_agosto 2018 attacco emorroidi curate con pomata

Scusate ma cercherò di essere piu sintetico visto la complessita della mia situazione
_giugno 2018 mi accorgo di problemi di disfunzione erettile, effettuati esami di testosterone ecc e eco prostata, tutto regolare secondo urologo
_agosto 2018 attacco emorroidi curate con pomata, rimasto piccolo rigonfiamento in sede anale
_fine agosto 2018 un giorno vado in bagno ed urino 8-10 volte...successivamente inizio ad avere prurito in zona anale e bruciore al pene con perdite di liquido biancastre
_ settembre 2018 successivamente a normale test urine (dissi al medico di aver avuto fra fine giugno e meta agosto qualche rapporto occasionale anche non protetto ma escluse malattie sessuali e relativi test) il medico diagnostica cistite prescrive cura vie urinarie con antibiotico ad ampio spettro

Dopo una settimana dal termine della cura (che in effetti mi aveva guarito) tornano i medesimi sintomi, e vengo invitato ad effettuare visita urologica...qui mi viene diagnosticata prostatite ed assegnata relativa cura antibiotica (praticamente lo stesso antibiotico usato in precedenza ma per un periodo di tempo maggiore)

Prima di iniziare la cura torno dal medico per fargli notare un sintomo che persisteva da un po di tempo, ovvero la presenza di puntini bianchi nelle feci, con queste ultime di colore piu chiaro del solito e la presenza di muco durante la pulizia...
Il medico mi prescrive esame delle feci piu ricerca di parassiti, ed i risultati danno esiti negativi se non presenza di candida nell intestino che cmq mi viene detto essere una cosa normale...

Una volta effettuati gli esami inizio la cura per la prostatite che non da effetti immediati ma inizia un lento e definitivo miglioramento

Situazione attuale:

_Sento ancora gonfiore e lievissimo fastidio durante defecazione in zona anale dove avevo avuto le emorroidi
_solo nelle ultime settimane i puntini bianchi nelle feci sono quasi spariti, anche se le feci stesse continuano ad avere sempre e costantemente la stessa forma e colore marrone chiaro, con irregolarità nell andare di corpo e presenza di muco durante la pulizia
_la disfunzione erettile nell ultimo periodo si é ripresentata (anche se credo di non aver mai recuperato al 100% dal primo episodio) con erezioni deboli (70 80% anche al mattino) e difficoltà a mantenere erezione durante rapporto
_il prepuzio in seguito a tutto questo calvario nel tempo ha iniziato a presentare come dei taglietti in verticale che sono aumentati col passare del tempo ed é costantemente arrossato
_sono tornati dei lievi bruciori al pene direi all uretra e in punta, con forte arrossamento in punta dopo eiaculazione

non so se tutti questi sintomi possano avere un legame tra loro, e ormai ho scarsissima fiducia nel mio medico di base che credo cambierò...chiedo a voi qualche parere sulla mia condizione e a quale specialista dovrei rivolgermi per primo...andrologo...dermatologo/venereologo...proctologo/gastroenterologo???
Intanto grazie e scusate per le imprecisioni
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,credo che un aggiornamento diagnostico/terapeutico da parte di un esperto andrologo sia ineludibile al fine di poter definire il quadro clinico in tutti i suoi aspetti e scegliere una terapia mirata.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta, come avevo pensato e come da lei consigliato, ho provveduto a prenotare una visita privata da un andrologo...
La visita sarà fra 3 giorni e non vedo l ora di farla, ma volevo qualche parere sulla disfunzione erettile che ho perche davvero sto fremendo e non riesco a darmi.pace...
Nell ultimo periodo ho conosciuto una ragazza che ha risvegliato parecchio la mia libido e il mio desiderio sessuale (ho gia avuto anche un rapporto ed ammetto che é stato tutto davvero difficoltoso e poco soddisfacente)...di conseguenza molte mie paranoie mentali sono state superate e messe da parte, poiché noto che certe situazioni e pensieri sfociano in me con erezioni o principi di erezione (l impulso c'é!!!!!!!!!)...il punto é proprio questo, le erezioni comunque non arrivano MAI al 100% (fenomeno che si nota bene al mattino),come se qualcosa del meccanismo ad un certo momento si bloccasse ...premetto che ho sempre avuto il pene che dalla base tende un po verso sinistra... spesso durante le erezioni (e non) avverto al tatto un dolore tipo fitta piuttosto forte al dorso del pene, in quella specie di cordone centrale che attraversa tutto il membro per tutta la sua lunghezza...inoltre mi rendo conto che le sensazioni che arrivano dal glande, non sono totalmente di piacere come dovrebbe essere nella normalità, ma sembra di avvertire anche li dei leggeri bruciori credo dovuti alla cute secca arrossata e piena di solchi verticali...insomma la sensazione generale non é quella che avvertivo prima che si presentassero tutti questi problemi...potrebbe anche essere che al glande non arrivi sangue a sufficienza??? non capisco...
Volevo capire se in base a questi sintomi si potesse ipotizzare una qualche patologia...documentandomi un po on line(credo sia il male del nuovo millenio) tutto mi riporta ad una tromboflebite...
Questi cmq sono i sintomi che riporterò all andrologo, in base a quanto detto crede che dovrò effettuare un ecografia peniena dinamica?
Si vedono sintomi legati a cose piu serie tipo tumori o cmq cose incurabili???
Grazie per l attenzione e scusate ancora per le imprecisioni...
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non vedo alcuna relazione con la eventuale presenza di patologie tumorali o sistemiche degne di nota.Lo specialista deciderà in merito agli esami che,eventualmente,vorrà eseguire per il suo cordialita'.Nel fratempo,si allontani per un pò dal web.Cordialità.
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