Ho 40 anni e soffro da 2 mesi con una emorroide esterna che non accenna a rientrare
Buongiorno sono un ragazzo di 40 anni, da qualche mese soffro di stipsi e da circa 2 mesi sono alle prese con una fastidiosa infiammazione emmorroidaria.
Dopo qualche settimana di cura fai da te a base di Daflon e con una crema rettale acquistata in farmacia, mi sono rivolto ad un gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato un problema di stipsi, legato al transito intestinale delle feci, una ragade, un grappolo emorroidale esterno di tipo trombizzato e una infiammazaione del retto e della prostata.
Il medico mi ha prescritto la seguente terapia: psyllogel 1 bustina al giorno per 4 settimane, enterolactis duo per 4 settimane, crema rettale Antrolin mattina e sera per 4 settimane e crema rettale Proctosoll (a base di eparina) a pranzo per 4 settimane.
Topster soluzione rettale per 2 settimane la sera prima di andare al letto.
Terminata la cura la situazione è nettamente migliorata.
Non avverto più determinati sintomi molto fastidiosi, in particolare un continuo stimolo di dover andare di corpo, anche senza un motivo reale, un senso di peso interno a livello rettale e il grappolo emorroidale è quasi del tutto scomparso tranne una emorroide a destra che non é più trombizzata ma è ancora presente e visibile esternamente e che, nonostante la fine della terapia, non accenna a rientrare.
Ci tengo a sottolineare che amo andare in bicicletta e pratico lo sport del ciclismo a livello agonistico.
Ormai è più di un mese che mi sono fermato e non sto più andando in bici per facilitare la guarigione.
Ora però sta accadendo che questa emorroide rimasta non accenna a rientrare nonostante continui a mettere mattina e sera la crema proctosoll e nonostante stia assumendo ormai da 15 giorni 2 compresse al giorno di triade.
Cosa mi consigliate di fare?
Secondo voi posso riprendere ad andare in bici nonostante abbia questa emorroide esterna che non accenna a rientrare?
Sono fermo da più di 1 mese e non ce la faccio più senza poter riprendere lo sport che più amo.
Grazie dell'attenzione concessami.
Rimango in attesa di risposte.
Grazie
Dopo qualche settimana di cura fai da te a base di Daflon e con una crema rettale acquistata in farmacia, mi sono rivolto ad un gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato un problema di stipsi, legato al transito intestinale delle feci, una ragade, un grappolo emorroidale esterno di tipo trombizzato e una infiammazaione del retto e della prostata.
Il medico mi ha prescritto la seguente terapia: psyllogel 1 bustina al giorno per 4 settimane, enterolactis duo per 4 settimane, crema rettale Antrolin mattina e sera per 4 settimane e crema rettale Proctosoll (a base di eparina) a pranzo per 4 settimane.
Topster soluzione rettale per 2 settimane la sera prima di andare al letto.
Terminata la cura la situazione è nettamente migliorata.
Non avverto più determinati sintomi molto fastidiosi, in particolare un continuo stimolo di dover andare di corpo, anche senza un motivo reale, un senso di peso interno a livello rettale e il grappolo emorroidale è quasi del tutto scomparso tranne una emorroide a destra che non é più trombizzata ma è ancora presente e visibile esternamente e che, nonostante la fine della terapia, non accenna a rientrare.
Ci tengo a sottolineare che amo andare in bicicletta e pratico lo sport del ciclismo a livello agonistico.
Ormai è più di un mese che mi sono fermato e non sto più andando in bici per facilitare la guarigione.
Ora però sta accadendo che questa emorroide rimasta non accenna a rientrare nonostante continui a mettere mattina e sera la crema proctosoll e nonostante stia assumendo ormai da 15 giorni 2 compresse al giorno di triade.
Cosa mi consigliate di fare?
Secondo voi posso riprendere ad andare in bici nonostante abbia questa emorroide esterna che non accenna a rientrare?
Sono fermo da più di 1 mese e non ce la faccio più senza poter riprendere lo sport che più amo.
Grazie dell'attenzione concessami.
Rimango in attesa di risposte.
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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La terapia medica nella malattia emorroidaria risolve la sintomatologia
(gonfiore,dolore, bruciore,
sanguinamento) legata al prolasso emorroidario , ma non il prolasso; la sua emorroide che, dalla descrizione, sembra prolassata di IV grado resterà in quella sede.
Solo lei ci potrà dire se avvertirà fastidi ritornando ad andare in bici, in tal caso la correzione chirurgica sarà risolutiva.
Cordiali saluti.
(gonfiore,dolore, bruciore,
sanguinamento) legata al prolasso emorroidario , ma non il prolasso; la sua emorroide che, dalla descrizione, sembra prolassata di IV grado resterà in quella sede.
Solo lei ci potrà dire se avvertirà fastidi ritornando ad andare in bici, in tal caso la correzione chirurgica sarà risolutiva.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 02/04/2023.
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