Emorroidi ragadi prostastite

Buongiorno Dottori,
Sono ha chiedere un consulto online in quanto dopo varie visite di specialisti e purtroppo varie diagnosi diverse, mi ritrovo molto confuso.
A dicembre 2015 incomincio ad avere dolore interno anale con fastidio riflesso alla punta del pene e fastidio ad urinare. Mi reco quindi dal medico di famiglia che mi prescrive 15 giorni di ciproxin. Dopo giorni senza miglioramenti torno dal medico che sospetta ragade e mi prescrive visita proctologica ed esami delle urine, urinocoltura, spermiocoltura, psa: tutti gli esami danno esito negativo.
A gennaio 2016 visita proctologica, diagnosi ragade h6/no prostatite;cura con daflon, dilatan medio per 60gg, anonet, ozonia10 per 30gg. La situazione dopo 30 gg migliora di poco, nel frattempo uso il dilatan fino a maggio, arrivando ad utilizzare la misura grande, come lubrificante crema preparazione h. Da gennaio a maggio i sintomi della prostatite vanno e vengono, diciamo che il fastidio è più in zona anale che riflesso al prepuzio, comunque vado da un urologo che dopo controllo della prostata, mi dice che ho una prostatite al 99% batterica, e mi prescrive unidrox per 21 gg più profluss 90gg (prendo ciproxin per 21 gg in quanto non sopportavo l'unidrox). Dopo la cura la situazione rimane la stessa, il mio medico curante dopo 10 gg dalla fine della cura mi prescrive altri 15 gg di ciproxin, senza però alcun miglioramento. Il medico mi prescrive altri 10 gg di antibiotico che mi rifiuto di prendere e vado da un'altro urologo che mi conferma la prostatite anche per lui sempre batterica ,dicendomi però di fare prima spermiocoltura, urinocoltura ed ecografia. Tutti gli esami risultano negativi, senza presenza di calcificazioni.
Inoltre, tra una visita urologica e l'altra mi sono fatto visitare da un proctologo: la diagnosi è ragade ad h6 da operare e le emorroidi interne un po' infiammate.
Dopo l'ultima visita urologica e i risultati degli esami di laboratorio negativi eseguiti a maggio, a giugno vado da un altro proctologo, il quale mi dice che la ragade ad h6 non esiste, ho invece una ragade anomala/anatomica ad h12 con mucosa non danneggiata, ed emorroidi interne di 2° grado senza sangue. Cura con topster per 10gg e probiotici.
I sintomi ad oggi sono: bruciore anale interno, stare seduto in macchina è impossibile, dopo che vado a defecare sento le emorroidi che bruciano per un po', ma dopo un paio di ore passa, se invece sto seduto in macchina il dolore è veramente insopportabile dura anche 5/6 ore e sembra fare riflesso fino all'intestino, a causa dei tanti antibiotici si è infiammato l'intestino con diarrea che piano piano sto curando con buscopan. In questo momento sono confuso, quando vado in bagno le feci ad occhio sono morbide, il fastidio è dopo aver evacuato, quindi ragadi non dovrebbero essere? Guardando allo specchio la zona interna è molto rossa, quasi viola. Se metto creme (tipo preparazione h e topster supposte) la parte interessata brucia ed è irritata. Grazie in anticipo
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, parto dalla fine e le dico invece che il dolore cagionato dalla ragade si acutizza soprattutto dopo la defecazione, quindi può essere una possibile causa dei sintomi anali. Sulla probabile prostatite associata invece lascio la parola agli urologi per maggior competenza. In conclusione le consiglio di affidarsi per la soluzione della possibile ragade ad un proctologo esperto che possa consigliarle anche un buon collega urologo per migliorare i sintomi in toto.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore,ma come e' possibile che su due specialisti in proctologia che mi hanno visitato con anoscopio,abbiano delle diagnosi cosi differenti?oltre all'anoscopio ci sono altri strumenti per vedere meglio la parte?magari la presenza di una fistola?tralasciando questi ultimi mesi non ho mai sofferto di emorroidi,possono delle emorroidi di secondo grado dare anche questa sintomatologia?grazie dell`attenzione.buona serata
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, la ragade può addirittura essere spesso diagnosticata solo divaricando bene le natiche, comunque si fidi di quello notoriamente più esperto. La tipologia di dolore descritto non sembrerebbe ascrivibile ad una sindrome emorroidaria.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
ok la ringrazio della disponibilita`
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Di nulla e auguri.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori, scrivo per aggiornare della situazione e chiedere dove è possibile dei chiarimenti;la scorsa settimana dopo varie insistenze da parte mia, date dal fatto che continuavo a stare male ma al PS dicevano che non avevo niente al massimo "un pò di emorroidi",il medico curante mi ha prescritto una rettoscopia che go fatto fino a 40cm che ha diagnosticato un proctite distale ,anite ed emorroidi di 1° dovuta secondo il medico a vari mesi di antibiotici e forse a l'uso prolungato del dilatan per una vecchia ragade, ora mi sto curando con mesalazina 2 al giorno per 20 giorni e megafermenti.
Vorrei chiedervi: 1-La proctite può dare dolore "tipo crampi" che dall'ano si irradia all'intestino basso? 2-può dare dolore da seduto?3-le emorroidi sono causate dalla proctite o sono due cose indipendenti? 4-alla fine dell'allenamento in palestra sento pesantezza nell'ano e quasi lo stimolo di andare in bagno anche se non devo andare da cosa è dovuto?
Vi ringrazio anticipatamente e della disponibilità
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
La risposta alla 1 è sì alla 2 è si, alla 3 è sono 2 malattie indipendenti, alla 4 può dipendere da i problemi che ha citato. Si affidi come già le ho consigliato ad un proctologo esperto e vedrà che con una trerapia efficace potrà migliorare.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della risposta, "con una terapia efficace potrà migliorare" vuol dire che non si può guarire dalla proctite? anche delle emorroidi di 1°non sanguinanti possono dare sintomi da sforzo es. dopo la palestra?lei consiglia di sospendere la palestra la quale potrebbe peggiorare la situazione? onestamente non so più che fare sono mesi che va avanti questa situazione,gli specialisti che ho incontrato avevano tutti diagnosi diverse .
Saluti e grazie ancora
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Se non si tratta di una proctite cronica, si può guarire altrimenti con una terapia mirata si tiene il problema sotto controllo senza avvertirne i sintomi, determinati altrimenti da una acuzie della stessa. Può continuare tranquillamente a fare sport, senza traumatizzare la zona anale.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,aggiorno della situazione,sono stato da un noto proctologo a Cuneo, dopo aver visto gli esami fatti, mi ha fatto un pò di domande e dopo la visita, la sua diagnosi è contrattura del pavimento pelvico, perchè secondo il suo parere la proctite lieve e le emorroidi poco infiammate non possono farmi così tanto male,in più alla visita digitale toccandomi in alcuni punti internamente vicino al coccige e hai lati mi ha fatto saltare dal male, mi ha dato una cura: lioresal 10mg pranzo e 10mg a cena, piu brufen 600 2 volte al dì, io però già dopo la prima pastiglia di lioresal mi sento stordito ,in più gli avevo chiesto di non darmi ansiolitici o medicinali che agissero sul sistema nervoso centrale.potreste consigliarmi qualcosa da qualsiasi punto di vista, e magari indirizzarmi uno specialista in questa patologia?ortopedico,fisiatra?non saprei.Grazie buona giornata
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Se la diagnosi è quella da lei citata, il fisiatra può essere la specialista più utile.
Saluti
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