Problemi post emorroidectomia

Salve,
sono un ragazzo di 28 anni e lo scorso 16 ottobre mi sono sottoposto ad un intervento di emorroidectomia secondo milligan morgan per un prolasso emorroidario di 3° grado.
A distanza di circa 5 mesi dall'intervento, lamento alcuni fastidi che brevemente descriverò nel seguito. Premetto che durante il primo mese successivo all'intervento ho avuto pochissimi fastidi e mai alcun sanguinamento, se non in minima quantità (macchioline sulla carta igienica), in seguito alle prime due visite di controllo tenutesi a 9 e 30 giorni dall'operazione. Già alla terza visita, tenutasi a 60 dall'intervento, lamentavo un fastidio (che ho tuttora) sul margine sinistro dell'ano: in pratica avverto la presenza di una regione, di dimensioni lineari dell'ordine del centimetro, più dura rispetto alle parti circostanti che, in seguito a defecazione, sembra "infiammarsi" e quindi diviene dolente, specie al tatto, cosa che non accade lontano dalla defecazione. Feci presente al proctologo di tale disagio indicandogli il punto dolente e lo stesso mi rassicurò, dicendomi che si trattava semplicemente di un nodulo dovuto alla cicatrizzazione e che il dolore si sarebbe risolto col tempo. In realtà a distanza di 4 mesi e mezzo dall'intervento ancora avverto questo fastidio ed ho il timore che il medico possa essersi sbagliato.
All'inizi di gennaio (quindi a circa 70 giorni dall'intervento), forse in seguito ad una defecazione un pò difficolatosa, ho iniziato ad avere dei sanguinamenti anche abbastanza copiosi (5-6 gocce di sangue nel water al termine della defecazione), che nel giro di qualche giorno si sono ridotti di intensità (macchie di sangue sulla carta igienica). Devo precisare che da allora mi capita sovente di trovare del sangue sulla carta igienica. Avvertii immediatamente il proctologo dell'accaduto, chiedendogli se fosse il caso di andare a visita e lui in risposta mi disse che non era necessario in quanto dopo un intervento di emorroidectomia era assolutamente normale avere delle modeste perdite di sangue. Sulla base di questa risposta ho evitato di contattare nuovamente il proctologo per non risultare insistente e quindi aspetterò la fine del mese corrente per sottopormi alla visita concordata (a 5 mesi dall'intervento) ma non nego di avere il timore di dovermi sottoporre nuovamente ad un intervento chirurgico in quanto, secondo il mio modesto parere, non credo sia normale avere dei sanguinamenti, sebbene di modesta entità, perpetrati per tutto questo tempo.
Questo quadro è compatibile con un normale decorso post operatorio oppure presenta delle complicanze di grave entità?
In attesa di una gentile risposta, ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Dopo questo intervento è un decorso possibile, anche per quanto riguarda il sanguinamento. Attenderei l' esito della visita di controllo programmata. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore La ringrazio per la tempestiva risposta.
Mi permetta un'ulteriore domanda in relazione al primo fastidio che ho descritto.
Secondo Lei questa zona dura e dolente al tatto intorno all'ano potrebbe essere associabile ad una fistola?
Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non credo.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore La ringrazio nuovamente per la risposta.
Sebbene sia al corrente che un consulto on line non può essere sostitutivo
di una visita vera e propria, le sue parole mi tranquillizzano molto.
Le auguro una buona giornata.
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