Intervento prolasso mucoemorroidario III grado

buongiorno Dottori

vi scrivo per avere spiegazioni dettagliate e sincere in merito ad un intervento che dovro eseguire a breve per prolasso mucoemorroidario di III grado.
lo specialista mi ha detto che verra effettuato con metodo longo/ thd.
al 90 % con il metodo longo, ma questo lo potra stabilire il giorno dell'intervento...cosi mi ha riferito.


avendo letto varie recensioni di post operatorio metodo longo... tantissimi sono i soggetti che scrivono di aver peggiorato la loro situazione, e molti di questi a pochi mesi dell intervento hanno di nuovo il prolasso... ma la cosa che mi ha scosso di piu è stata la dichiarazione di alcuni che han detto che dopo tale intervento hanno lo stimolo frequente di andare in bagno.


sono consapevole che ogni intervento è individuale e che il postoperatorio di tale intervento è abbastanza doloroso (avendo avuto un intervento 10 anni fa con metodo milligan morgan) la mia domanda è-- nei vostri casi di intervento avete avuto pazienti con tali problemi di recidiva del prolasso e del continuo stimolo di andare in bagno dopo vari mesi dall intervento?
spesso leggo nelle vostre risposte " affidarsi a specialisti competenti o parole simili"... come si fa a capire che lo specialista che dovra operarmi è competente in tale mansione?
mi sapere dire se l ospedale locatelli di bergamo è una struttura all'altezza di tale intervento longo o potete consigliarmene una migliore in lombardia?
vi ringrazio a chi potra rispondermi.

mi scuso per le troppe domande.

saluti e buon lavoro Antonello
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Probabilmente la recidiva del suo prolasso emorroidario è dovuta al prolasso rettale interno.
In tal caso è indicato l' intervento di Longo.
Accanirsi ulteriormente sul tessuto emorroidario con interventi di asportazione non è corretto.
In rete si legge di tutto ma non sempre corrisponde a realtà,
l' intervento di Longo è un intervento sicuro, ma come in tutti gli interventi ci possono essere delle complicanze, l' urgenza defecatoria non è una complicanza, ma un disturbo che spesso accompagna gli interventi sull' ano/retto ed è un disturbo passeggero che migliora e scompare con la guarigione della ferita interna.
L' intervento di Longo è un intervento che si esegue da più di venti anni, sicuramente lo eseguono anche a Bergamo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottor D'Oriano
la ringrazio per la Sua Dettagliata spiegazione.
un ultima domanda.. dovendo fare questo intervento con metodo longo. che elimina il prolasso.. io nel prolasso ho un govacciolo ( tipo trombo..scusi se sbaglio termini).. ..questo govacciolo viene eliminato dalla suturatrice o si interviene diversamente? in poche parole io in questo intervento vorrei risolvere prolasso e govacciolo. è possibile? grazie ancora per la disponibilità. gentilissimo. saluti Antonello
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Nulla vieta di abbinare alla Longo una settoriale asportazione di marische, fibromi o gavocioli trombizzati, personalmente uso in questi casi la pinza a radiofrequenza che unisce la possibilità di sigillare i vasi e contestualmente sezionare i tessuti senza applicare punti di sutura.
Prego.
[#4]
Utente
Utente
Dottore D' Oriano la ringrazio moltissimo per la sua disponibilità e cortesia nel rispondere e dare delucidazioni . grazie di cuore. Buon lavoro e grazie ancora. Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla!