Infezione vie urinarie o... altro?

A distanza di alcune settimane dalla frequentazione (anche senza protezione) della mia attuale ragazza ho notato alcuni segni e sintomi:
-piccole secrezioni durante la giornata.
-lieve bruciore alla punta del pene durante la minzione.
-sperma giallognolo, con grumi gelatinosi.
L' infettivologo mi ha prescritto alcuni esami di laboratorio.

Esami NEGATIVI:
Su campione ematico: emocromo, elettroforesi proteica, PCR proteina C reattiva, VES 1h, V.D.R.L o R.P.R., TPHA, Herpes virus I IgG, Herpes virus I/II IgM, Herpes virus II IgG, Herpes virus II IgM, Clamidia Pneumon. AB-IGG, Clamidia Pneumon. AB-IGM, HIV.
Su tampone: uretrale: Clamidia, Gonococco.

Esami e segni POSITIVI:
Esame delle urine: Proteine=20, Esame Microscopico del Sedimento= Tappeto di leucociti, rare cellule epiteliali.
Durante il tampone uretrale, l'urologo mi dice chiaramente che è evidente la presenza di secrezione (anche se, attualmente, a me sembra siano molto ridotte o addirittura scomparse).
Comparsa di alcuni ponfi sull'addome (scomparsi a distanza di parecchi giorni).
Il lieve bruciore lo avverto sempre (anche se immagino possa essere dovuto al tampone uretrale).

Dovrò ora riportare tutti gli esami eseguiti dall'infettivologo la settimana prossima, ma... nel frattempo avrei bisogno di capirci un po' di piu', magari grazie al vostro consulto online!
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
sicuramente credo gentil utente ch e lei possa trarre molto vantaggio dall'unica cosa che fin'ora non ha effettuato: la visita dermovenereologica;

E' proprio questo specialista quello deputato a leggere la pelle e le mucose genitali e quindi ad incasellare gli esami (probabilmente eccessivi rispetto a ciò che scrive ma meglio un esame in più che uno in meno..) che ha eseguito in un corredo diagnostico

saluti cari

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Mi sono rivolto a questo infettivologo perchè avevo letto su internet che questo medico, con cui ho fatto poi la visita, era anche esperto in malattie sessualmente trasmissibili.

Volevo precisare che a livello cutaneo o delle mucose genitali al momento non mi pare ci sia apparentemente nulla di "anomalo".

Cercherò comunque nella mia zona uno specialista in dermovenereologia.

Quello che ora mi premeva capire era:
-la presenza di leucociti nelle urine indica che una infezione c'è o c'è stata, per cui bisogna comunque riuscire a risalire al batterio scatenante per impostare una eventuale specifica terapia? Oppure puo' anche "non voler dir nulla" o essere stata provocata da diverse altre cause o essere un qualcosa di transitorio per cui, come dice lei, mi sto effettivamente allarmando eccessivamente e mi sto sottoponendo ad esami superflui?
-considerando che quasi tutti gli esami riportati nel precedente messaggio sono negativi, quale potrebbe essere la causa scatenante di questi segni/sintomi? C'è qualche altro esame al quale mi dovrei sottoporre?

Ovviamente senza una visita specialistica approfondita è difficile fare una giusta valutazione ed esprimere un giudizio, però, sulla base di quello che ho scritto: cosa si puo' ipotizzare? Cosa si puo' dare invece per certo?
Grazie ancora per l'attenzione.



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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
mi pare che non ci siano segni di allarme, né dei leucociti del sedimento urinario possono farci pensare a qualcosa di specifico; attenda la visita e ricomponga assieme al suo medico le analisi che ha fatto.

saluti cari
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
a costo di parere pedante, vorrei rimarcare (repetita juvant) che l'unico specialista in possesso del know how necessario per potere trattare le malattie trasmesse sessualmente ela patologia genitale, è il dermatologo, senza se e senza ma. Questa coscienza potrebbe evitare a voi pazienti tante visite, esami inutili, terapie fatte sulla scorta di non si sa cosa ecc, infine una qualità di assistenza medica sicuramente di livello superiore a quella che spesso avete. Tutto ciò suia detto con nessuna polemica. Quindi individui un dermatologo di sua fiducia e, insieme a lui, riprrenda il filo dei suoi problemi.

Saluti

Luigi Mocci MD

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le indicazioni...
...contatterò allora un dermatologo.
Da ignorante in materia, mi viene da fare un'ulteriore domanda: posso prenotare una visita dermatologica nella mia Asl oppure devo contattare un dermatologo venereologico? Cioè: tutti i dermatologi trattano questi tipi di problematiche o devo ricercarne uno specializzato?
Grazie ancora.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Tutti gli specialisti in dermatologia e venereologia (in ambito pubblico o privato) sono eletti a seguire il suo caso.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Ripropongo in altri termini la mia domanda da incompetente:
Tutti i dermatologi sono anche venereologi?
Cioè è sufficiente che io richieda una visita dermatologica oppure devo assicurarmi che il dermatologo sia anche venereologo?
Grazie e perdonate l'ignoranza.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Si può chiedere direttamente la visita dermatologica.

Tutti sono anche venereologi, ovviamente ci sono specialisti che coltivano più la prima disciplina o più la seconda ma tutti debbono ed hanno competenze specifiche e complete su ambedue.

Saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente


Ho riportato gli esami all'infettivologo che tratta appunto le MST e, in base agli esami ed ai miei sintomi (attualmente: lieve bruciore soprattutto durante la minzione e impercettibili secrezioni), sospetta che la causa sia la Candida.
Mi ha quindi prescritto una trattamento ex adiuvantibus: Elazor 100 mg 1cp/die per 3 giorni.
Mi sono comunque fatto fare una richiesta per la ricerca della candida con tampone uretrale, perchè nonostante l'indagine con tampone sia fastidiosa, probabilmente rimane l'unico modo per avere poi una diagnosi certa che mi faccia stare almeno piu' tranquillo.
Vorrei comunque seguire la vostra giusta indicazione e contattare e sentire il parere di un dermatologo...
...sono un po' incerto su come procedere: se fare il tampone, se fare la terapia, se contattare subito un dermatologo.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Occupandomi di MST direttamente da vari anni, almeno 15, direi che, in presenza di uretrite, I TAMPONI VANNO FATTI TUTTI, lo dice il buon senso ma anche ogni algoritmo. Questo perche:
1. i sintomi di uretrite sono più o meno simili fra tutte, forse può un pò cambiare il colore dell'essudato ma è un criterio molto ingannevole
2. le MST spesso e volentieri vanno in compagnia, cioè spesso ci si contagia con più di una ( i motivi li può facilmente immaginare)

Normalmente, infatti, si dice che si fa la "batteria" di tamponi uretrali, così si va a vedere anche se c'è, per esempio, una Candida.
Di solito si fanno, infatti, 3 -4 tamponi, a seconda del laboratorio, che cercano Chlamidia, Myco/Ureaplasma, Candida, Trichomonas, germi comuni. Volendo, spesso si fa un tampone balanico, per valutare la presenza o meno sul glande di qualcuno dei micro organismi cercati in uretra.
Questo è l'approccio alle uretriti. In base alle risultanze di ciò si potrà anche chiedere o meno gli esami ematochimici (che lei ha già fatto) o fare qualche altra indagine. Si importerà anche una terapia adatta. Peraltro l'infiammazione dell'uretra non sempre è di causa infettiva, ma può essere consecutiva ad un rapporto sessuale. Vede quindi che la situazione è sempre un pò fluida, e va esaminata caso per caso.
Si affidi ad un buon dermatologo (ha iniziato a farlo) opoi valuterà la bontà del suo operato.

Un saluto
[#11]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Mocci!!!
E' stato chiaro ed esaustivo.
Domani mattina farò una visita dermatologica.
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dopo
Utente
Utente
Ho eseguito la visita dermatologica.
Il dermatologo ha confermato la terapia dell'infettivologo (Elazor 100 mg 1cp/die per 3 giorni) e mi ha fatto richiesta di tampone per ricerca germi comuni e candida (ovviamente da eseguire prima della terapia).
Ho fatto la terapia per tre giorni (finita sabato).
Oggi ho ritirato il risultato del tampone uretrale per ricerca germi comuni e candida: NEGATIVO.
Quindi: NON HO NULLA! .... (???)

Eppure la secrezione l'ho avuta (ed anche ora, seppur quasi impercettibile è comunque presente); il bruciore/prurito/dolore l'ho avuto; durante il primo tampone l'urologo mi ha detto chiaramente che vi era la presenza di secrezione; l'esame delle urine era positivo (Proteine=20, Esame Microscopico del Sedimento= Tappeto di leucociti, rare cellule epiteliali).

A questo punto: cosa devo pensare?

Alcune domande:
1) Il dermatologo mi ha fatto la richiesta per "ricerca germi comuni e miceti", mentre il laboratorio analisi mi consegna un referto per "ricerca germi comuni e candida"... è la stessa cosa?!?
2) Con il tampone che ho fatto viene pure ricercato il Myco/Ureaplasma e il Trichomonas (così come indicato dal dott. Mocci)?
3) Devo comunque "limitare" la mia ricerca all'infezione uretrale o dovrei estendere la mia ricerca anche ad "altro"?

Mi potreste consigliare sul cosa fare?
Grazie!




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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Allora,
io ho già detto ciò che penso e come mi comporto nella mmia vita professionale. Infine ognuno di noi p responsabile di ciò che fa! Secondo tutte le linee guida itamponi in caso di secrezione uretrale vanno fatti tutti, perchè spesso ci sono uretriti date da vari micro organismi. Poi, personalmente, i tamponi uretrali li faccio io, perchè so come sono stati fatti (in genere nei laboratori non sono molto capaci). Ci sono alcune regole da rispettare.
Per il resto, le dico, non avendola mai vista nè curata, il mio intervento sdi può limitare solo a consigli di ordine generale.

Un caro saluto
[#14]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta dott. Mocci!
Quelle che ricerco online sono infatti informazioni di carattere generale. Ovviamente non penso di utilizzare le vostre informazioni in sostituzione ad una visita medica specialistica.
Ripropongo allora in altri termini le mie domande di carattere generale:
1) Dire "ricerca germi comuni e miceti" e dire "ricerca germi comuni e candida" è la stessa cosa? Se non è la stessa cosa sarebbe forse il caso di andare dal laboratorio analisi per capire se è stata fatta anche la ricerca di "altri" miceti?
2) In base agli esami finora eseguiti, quale altro esame mancherebbe perchè si possa dire di aver eseguito TUTTI i tamponi? (Myco/Ureaplasma e il Trichomonas e.. poi?)
3) In base ai sintomi e ai segni da me riportati, in generale, si potrebbe anche sospettare "altra" causa, che non sia solo quella a livello uretrale (ad esempio un problema prostatico o delle vescicole seminali o dei reni) cioè una causa che non ha nulla a che vedere con le mst?
[#15]
dopo
Utente
Utente
AGGIORNAMENTO:

mi sono dato un po' di tempo per vedere se, con la terapia, la situazione sarebbe migliorata, ma, ad oggi:
- continua ad esserci una impercettibile secrezione (evidente al mattino sulle mutandine)
- gli esami delle urine evidenziano la presenza di: proteine (20); emoglobina (0.06); 10-15 emazie per campo; numerosi leucociti, rare cellule epiteliali; aspetto torbido.

Domanda: in attesa di una nuova visita dermatologica, che probabilmente fisserò per la settimana prossima, non sarebbe il caso che facessi un'urinocoltura con antibiogramma per cercare di ottenere ulteriori informazioni?
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dopo TRE MESI di TORTURE psico/fisiche, tra innumerevoli tamponi e diverse visite specialistiche, tra tanto dispendio di energie e di SOLDI, finalmente la diagnosi: Clamidia.

Sono risultato positivo alla Clamidia tramite metodo PCR (biologia molecolare) attraverso l'esame delle urine (primo mitto del mattino).
C'è da dire che per la Clamidia avevo fatto in precedenza sia la ricerca dell'anticorpo nel sangue (risultato OVVIAMENTE negativo) e sia due tamponi (uno eseguito nel primo periodo dall'urologo, quando la secrezione era abbondante) ed uno eseguito in un secondo momento personalmente da me (con tutti i dovuti accorgimenti)... e in tutti e due i casi la ricerca, tramite metodo immunoenzimatico, aveva dato esito negativo.


L'urologo mi ha prescritto una terapia antibiotica:
- Levofloxacina 500mg per 7 giorni.
Successivo controllo e se dovesse esserci ancora l'infezione:
- Claritronicina 500mg 1cp x 2 x 7gg.

Puo' essere secondo la vostra esperienza un approccio efficace?
(O forse è bene che senta il mio medico di base? O forse dovrei fare la cura che ha dato il ginecologo alla mia ragazza (bassado)? O forse dovrei chiedere al dermatologo la terapia migliore?)

Sono ahimè stanco di andare a tentativi.

Grazie.


[#17]
dopo
Utente
Utente
Nessuno è disposto a indicarmi la terapia che "dovrebbe" essere piu' indicata per il trattamento della Clamidia?

In questi tre mesi di ricerca dell'infezione, mi sono fatto seguire, contemporaneamente e di comune accordo, sia da un urologo che da un dermatologo. Partendo dal presupposto che ovviamente per un'adeguata terapia è necessario un'anamnesi accurata tramite una visita diretta, volevo solo chiedervi, in base alla vostra esperienza, a quale tipo di trattamento, in linea di massima, sarebbe il caso che io ora mi sottoponessi:

Terapia del mio UROLOGO: - Levofloxacina 500mg per 7 giorni.
Successivo controllo e se dovesse esserci ancora l'infezione:
- Claritronicina 500mg 1cp x 2 x 7gg.

Terapia del mio DERMATOLOGO: Bassado 1cps 2 volte al dì x 7gg.

Sono, in base alla vostra esperienza, entrambe efficaci?

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.

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