Emorroidectomia e ritardo nell'evacuazione

Egregio Dottore,
in data 26/09 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di emorroidectomia sec Milligan-Morgan per prolasso emorroidario 3/4 grado, exeresi della ragade anale (cronica) e anoplastica sotto anestesia spinale.
Sorvolo sui dolori comparsi con lo svanire dell'effetto dell'anestesia.
Il giorno successivo, essendomi stato somministrato il Laevolac, ho avuto una evacuazione immediata e piuttosto liquida e veloce.
Sono stato dimesso in data 29/9 con questa terapia: anonet per lavaggi, benefibra x 16 giorni, bere almeno 2 litri di acqua al giorno e Deflamat 75 x 5 giorni 2 volte al giorno.
Tornato a casa ho avuto una netta regressione del dolore ma, a distanza di 48 ore dalla effettiva dimissione, non sono riuscito ancora ad evacuare nonostante alimentazione idonea e acqua secondo prescrizione.
Da quello che mi è stato riferito brevemente dal chirurgo le emorroidi interessate sono state ben 3 con ligassure.
in questi giorni ho continuato ad assumere il Laevolac in dosi minime ma nulla: sento uno stimolo che, purtroppo, non si concretizza se non in lievi fuoriuscite di aria.
Devo preoccuparmi?
La ringrazio in anticipo per quello che potrà dirmi.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente è troppo presto per preoccuparsi, l'intervento che ha subito ha purtroppo una convalescenza più lunga, ma in casi come il suo, ritengo abbia anche un risultato in termini di benessere negli anni più duraturo. Segua le indicazioni del proctologo che l'ha operata e gli riferisca pure i suoi dubbi, ma stia tranquillo che ad una distanza così breve dalla procedura, i disturbi che riferisce sono quelli di un normale postoperatorio.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
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Egregio Dott. Sforza, La ringrazio per il tempestivo riscontro. Ho letto le esperienze di altri utenti che lamentano dolori lancinanti e sanguinamento durante e dopo le prime evacuazioni: come potrà immaginare anche nel sottoscritto è subentrata la paura nell'affrontare l'evento fisiologico. Poiché i tentativi finora esperiti non hanno dato alcun risultato, nonostante piccoli e dosati sforzi, mi domandavo se dovessi comunque procedere con l'alimentazione consigliata, integrarla con qualcosa di più specifico o dover temere, come conseguenza dell'intervento, una stenosi. Sarò lieto di accogliere qualunque Suo suggerimento in attesa della visita di controllo fissata tra 7 giorni. Grazie ancora ed un cordiale saluto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
No , non vi è un'alimentazione specifica, deve solo bere almeno 2 litri di acqua al dì e mangiare fibre per ammorbidire le feci per evitare la stipsi. La stenosi anale è una complicanza non precoce ed un corretto follow-up, ritengo che scongiurerà il problema.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
EgregioDottore,
Le riscrivo per segnaraLe, a distanza di quasi 2 mesi dall'intervento di cui sopra, il mio decorso e per chiederLe un consulto.
Dopo 2 visite di controllo (nell'ultima mi sono stati rimossi i punti) mi è stato comunicato che non ci sarebbe stato bisogno di altre: mi è stato consigliato di continuare con le bustine di fibra per un'altra settimana e mi è stato prescritto il Daflon 500 (6 al giorno per 5 gg, poi 4 al giorno per altri 6 giorni).
Dopodichè il primo piccolo problema è sorto nell'atto dell'evacuazione: non definitiva, anzi avevo lo stimolo e l'esigenza di ritornare una seconda ed una terza volta, con conseguenti contrazioni spesso dolorose e a volte fastidiose.
Negli ultimi periodi, invece, pare che sia in grado di risolvere l'atto evacuativo in un'unica seduta (al massimo due) ma, nell'occasione, noto la presenza di sangue abbastanza copioso.
Dovrei preoccuparmi?
La ringrazio in anticipo per quello che potrà dirmi.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, la problematica sembra gradualmente in risoluzione, ma se il sanguinamento dovesse persistere con frequenza, si faccia rivedere dallo specialista, inoltre cerchi sempre con l'alimentazione di evitare la stipsi.
Saluti
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