Referto perineografia: ernia ischio-rettale ?

Buonasera, riporto il risultato dell'esame in oggetto, con alcune note personali:

Con contrazione volontaria regolare il sollevamento del pavimento pelvico, che si abbassa più che di norma nei compartimenti anteriore e posteriore con ponzamento.

Durante evacuazione evidente colpocele anteriore riferibile a cistocele di terzo grado (nota mia: sdraiata e a riposo non c'è discesa della vescica all'esterno delle piccole labbra, ma si nota una "pallina" che protrude nel canale vaginale, ce n'è un'altra posteriormente che io credevo un rettocele anteriore).

Non segni di isteroptosi (confermato da visite ginecologiche che non ho prolasso uterino, ma le dottoresse non hanno notato il colpocele...Il proctologo alla ispezione digitale mi ha chiesto se ho l'utero retroverso, che non mi risulta di avere).

Nei limiti l'ampiezza dello spazio retto-vaginale. Evidente minimo rettocele anteriore (visto e sentito invece in corso di visita proctologica).

Apprezzabile ampia protrusione della parete rettale posteriore, diretta verso la fossa ischio-rettale sinistra, più verosimilmente riferibile ad ernia ischio-rettale sinistra che a rettocele posteriore (in un immagine antero-posteriore della perineografia si vede proprio la parte inferiore dell'ampolla rettale che non è centrata con il canale anale-vagina-uretra ma sporge parecchio lateralmente e in basso).

Evidente ispessimento mucoso della parete anteriore rettale che protrude nel lume anale come da prolasso mucoso rettale (ho emorroidi di secondo grado che escono sempre, anche senza ponzamento, ma non mi danno assolutamente nessuno dei sintomi tipici delle emorroidi) .
Vuotamento ampollare rettale incompleto.

Ho effettuato una visita proctologica prima di fare questo esame, per sintomi da ostruita defecazione. Il dottore sospettava una dissinergia e mi ha fatto il test espulsione della sfera solida: spinta 316, contrazione 880, riposo maggiore di 1000: mi ha detto che era rarissimo e che valori sono usciti sballati perché non ero rilassata. Poi ha rifatto il test con un aggeggio che emetteva "suonerie" e ha detto che era tutto ok e che non c'è dissinergia.

Non mi ha detto niente dal punto di visista dell'ostruita defecazione, ma mi ha rifissato una visita assieme all'urologo perché ho lievi perdite di urina sotto sforzo.

Nell'attesa volevo un parere sul referto della defecografia, in quanto mi pare di aver capito che questa "ernia ischio-rettale" non sia una cosa tanto frequente.

Cordiali saluti e grazie per aver letto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, in effetti è rara, ma bisogna il tutto metterlo in relazione con i suoi disturbi e capire se andando a modificare con un intervento le sue alterazioni anatomiche anche i sintomi regrediscono. Questo è un processo complesso che deve fare insieme ad un proctologo esperto e comprendere se probabilmente un intervento e quale intervento eventualmente sarebbe utile nel suo caso.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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