Intervento laser muscolo sfintere esterno
Gentili dottori e dottoresse,
scrivo per chiedere un consiglio riguardo a dei dubbi legati ad un intervento da svolgere con laser.
Avevo problemi di stitichezza e dopo una visita presso un proctologo con colonscopia mi è stato diagnosticata dolicocolia con intestino eccessivamente lungo ed oltre a ciò, un problema legato al muscolo dello sfintere esterno.
In particolare il referto indica che la pressione che devo esercitare per evacuare è di 163mmHg (invece che 80mmHg che rappresenterebbe la norma).
Per questo dovrei fare un'operazione al muscolo dello sfintere esterno con il laser, allentandolo.
Volevo capire se questa è una soluzione ottimale per il mio problema (stitichezza frequente e gonfiore addominale) e se possono esserci effetti collaterali.
Grazie in anticipo
scrivo per chiedere un consiglio riguardo a dei dubbi legati ad un intervento da svolgere con laser.
Avevo problemi di stitichezza e dopo una visita presso un proctologo con colonscopia mi è stato diagnosticata dolicocolia con intestino eccessivamente lungo ed oltre a ciò, un problema legato al muscolo dello sfintere esterno.
In particolare il referto indica che la pressione che devo esercitare per evacuare è di 163mmHg (invece che 80mmHg che rappresenterebbe la norma).
Per questo dovrei fare un'operazione al muscolo dello sfintere esterno con il laser, allentandolo.
Volevo capire se questa è una soluzione ottimale per il mio problema (stitichezza frequente e gonfiore addominale) e se possono esserci effetti collaterali.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.7k 362 4
Gentile utente
Probabilmente stiamo parlando di un ipertono dello sfintere interno e non dell' esterno.
Tale ipertono, dello sfintere interno, di solito non è responsabile di stipsi.
Chiarisca meglio con il suo curante ed eventualmente ci trascriva, integralmente, la diagnosi precisa e
l' indicazione terapeutica ed il tipo di intervento proposto.
Cordiali saluti.
Probabilmente stiamo parlando di un ipertono dello sfintere interno e non dell' esterno.
Tale ipertono, dello sfintere interno, di solito non è responsabile di stipsi.
Chiarisca meglio con il suo curante ed eventualmente ci trascriva, integralmente, la diagnosi precisa e
l' indicazione terapeutica ed il tipo di intervento proposto.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
La diagnosi dice:
Ipertono del muscolo sfintere esterno
164 mmHg
Nodulo emorragico di II-III stadio
Terapia: clistere e dilatan per 21 giorni (ma sto continunando ad usarli).
Ho dimenticato di scrivere che al momento della diagnosi c'era una "sacca" di materiale fecale che si era accumulato e che si stava sempre più espandendo.
Attualmente non so come sia la situazione dopo la terapia. Mi è stato solamente suggerito di procedere con l'intervento dello sfintere esterno, con laser, allentando il muscolo.
La diagnosi dice:
Ipertono del muscolo sfintere esterno
164 mmHg
Nodulo emorragico di II-III stadio
Terapia: clistere e dilatan per 21 giorni (ma sto continunando ad usarli).
Ho dimenticato di scrivere che al momento della diagnosi c'era una "sacca" di materiale fecale che si era accumulato e che si stava sempre più espandendo.
Attualmente non so come sia la situazione dopo la terapia. Mi è stato solamente suggerito di procedere con l'intervento dello sfintere esterno, con laser, allentando il muscolo.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Tutto poco chiaro.
Probabilmente lei ha difficoltà
all' evacuazione legata a più patologie, la "sacca" di materiale fecale, probabilmente, è un rettocele, a distanza non ho elementi validi per poter confermare
l' utilità di questo intervento.
Un secondo parere, con una visita diretta, potrebbe chiarire il tutto.
Prego.
Probabilmente lei ha difficoltà
all' evacuazione legata a più patologie, la "sacca" di materiale fecale, probabilmente, è un rettocele, a distanza non ho elementi validi per poter confermare
l' utilità di questo intervento.
Un secondo parere, con una visita diretta, potrebbe chiarire il tutto.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 488 visite dal 09/01/2023.
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