattutto per la cattiva abitudine di leggere in bagno, abitudine acquisita da giovanissimo. Penso che se da giovani si venisse informati correttamente del potenziale pericolo a cui si va incontro, in eta' adulta si andrebbe incontro a problemi di emorroidi con molta meno probabilita'. Grazie ancora, le porgo i migliori saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Intendevo che non è corretto eseguire autoprescrizioni o modificare dosaggi, indipendentemente da quello che è scritto sul bugiardino.
Le confermo che il dosaggio dei flavonoidi è stato rivisto e che già è in corso l'aggiornamento anche sul bugiardino dell' Arvenum.
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Arvenum.asp
Questo deriva dal fatto che si è visto, con indagini strumentali appropriate, che anche raddoppiando o triplicando il dosaggio, non si otteneva un miglior risultato.
Ci tenga informati sull'esito del nuovo consulto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie, e' stato chiarissimo.

I migliori saluti
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