Ematoma perianale in cura
Buongiorno,
circa 15 giorni fa a seguito di un forte evento di diarrea che mi hanno portato a decine di scariche nel giro di poche ore (presumibilmente a causa della contrazione di un virus gastroenterico), mi sono rivolto dopo qualche giorno dal mio medico a causa di un forte dolore nella zona perianale, causato da una pallina (grande come più o meno quanto una noce) di colore violaceo molto tesa e dolente, che nella mia ignoranza credevo fossero emorroidi pur non avendone mai sofferto.
Il medico mi ha invece diagnosticato un ematoma perianale, che mi ha consigliato di far incidere immediatamente in ps per trarne immediato beneficio.
Purtroppo la mia forte paura verso questo tipo di operazione mi ha fatto desistere dall'intervento e così lo stesso medico, pur avvisandomi che il decorso sarebbe stato molto lungo (anche un mese), mi ha fornito la seguente terapia:
Daflon 500 6 compresse per 4 giorni, poi 4 per altri 3 giorni e successivamente 15 giorni con due compresse al giorno. Per il trattamento del dolore mi ha consigliato pulizia frequente (diverse volte al giorno) della zona con acqua tiepida e detergente neutro e applicazione di proctolyn pomata.
Devo dire che il dolore e fastidio fortissimo, si è attenuato nel giro di una settimana e a distanza di 15 giorni dalla formazione, la "pallina" sembra essersi riassorbita, pur residuando un leggero gonfiore che comunque procede sempre in meglio (considerando che finirò la terapia di daflon la prossima settimana).
Tuttavia quel piccolo gonfiore mi procura un pò di dolore all'atto della defecazione e bruciore quando applico il proctolyn è normale?
La terapia seguita è effettivamente corretta per trattare questa patologia, della quale onestamente, non ne conoscevo l'esistenza sino ad ora?
La zona perianale tornerà come prima? Ho sbagliato a rifiutare l'intervento? Quali accorgimenti devo adottare per evitare che si possa riformare? C'è una "cura" di mantenimento?
Grazie mille per le risposte e scusate se mi sono dilungato troppo, ma questa cosa mi ha fatto stare davvero male.
circa 15 giorni fa a seguito di un forte evento di diarrea che mi hanno portato a decine di scariche nel giro di poche ore (presumibilmente a causa della contrazione di un virus gastroenterico), mi sono rivolto dopo qualche giorno dal mio medico a causa di un forte dolore nella zona perianale, causato da una pallina (grande come più o meno quanto una noce) di colore violaceo molto tesa e dolente, che nella mia ignoranza credevo fossero emorroidi pur non avendone mai sofferto.
Il medico mi ha invece diagnosticato un ematoma perianale, che mi ha consigliato di far incidere immediatamente in ps per trarne immediato beneficio.
Purtroppo la mia forte paura verso questo tipo di operazione mi ha fatto desistere dall'intervento e così lo stesso medico, pur avvisandomi che il decorso sarebbe stato molto lungo (anche un mese), mi ha fornito la seguente terapia:
Daflon 500 6 compresse per 4 giorni, poi 4 per altri 3 giorni e successivamente 15 giorni con due compresse al giorno. Per il trattamento del dolore mi ha consigliato pulizia frequente (diverse volte al giorno) della zona con acqua tiepida e detergente neutro e applicazione di proctolyn pomata.
Devo dire che il dolore e fastidio fortissimo, si è attenuato nel giro di una settimana e a distanza di 15 giorni dalla formazione, la "pallina" sembra essersi riassorbita, pur residuando un leggero gonfiore che comunque procede sempre in meglio (considerando che finirò la terapia di daflon la prossima settimana).
Tuttavia quel piccolo gonfiore mi procura un pò di dolore all'atto della defecazione e bruciore quando applico il proctolyn è normale?
La terapia seguita è effettivamente corretta per trattare questa patologia, della quale onestamente, non ne conoscevo l'esistenza sino ad ora?
La zona perianale tornerà come prima? Ho sbagliato a rifiutare l'intervento? Quali accorgimenti devo adottare per evitare che si possa riformare? C'è una "cura" di mantenimento?
Grazie mille per le risposte e scusate se mi sono dilungato troppo, ma questa cosa mi ha fatto stare davvero male.
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Gentile utente, la cura è efficace, migliorerà ma potrà esitare come una linguetta di carne al posto della tumefazione che viene chiamata scientificamente marisca, senza alcuna conseguenza se non estetica. Per evitare che si riformi e per una cura di mantenimento, ovviamente il consiglio più corretto da darle è quello di farsi visitare da un proctologo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.9k visite dal 05/05/2019.
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