Condilomi lasciati non trattati

Buon giorno, sono un ragazzo gay di 36 anni, ho scoperto alcuni condilomi a circa 3 cm dall'orifizio anale. Purtroppo ho dovuto girare 4 medici prima di ottenere una diagnosi, per cui la mia prima domanda è questa: è davvero possibile scambiare i condilomi con "banali papille anali ipertrofiche, non ti preoccupare" o con "niente..forse piccole infiammazioni..non ti preoccupare"?

Dopo questi tre medici (che fortunatamente non mi hanno convinto per cui grazie al Cielo non mi sono stato fermo), un quarto me li ha diagnosticati con l'acido acetico (non tricloroacetico..) e me li ha tolti privatamente col laser Co2, dicendomi di lavarmi a tempo indeterminato con una soluzione di acqua e betadine. La mattina dopo mi accorgo che due o tre non sono stati bruciati (grazie all'ausilio fotografico del mio ragazzo). La mia seconda domanda è questa: devo considerare questo come un comportamento negligente o un comportamento opportunistico? Infine, visti gli alti costi in privato, vorrei sapere se è vero che nel servizio pubblico non si utilizza il laser.
Grazie dell'aiuto, buon lavoro!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In teoria nel servizio pubblico il laser si può usare, in pratica dipende dalle possibilità economiche delle varie ASL, quindi non dappertutto è possibile trovarne uno.
Per quanto riguarda la diagnosi non saprei cosa dirle, visto che non ero presente per poter giudicare come si presentassero le sue lesioni alle visite alle quali si è sottoposto. Certo è che spesso non sono di facile riconoscimento, soprattutto se piccoli e poco caratteristici.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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