Sangue vivo nelle feci e diarrea
Salve, ho 31 anni e fin dall'adolescenza soffro di problemi intestinali: alterno periodi di stitichezza ad altri in cui devo correre per non "farmela addosso".
Da circa 10 anni vado in bagno almeno 3 volte al giorno e spesso sono costretta a praticare dei massaggi alla parte bassa della pancia per facilitare la fuoriuscita sia dell'aria che delle feci, che sono quasi sempre molto morbide ma che hanno bisogno di un "via" per uscire, data la formazione di piccoli fecalomi (dovuti, così mi hanno detto, al fatto che nell'evacuazione precedente non mi sono svuotata completamente).
Talvolta capita anche che debba manualmente aiutarmi (con un dito) per tirare fuori i fecalomi che sembra si "incastrino" nella parte finale del retto.
Ultimamente il sanguinamento (mai doloroso) è sempre più frequente, ho fatto una visita proctologica che però non ha rilevato patologia emorroidaria nè ragadi, il dottore ha notato solo una piccola cicatrice e un principio di prolasso rettale; mi ha consigliato di ridurre il nuomero di evacuazioni (premetto che bevo moltissimo e da quando lo faccio non soffro più di stitichezza) ma se non vado in bagno almeno due o tre volte al giorno ho dolori fortissimi all'intestino. E comunque non capisco come potrei ridurre le evacuazioni visto che sento lo stimolo...
Non mi ha consigliato nient'altro, anche perchè non ha potuto eseguire la visita completa perchè non ero abbastanza pulita (ho eseguito i lavaggi ma purtroppo non ho mai una defecazione soddisfacente e mi alzo sempre con la sensazione che sia rimasto qualcosa).
Anni fa avevo fatto una colonscopia che aveva rilevato la presenza di una lieve diverticolite, ma il gastroenterologo mi aveva assicurato che non era nnulla di preoccupante.
Ora, il sangue è sempre più frequente e sempre in maggior quantità, ormai succede almeno una volta al giorno.
Io sto benissimo, non ho dolori e ormai i massaggi e la rimozione manuale sono diventati (purtroppo) abituali.
Credete che debba preoccuparmi? Che altri esami dovrei fare? Ho da poco cambiato residenza (e quindi medico) e sono un po' in imbarazzo a parlarne liberamente.
Vi ringrazio, spero che qualcuno possa aiutarmi a capire se ho qualcosa di grave.
Da circa 10 anni vado in bagno almeno 3 volte al giorno e spesso sono costretta a praticare dei massaggi alla parte bassa della pancia per facilitare la fuoriuscita sia dell'aria che delle feci, che sono quasi sempre molto morbide ma che hanno bisogno di un "via" per uscire, data la formazione di piccoli fecalomi (dovuti, così mi hanno detto, al fatto che nell'evacuazione precedente non mi sono svuotata completamente).
Talvolta capita anche che debba manualmente aiutarmi (con un dito) per tirare fuori i fecalomi che sembra si "incastrino" nella parte finale del retto.
Ultimamente il sanguinamento (mai doloroso) è sempre più frequente, ho fatto una visita proctologica che però non ha rilevato patologia emorroidaria nè ragadi, il dottore ha notato solo una piccola cicatrice e un principio di prolasso rettale; mi ha consigliato di ridurre il nuomero di evacuazioni (premetto che bevo moltissimo e da quando lo faccio non soffro più di stitichezza) ma se non vado in bagno almeno due o tre volte al giorno ho dolori fortissimi all'intestino. E comunque non capisco come potrei ridurre le evacuazioni visto che sento lo stimolo...
Non mi ha consigliato nient'altro, anche perchè non ha potuto eseguire la visita completa perchè non ero abbastanza pulita (ho eseguito i lavaggi ma purtroppo non ho mai una defecazione soddisfacente e mi alzo sempre con la sensazione che sia rimasto qualcosa).
Anni fa avevo fatto una colonscopia che aveva rilevato la presenza di una lieve diverticolite, ma il gastroenterologo mi aveva assicurato che non era nnulla di preoccupante.
Ora, il sangue è sempre più frequente e sempre in maggior quantità, ormai succede almeno una volta al giorno.
Io sto benissimo, non ho dolori e ormai i massaggi e la rimozione manuale sono diventati (purtroppo) abituali.
Credete che debba preoccuparmi? Che altri esami dovrei fare? Ho da poco cambiato residenza (e quindi medico) e sono un po' in imbarazzo a parlarne liberamente.
Vi ringrazio, spero che qualcuno possa aiutarmi a capire se ho qualcosa di grave.
[#1]
Gentile utente, considerata la sua età non penserei subito a qualcosa di grave, ma se persiste la sintomatologia dovrà consultere il suo curante ed eventualmente ripetere una colonscopia, per avere la certezza sulla causa del suo sanguinamento.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
La ringrazio molto, il dottore infatti ha detto che avere un prolasso alla mia età è molto strano e mi ha letteralmente terrorizzato... andrò dal medico al più presto e anche se ne ho un bruttissimo ricordo programmerò di fare nuovamente una colonscopia.
Una sola domanda: può essere che il sanguinamento sia dovuto alle mie frequenti "manipolazioni"? Come posso risolvere questo problema, visto che se non faccio così ho continui dolori e fatico moltissimo ad andare in bagno?
Ribadisco che non ho problemi di stitichezza, la mia è più una cosa meccanica credo... anche perché le feci sono sempre molto morbide, a volte anche troppo!
La ringrazio ancora
Una sola domanda: può essere che il sanguinamento sia dovuto alle mie frequenti "manipolazioni"? Come posso risolvere questo problema, visto che se non faccio così ho continui dolori e fatico moltissimo ad andare in bagno?
Ribadisco che non ho problemi di stitichezza, la mia è più una cosa meccanica credo... anche perché le feci sono sempre molto morbide, a volte anche troppo!
La ringrazio ancora
[#3]
In teoria il sanguinamento può derivare da tutto e quindi anche dal traumatismo delle manipolazioni. Può fare occasionalmente dei microclismi evacuativi, ma se non riesce ad espellere le feci, dovrà sottoporsi ad esami specifici per comprendere la problematica sottesa alla mancata espulsione delle stesse.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 30/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diarrea
Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.