Difficile evacuazione e fastidio anale
Salve, sono una donna di 38 anni, ho partorito 5 mesi fa.
Da quel momento sono diventata stitica, quando prima ho sempre avuto qualche problemino di colite.
Ora, dal parto, mi capitano ogni tanto episodi in cui faccio tanta fatica a defecare, con palle caprine che contengono qualche residuo di cibo penso, associato a bruciore anale e aria maleodorante, qualche volta con sensazione di punturine nell'ano e fastidio in fondo alla pancia, sotto ombelico.
Metto rescuroid crema e sembra migliorare il fastidio anale, ma questa irregolarità intestinale no.
Capita che ci sono giorni che non vado che si alternano a giorni che vado anche 2/3volte.
Da qualche tempo ho iniziato a bere di più e sembrava che stessi meglio, facevo feci più morbide, ma ora si è ripresentato questo fastidio.
Ci potrebbe esser un'infiammazione intestinale? Oltretutto tutto ciò in concomitanza con aumento di perdite vaginali.
Cosa potrei fare?
Perché io sto allattando e non posso fare una colon.
Grazie mille
Da quel momento sono diventata stitica, quando prima ho sempre avuto qualche problemino di colite.
Ora, dal parto, mi capitano ogni tanto episodi in cui faccio tanta fatica a defecare, con palle caprine che contengono qualche residuo di cibo penso, associato a bruciore anale e aria maleodorante, qualche volta con sensazione di punturine nell'ano e fastidio in fondo alla pancia, sotto ombelico.
Metto rescuroid crema e sembra migliorare il fastidio anale, ma questa irregolarità intestinale no.
Capita che ci sono giorni che non vado che si alternano a giorni che vado anche 2/3volte.
Da qualche tempo ho iniziato a bere di più e sembrava che stessi meglio, facevo feci più morbide, ma ora si è ripresentato questo fastidio.
Ci potrebbe esser un'infiammazione intestinale? Oltretutto tutto ciò in concomitanza con aumento di perdite vaginali.
Cosa potrei fare?
Perché io sto allattando e non posso fare una colon.
Grazie mille
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Tranquilla! nulla di grave.
Il tutto potrebbe essere legato alla consistenza delle feci e non ad una infiammazione intestinale.
Con calma, se il disturbo dovesse perdurare, potrà farsi visitare, anche se è in allattamento, da un proctologo.
Cordiali saluti.
Il tutto potrebbe essere legato alla consistenza delle feci e non ad una infiammazione intestinale.
Con calma, se il disturbo dovesse perdurare, potrà farsi visitare, anche se è in allattamento, da un proctologo.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 852 visite dal 11/06/2021.
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