Emorroidi interne ed effetti collaterali di creme cortisoniche
Gentili medici di questa sezione;
vorrei sapere se l' impiego di pomate a base di Fluocinolone può determinare una interferenza con l' asse ACTH > Cortisolo a tal punto da interferire con i valori ematici e quindi rendere insignificanti i risultati degli esami del sangue per dette determinazioni ormonali, oppure alla lunga sopprimere la secrezione ormonale e generare un iposurrenalismo persistente anche dopo cessazione dell' uso della pomata.
Periodicamente per tale inconveniente faccio uso sia esterno che interno di proctolin pomata, trattasi di un problema familiare e che a seguito di consiglio del medico di famiglia e di visita gastroenterologica, mi hanno consigliato detta pomata che impiego con la cannulina tre volte al giorno per circa una o due settimane e poi di solito mi passa la crisi e uso solo pomate a base di estratti vegetali per periodi più lunghi o molto spesso anche niente.
Lo specialista mi disse che l' unica soluzione è combattere la stitichezza facendo attività fisica e aumentare il consumo di fibre e mi prescrisse delle capsule di protettori vascolari che assumo abitualmente a periodi.
Il problema è il gonfiore delle emorroidi esterne, il dolore lancinante quando mi metto seduto o mi sforzo per andare in bagno e il sanguinamento comunque contenuto, sintomi che si attenuano solo col cortisonico.
Ho emorroidi sia interne che sterne e queste ultime noto che in caso di dolore sono spesso nerastre e dure.
Il medico di famiglia mi ha detto che la dose è troppo piccola per essere decifrata dall ipofisi e quindi non ci sono problemi anche a causa del fatto che l' assorbimento è scarso a differenza dell' uso di compresse o iniezioni a base di steroidi, invece secondo lui il rischio è soprattutto quello di causare una irritazione alle mucose.
Grazie in anticipo e Cordialissimi Saluti
vorrei sapere se l' impiego di pomate a base di Fluocinolone può determinare una interferenza con l' asse ACTH > Cortisolo a tal punto da interferire con i valori ematici e quindi rendere insignificanti i risultati degli esami del sangue per dette determinazioni ormonali, oppure alla lunga sopprimere la secrezione ormonale e generare un iposurrenalismo persistente anche dopo cessazione dell' uso della pomata.
Periodicamente per tale inconveniente faccio uso sia esterno che interno di proctolin pomata, trattasi di un problema familiare e che a seguito di consiglio del medico di famiglia e di visita gastroenterologica, mi hanno consigliato detta pomata che impiego con la cannulina tre volte al giorno per circa una o due settimane e poi di solito mi passa la crisi e uso solo pomate a base di estratti vegetali per periodi più lunghi o molto spesso anche niente.
Lo specialista mi disse che l' unica soluzione è combattere la stitichezza facendo attività fisica e aumentare il consumo di fibre e mi prescrisse delle capsule di protettori vascolari che assumo abitualmente a periodi.
Il problema è il gonfiore delle emorroidi esterne, il dolore lancinante quando mi metto seduto o mi sforzo per andare in bagno e il sanguinamento comunque contenuto, sintomi che si attenuano solo col cortisonico.
Ho emorroidi sia interne che sterne e queste ultime noto che in caso di dolore sono spesso nerastre e dure.
Il medico di famiglia mi ha detto che la dose è troppo piccola per essere decifrata dall ipofisi e quindi non ci sono problemi anche a causa del fatto che l' assorbimento è scarso a differenza dell' uso di compresse o iniezioni a base di steroidi, invece secondo lui il rischio è soprattutto quello di causare una irritazione alle mucose.
Grazie in anticipo e Cordialissimi Saluti
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Gentile Utente
Concordo con il suo curante nel considerare minimi i rischi paventati.
Condivido il consiglio di non usare, nella malattia emorroidaria, prodotti che contengono cortisonici per lunghi periodi, questi possono sensibilizzare la cute oltre a favorire l'insorgenza di micosi perineali.
Dalla descrizione del sua sintomatologia, ritengo utile una valutazione proctologica del grado del suo prolasso emorroidario, le frequenti complicanze(congestioni, trombosi, etc) potrebbero non beneficiare più della sola terapia medica e richiedere una soluzione chirurgica.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti
Concordo con il suo curante nel considerare minimi i rischi paventati.
Condivido il consiglio di non usare, nella malattia emorroidaria, prodotti che contengono cortisonici per lunghi periodi, questi possono sensibilizzare la cute oltre a favorire l'insorgenza di micosi perineali.
Dalla descrizione del sua sintomatologia, ritengo utile una valutazione proctologica del grado del suo prolasso emorroidario, le frequenti complicanze(congestioni, trombosi, etc) potrebbero non beneficiare più della sola terapia medica e richiedere una soluzione chirurgica.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 16/02/2014.
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