Defecazione ostruita:condizioni per una starr?
Buongiorno.
Chiedo un consulto,per avere un opinione su un intervento STARR imminente.
Potete trovare la mia storia clinica nei miei precedenti consulti.
Comunque,per comodità,riassumo qua.
Ho il colon irritabile da 3 anni ormai.
Fino ad agosto circa dell'anno scorso,sono sempre stato stitico.
Ho trattato la cosa con clisteri saltuari,e dieta con più fibre e acqua.
Poi ho avuto un periodo in cui le feci erano piuttosto molli,e dovevo andare in bagno un paio di volte per scaricarmi.
Ho quindi avuto un netto peggioramento verso dicembre,con necessità di digitare nel retto per rimuovere residui,più o meno consistenti,di feci,oppure di fare clisteri.
Sotto consiglio del mio medico,sono stato visitato da un gastroenterologo,che mi ha prescritto dieta con fibre,acqua,attività fisica,e fermenti lattici.
La cosa è migliorata un pò per una decina di giorni,per poi peggiorare esponenzialmente nel periodo successivo.
Ho quindi fatto una colonscopia,che non ha evidenziato nulla di anomalo.
Dopodichè,sono stato visitato da un proctologo,che non ha evidenziato alcun problema,se non le emorroidi che comunque,ha suo dire,dovrebbe essere trattate solo in caso di necessità,in futuro.
Sotto il consiglio dei medici intervenuti nei miei precedenti consulti,ho effettuato una defecografia,il cui responso è stato:
Quesito diagnostico:riferita sensazione di tenesmo rettale e incompleto svuotamento del canale anale.
Correlazione con colonscopia del 25.03.13 e visita proctologica del 18.04.13
Opacizzazione delle anse del tenue (bario) e del retto (bario ad alta densità).
Proiezioni L-L radiografiche in condizioni di riposo,di contrazione e di ponzamento; defecografia dinamica con ripresa fluorografica digitale rapida.
A riposo:retto retroverso,fionda puborettale parzialmente contratta, non rettocele.
In contrazione:netto innalzamento del pavimento pelvico con retto retroverso.
In ponzamento: non discesa significativa del pavimento pelvico,lieve salienza del profilo posteriore rettale,fionda puborettale contratta.
La fase espulsiva dinamica documentata: pronta apertura del canale anale normale per ampiezza,non discese patologiche del pavimento pelvico,ampolla poco distensibile,vuotamento polare progressivo seguito da tendenza a invaginazione retro ampollare che si impegna parzialmente dal canale anale. Un ulteriore tentativo espulsivo ripete la medesima dinamica con ulteriore passaggio di mdc dal retto al ampolla e immediata espulsione. Minimo prolasso transanale muco emorroidale. Enterocele ampio,benchè poco profondo.
Al termine della fase espulsiva: permane prolasso transanale muco-emorroidale; sigma,retto e ampolla quasi vuoti;invaginazione retto ampollare parzialmente risolta; ampio anche se sempre poco profondo enterocele.
Ho poi effettuato una visita da un altro proctologo,che mi ha prescritto una manometria anorettale,di cui non riporto i risultati,poichè tutti nella norma.
Ora,quest'oggi,gli ho portato i risultati,e mi ha detto che l'unica via,a questo punto,
Chiedo un consulto,per avere un opinione su un intervento STARR imminente.
Potete trovare la mia storia clinica nei miei precedenti consulti.
Comunque,per comodità,riassumo qua.
Ho il colon irritabile da 3 anni ormai.
Fino ad agosto circa dell'anno scorso,sono sempre stato stitico.
Ho trattato la cosa con clisteri saltuari,e dieta con più fibre e acqua.
Poi ho avuto un periodo in cui le feci erano piuttosto molli,e dovevo andare in bagno un paio di volte per scaricarmi.
Ho quindi avuto un netto peggioramento verso dicembre,con necessità di digitare nel retto per rimuovere residui,più o meno consistenti,di feci,oppure di fare clisteri.
Sotto consiglio del mio medico,sono stato visitato da un gastroenterologo,che mi ha prescritto dieta con fibre,acqua,attività fisica,e fermenti lattici.
La cosa è migliorata un pò per una decina di giorni,per poi peggiorare esponenzialmente nel periodo successivo.
Ho quindi fatto una colonscopia,che non ha evidenziato nulla di anomalo.
Dopodichè,sono stato visitato da un proctologo,che non ha evidenziato alcun problema,se non le emorroidi che comunque,ha suo dire,dovrebbe essere trattate solo in caso di necessità,in futuro.
Sotto il consiglio dei medici intervenuti nei miei precedenti consulti,ho effettuato una defecografia,il cui responso è stato:
Quesito diagnostico:riferita sensazione di tenesmo rettale e incompleto svuotamento del canale anale.
Correlazione con colonscopia del 25.03.13 e visita proctologica del 18.04.13
Opacizzazione delle anse del tenue (bario) e del retto (bario ad alta densità).
Proiezioni L-L radiografiche in condizioni di riposo,di contrazione e di ponzamento; defecografia dinamica con ripresa fluorografica digitale rapida.
A riposo:retto retroverso,fionda puborettale parzialmente contratta, non rettocele.
In contrazione:netto innalzamento del pavimento pelvico con retto retroverso.
In ponzamento: non discesa significativa del pavimento pelvico,lieve salienza del profilo posteriore rettale,fionda puborettale contratta.
La fase espulsiva dinamica documentata: pronta apertura del canale anale normale per ampiezza,non discese patologiche del pavimento pelvico,ampolla poco distensibile,vuotamento polare progressivo seguito da tendenza a invaginazione retro ampollare che si impegna parzialmente dal canale anale. Un ulteriore tentativo espulsivo ripete la medesima dinamica con ulteriore passaggio di mdc dal retto al ampolla e immediata espulsione. Minimo prolasso transanale muco emorroidale. Enterocele ampio,benchè poco profondo.
Al termine della fase espulsiva: permane prolasso transanale muco-emorroidale; sigma,retto e ampolla quasi vuoti;invaginazione retto ampollare parzialmente risolta; ampio anche se sempre poco profondo enterocele.
Ho poi effettuato una visita da un altro proctologo,che mi ha prescritto una manometria anorettale,di cui non riporto i risultati,poichè tutti nella norma.
Ora,quest'oggi,gli ho portato i risultati,e mi ha detto che l'unica via,a questo punto,
[#2]
Utente
continuo qua,non ci sono stato nei 3000 caratteri.
Ora,quest'oggi,le ho portato i risultati,e mi ha detto che l'unica via,a questo punto,
è l'intervento STARR,con doppia stapler.
Me l'aspettavo,essendomi informato su internet,già da un paio di settimane, su questa possibilità.
La cosa,però,che mi preoccupa un pò,è che la dottoressa non è entrata troppo nel dettaglio.
Insomma,magari ,vendendomi un pò preoccupato,non ha voluto entrare nel dettaglio per non crearmi ansie,ma siccome si parla di un intervento chirurgico,che non è mai uno scherzo,volevo magari sentire qualcosa.
Cioè,ho letto il suo,e altri articoli,che descrivono la STARR,però magari sentirlo di persona,ti rassicura un pò di più,non so.
Invece mi ha solo detto che devo aspettare che mi chiamino dall'ospedale per il prericovero(si parla comunque di settembre-ottobre).
Una cosa che poi mi ha lasciato un pochino perplesso,e pò in ansia,ammetto,è che la dottoressa,comunque mi ha detto che non ci sarà un recupero del 100% ma,quantificabile nell'ordine del 50-60-70%.
Ora,per fare un analogia,so che un osso rotto non può tornare come prima,però in questo caso,speravo che ci fosse almeno una possibilità di recupero totale.
Non si tratta in fondo "solo" di togliere la mucosa in eccesso?
Posso capire che a seconda dell'abilità del chirurgo,e di altri fattori che non conosco,il risultato non può essere garantito,ma,da quello che avevo letto di questa STARR,mi era sembrato di capire che i risultati sono ottimi,sopratutto,appunto,perchè si parla di operazione chirurgica.
Invece comunque mi ha detto che,pur considerando un buon esito dell'operazione, potrà capitare che qualche giorno,mi possa ritrovare con i "miei" problemi pre operatori.
Mi illuminate al riguardo?
Ora,quest'oggi,le ho portato i risultati,e mi ha detto che l'unica via,a questo punto,
è l'intervento STARR,con doppia stapler.
Me l'aspettavo,essendomi informato su internet,già da un paio di settimane, su questa possibilità.
La cosa,però,che mi preoccupa un pò,è che la dottoressa non è entrata troppo nel dettaglio.
Insomma,magari ,vendendomi un pò preoccupato,non ha voluto entrare nel dettaglio per non crearmi ansie,ma siccome si parla di un intervento chirurgico,che non è mai uno scherzo,volevo magari sentire qualcosa.
Cioè,ho letto il suo,e altri articoli,che descrivono la STARR,però magari sentirlo di persona,ti rassicura un pò di più,non so.
Invece mi ha solo detto che devo aspettare che mi chiamino dall'ospedale per il prericovero(si parla comunque di settembre-ottobre).
Una cosa che poi mi ha lasciato un pochino perplesso,e pò in ansia,ammetto,è che la dottoressa,comunque mi ha detto che non ci sarà un recupero del 100% ma,quantificabile nell'ordine del 50-60-70%.
Ora,per fare un analogia,so che un osso rotto non può tornare come prima,però in questo caso,speravo che ci fosse almeno una possibilità di recupero totale.
Non si tratta in fondo "solo" di togliere la mucosa in eccesso?
Posso capire che a seconda dell'abilità del chirurgo,e di altri fattori che non conosco,il risultato non può essere garantito,ma,da quello che avevo letto di questa STARR,mi era sembrato di capire che i risultati sono ottimi,sopratutto,appunto,perchè si parla di operazione chirurgica.
Invece comunque mi ha detto che,pur considerando un buon esito dell'operazione, potrà capitare che qualche giorno,mi possa ritrovare con i "miei" problemi pre operatori.
Mi illuminate al riguardo?
[#3]
Suppongo che la collega intendesse dire che la sintomatologia relativa al colon irritabile non viene in alcun modo migliorata o risolta dall' intervento che invece va a correggere il problema di ostruita defecazione che lei descrive.
E' un intervento delicato e complesso, come tutti del resto e non è esente , come tutti gli interventi, da insuccessi o complicanze, per fortuna rari.
Detto questo, se l' indicazione e la tecnica sono corrette i risultati sono ottimi. Tutto questo deve essere ben chiaro prima di sottoporsi all' intervento.
Spero di essere stato chiaro .Auguri!
E' un intervento delicato e complesso, come tutti del resto e non è esente , come tutti gli interventi, da insuccessi o complicanze, per fortuna rari.
Detto questo, se l' indicazione e la tecnica sono corrette i risultati sono ottimi. Tutto questo deve essere ben chiaro prima di sottoporsi all' intervento.
Spero di essere stato chiaro .Auguri!
[#4]
Utente
A dire il vero,la dottoressa,per fare un esempio,mi ha detto che potrà comunque ricapitare,che io debba aiutarmi con il dito.
E io,non capisco come sia possibile.
Lei mi ha detto che parto con il piede sbagliato,ma,dalla mia comprensione dell'operazione,la cosa,se si risolve,si risolve bene(cioè,io,se dovessi quantificarlo,direi un miglioramento almeno del 80%).
Mi devo fidare?
E io,non capisco come sia possibile.
Lei mi ha detto che parto con il piede sbagliato,ma,dalla mia comprensione dell'operazione,la cosa,se si risolve,si risolve bene(cioè,io,se dovessi quantificarlo,direi un miglioramento almeno del 80%).
Mi devo fidare?
[#6]
Utente
Cerco di essere ottimista,ma siccome oramai il nostro "rapporto" si può dire rinviato fino all'operazione,volevo cercare di capire il più possibile.
Quindi due domande ben precise:questo intervento,se ben eseguito,risolve definitivamente il problema?
E l'intervento doppia stapler,è ancora quello di prima generazione?
Io ho letto che l'intervento transtarr porta a meno complicazioni post,e a migliori risultati in genere,conferma?
Se sì,dove posso eseguirlo?
Quindi due domande ben precise:questo intervento,se ben eseguito,risolve definitivamente il problema?
E l'intervento doppia stapler,è ancora quello di prima generazione?
Io ho letto che l'intervento transtarr porta a meno complicazioni post,e a migliori risultati in genere,conferma?
Se sì,dove posso eseguirlo?
[#11]
Utente
Questo pomeriggio ho chiamato,tramite il numero verde regionale,per prenotare,ma mi hanno detto che non vedono il nome del medico.
Se vengo di persona per prenotare,è possibile scegliere con chi farla?
Se no,come posso farla con lei?
Ad ogni modo,se verrò,porterò tutti i referti delle visite precedenti,compreso il cd della defecografia.
Se vengo di persona per prenotare,è possibile scegliere con chi farla?
Se no,come posso farla con lei?
Ad ogni modo,se verrò,porterò tutti i referti delle visite precedenti,compreso il cd della defecografia.
[#15]
Utente
Dottore,alla fine,dopo aver eseguito tutti gli esami,sono stato visitato per "l'ultima" volta,sempre dallo stesso specialista,a cantù.
Riporto il referto:
Visti esami con rex tempi di transito
Attenderei ad eventuali procedure chirurgiche
si consiglia attualmente ciclo di ginnastica sfinteriale con dilatan per 5 minuti die e ripristino della consistenza fecale (non esagerare con le verdure e dolciumi)
Xanax 0.25 1 cp la sera per 1 mese,poi se beneficio continuare a cicli.
controllo fra 6 mesi.
Ora,io continuo ad avere problemi ad espellere le feci,pur seguendo una dieta buona,e,onestamente,pur dopo quanto mi è stato detto ,continuo a pensare ad un problema meccanico.
Pensandoci,su,mi sono reso conto che il problema è peggiorato,e si è generato,con l'apparire delle emorroidi esterne.
A questo punto quindi,le faccio qualche domanda.
E' possibile che siano le emorroidi a causare le mie difficoltà defecatorie?
Mi spiego:ho notato,e ho fatto presente a chi mi ha visitato,che quando le emorroidi stanno dentro,cioè inizialmente,le feci più o meno fuoriescono,ma siccome il retto non si svuota mai,le emorroidi poi escono sempre.
Mi sembra che le due cose siano collegate,mi dica lei se è possibile,o se è ben poco probabile.
In caso fosse possibile,e magari quella la vera causa dei miei problemi,il tipo di operazione per la correzione di questo difetto,che io sappia,è la stessa:comporta gli stessi rischi/possibilità di recidive e quant'altro,o è più sicura?
Ultima domanda:ignoro tutte queste domande che mi sto facendo,e mi affido di nuovo a un gastroenterologo,cercando di risolvere/limitare i problemi intestinali quanto più possibile?
Voglio dire,è possibile che l'impedimento a svuotarmi totalmente,sia dovuto a disturbi intestinali?
Sperando che risponda,la ringrazio per il suo tempo.
Riporto il referto:
Visti esami con rex tempi di transito
Attenderei ad eventuali procedure chirurgiche
si consiglia attualmente ciclo di ginnastica sfinteriale con dilatan per 5 minuti die e ripristino della consistenza fecale (non esagerare con le verdure e dolciumi)
Xanax 0.25 1 cp la sera per 1 mese,poi se beneficio continuare a cicli.
controllo fra 6 mesi.
Ora,io continuo ad avere problemi ad espellere le feci,pur seguendo una dieta buona,e,onestamente,pur dopo quanto mi è stato detto ,continuo a pensare ad un problema meccanico.
Pensandoci,su,mi sono reso conto che il problema è peggiorato,e si è generato,con l'apparire delle emorroidi esterne.
A questo punto quindi,le faccio qualche domanda.
E' possibile che siano le emorroidi a causare le mie difficoltà defecatorie?
Mi spiego:ho notato,e ho fatto presente a chi mi ha visitato,che quando le emorroidi stanno dentro,cioè inizialmente,le feci più o meno fuoriescono,ma siccome il retto non si svuota mai,le emorroidi poi escono sempre.
Mi sembra che le due cose siano collegate,mi dica lei se è possibile,o se è ben poco probabile.
In caso fosse possibile,e magari quella la vera causa dei miei problemi,il tipo di operazione per la correzione di questo difetto,che io sappia,è la stessa:comporta gli stessi rischi/possibilità di recidive e quant'altro,o è più sicura?
Ultima domanda:ignoro tutte queste domande che mi sto facendo,e mi affido di nuovo a un gastroenterologo,cercando di risolvere/limitare i problemi intestinali quanto più possibile?
Voglio dire,è possibile che l'impedimento a svuotarmi totalmente,sia dovuto a disturbi intestinali?
Sperando che risponda,la ringrazio per il suo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.1k visite dal 13/06/2013.
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Approfondimento su Emorroidi
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